A/n: ho adorato scrivere questa storia, ho adorato tutti voi che l'avete letta e che vi siete emozionati insieme a me. Questo è l'ultimo capitolo di una storia che ho sotto pelle. Vi voglio bene, se volete potete continuare a seguirmi leggendo mon cœur- Regulus Black, lasciatemi tutto il vostro amore anche lì ed io continuerò a scrivere sempre, per voi.
Grazie.
Sara.1 Settembre 1993
"Andrà benissimo, vedrai." Cissy Demoor stava guardando la figura di suo marito attraverso lo specchio. Si stava fissando come era solito fare quando non era sicuro di se', non si sentiva pronto per il ruolo che avrebbe dovuto rivestire.
Scosse la testa voltandosi verso la donna con la quale il tempo era stato fin troppo buono, la avvolse tra le braccia con un mezzo sorriso sulle labbra.
"Ne sei sicura?"
"Ne sono certa." Disse lei sfiorandogli il naso con l'indice. Lui fece una piccola risata prima di cambiare espressione.
"Ho paura, Cis. Ne ho tantissima."
"Quei ragazzi avranno il migliore insegnate di Difesa contro le Arti Oscure che tutta la scuola abbia mai avuto." Lei si avvicinò al suo orecchio. "E poi, sei riuscito a superare Piton." Sorrise maliziosa per farlo sorridere.
"Ho paura di non essere in grado di guardare Harry, dicono sia identico al padre... Sai?" Disse Remus con un filo di voce e gli occhi lucidi. Cissy si fermò qualche istante senza dire niente prima di stringerlo in un abbraccio fortissimo. Gli accarezzò i capelli cercando di farlo calmare e dopo pochi istanti, gli prese il viso tra le mani guardandolo fisso negli occhi.
"Harry è un ragazzo fortunato, Rem. Ha la fortuna di avere un sacco di persone che gli vogliono bene.. anche se lui non lo sa ancora. Presto saprà le cose, saprà per cosa suo padre e sua madre sono morti e ne sarà tanto fiero."
"Però è solo." Remus disse fissando il vuoto.
"Non è solo finché ha noi." Concluse Cissy con un sorriso. "L'ho promesso a Lily. Proteggerei Harry con la mia stessa vita, se dovessi." Cissy aveva un'espressione ferma, sicura di se' e Remus fece un respiro profondo prima di annuire per concordare con lei.
"Con la nostra stessa vita."
"Ora vai ad insegnare la materia più bella del mondo" sorrise Cissy lasciandogli un bacio sulle labbra.
"È bello solo perché passavi tutto il tuo tempo in biblioteca con me." La schernì lui e lei alzò gli occhi al cielo.
"Scrivimi, d'accordo?" Concluse lei con le braccia attorno al collo di Remus.
"Sempre." Sorrise lui.
Quella stessa mattina vide Harry sull'espresso per Hogwarts. Aveva i capelli corvini del padre e gli stessi occhi di sua madre. Per un attimo gli parve di parlare con il suo migliore amico e sorrise con un pizzico di rammarico prima di offrirgli un po' di cioccolata. Per sua enorme gioia, notò che aveva trovato degli amici, un ragazzo dai capelli rossi e una ragazza dai capelli castani, che un po' gli ricordarono i suoi navigando sereno nel sentiero dei ricordi, ripensando a tutte le cose che erano successe ad Hogwarts, ripensando al falò, alle notti di luna piena passate assieme a James, Sirius e Peter, Alle ore spese in infermeria o in biblioteca. Preso dalla malinconia, si ricordò che la vita non era stata così crudele con lui e visualizzò immediatamente un paio di occhi verdi, una chiama rossa e un sorriso rivolto nella sua direzione. Cissy era sempre stata lì, lei era l'unica costante della sua vita. Sorrise e iniziò a scrivere fissando fuori dal finestrino.
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𝒫𝑒𝓇𝓈𝑒𝒾𝒹𝑒•ʀᴇᴍᴜꜱ ʟᴜᴘɪɴ•
FanfictionMarauders Generation. "Remus ripensò alla ragazza vista sul treno. Chissà chi era, chissà a quale casa apparteneva. Perché non l'aveva mai vista prima?" Che Perseide possa trasmettervi la magia che provo mentre la scrivo, capitolo dopo capitolo. ☽ ...