Sirius la cercò e la trovò sotto alla quercia dove era solita stare quando pensava. Gli rivolse un sorriso timido tra le lacrime e Sirius scosse la testa prima di raggiungerla e sedersi accanto a lei.
"Ti va di parlarne?" Chiese Sirius guardando di fronte a se'. La ragazza non rispose e iniziò a toccare dei fili d'erba. Rimasero in silenzio ascoltando il suono dei passeri cinguettare e il rumore lontano degli studenti che uscivano per il cambio dell'ora.
"Sono nei guai?" Chiese Cissy debolmente.
"Non credo, no." Sirius la guardò mentre si asciugava alcune lacrime che le rigavano il volto.
"Remus ha-" e al solo pronunciare il suo nome quasi scoppiò in una crisi nervosa di pianto.
"Ehi." Sirius le prese una mano e la strinse per darle forza. "Remus è con James e Peter, non potrebbe stare meglio." Il ragazzo fece un sorriso. Cissy si appoggiò al suo petto lasciando scorrere tutte le lacrime che voleva far uscire da giorni. Voleva aprirsi con Sirius, voleva dirgli tutto su Remus. Voleva anche fargli la domanda di cui tanto temeva la risposta, ma sapeva che era il fratello del suo ex e il migliore amico del ragazzo che amava e sarebbe stato complicato quindi decise di tenersi tutto dentro.
"Cis, se c'è qualcosa che desideri dirmi non esitare, hai capito?" Cissy guardò altrove annuendo freneticamente.
"Adesso è meglio che tu vada, Sirius." Lei fece un mezzo sorriso.
"Vuoi venire con me?" Voleva dire sì, con tutta la forza. Ma l'idea di trovare Gwen vicina a lui, a stringerlo, a toccarlo le fece subito cambiare idea.
"Ho tanto da studiare, non ho dormito molto in questi giorni." Rispose lei. Sirius sapeva che aveva passato la notte con Regulus, grazie alla mappa del Malandrino e quindi annuì e la lasciò lì. Se solo entrambi non avessero avuto paura di domandare quello che realmente volevano domandare, se lei avesse avuto coraggio nel chiarire la situazione, molto probabilmente nessuno dei due sarebbe saltato a false conclusioni e Cissy avrebbe tenuto stretto tra le braccia il migliore amico di cui si era innamorata. Invece era una codarda e rimase lì cercando di non pensare a quell'orrenda situazione.
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𝒫𝑒𝓇𝓈𝑒𝒾𝒹𝑒•ʀᴇᴍᴜꜱ ʟᴜᴘɪɴ•
FanfictionMarauders Generation. "Remus ripensò alla ragazza vista sul treno. Chissà chi era, chissà a quale casa apparteneva. Perché non l'aveva mai vista prima?" Che Perseide possa trasmettervi la magia che provo mentre la scrivo, capitolo dopo capitolo. ☽ ...