Remus si svegliò di soprassalto nel cuore della notte. Succedeva spesso, ultimamente e l'unico modo che conosceva per calmarsi era buttare giù i suoi pensieri immergendo la sua piuma nell'inchiostro scuro.
9 Dicembre 1977
Cara Cissy,
I giorni passano e tu continui a non esserci. Stamattina mi sono svegliato di soprassalto e ho provato una sensazione che non riesco a spiegare, so solo che avrei voluto che tu mi abbracciassi. Ho provato a calmarmi come mi hai insegnato tu lo scorso anno, ma respirare e pensare a cose belle da quando non parliamo più non è così scontato. Ti scrivo queste righe sapendo che non avrò mai il coraggio di fartele leggere, perché la verità è che sono un codardo che non riesce ad ammettere di avere complessi di inferiorità nei confronti di tutto ciò che mi circonda. Vorrei che tu fossi qui, sai...
Mangiare cioccorane e stare abbracciati risolverebbe gran parte della mia insicurezza, ma sono un codardo.
L'ho già scritto, ma tanto queste righe sono per me.
Sono un codardo.
Ma ti amo.Remus.
11 Dicembre 1977
Cis,
Mi sfioro le ferite che ho sul volto, quelle che tante volte ti sei trovata a fissare senza sapere come diamine me le fossi procurate. Ricordo perfettamente la tua espressione il giorno in cui ti confessai di essere un lupo mannaro. Non provavi disprezzo ed io, per la prima volta, non mi sentii inferiore e non provai vergogna. Mi ricordo di essermi sentito più libero dopo avertelo confessato e amavo quella sensazione di libertà che solo tu riuscivi a farmi provare.
Oggi, dopo tanto, ho provato vergogna guardandomi allo specchio e so che tu non ne saresti stata felice: non so come, ma hai sempre pensato che fossero bellissime e che non sarei stato lo stesso senza di esse. Beh, oggi avrei avuto bisogno di sentirti vicina, avrei avuto bisogno della tua forza perché oggi forte non mi ci sento per niente.Torna da me.
R13 Dicembre 1977
Oggi ti ho vista in biblioteca.
Dio, eri stupenda. Non credo tu ti sia accorta di me, motivo per cui sono rimasto a fissarti per un po'. I tuoi occhi verdi correvano famelici sul foglio che riempivi di inchiostro.
Volevo chiederti come stai andando con pozioni, ma non ce l'ho fatta.
Vorrei che tu ti vedessi con i miei occhi, Cis.
Con affetto, Moony.Avrebbe voluto essere forte abbastanza da farle leggere quelle parole, lo avrebbe voluto.
Ma così non fece.
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𝒫𝑒𝓇𝓈𝑒𝒾𝒹𝑒•ʀᴇᴍᴜꜱ ʟᴜᴘɪɴ•
FanfictionMarauders Generation. "Remus ripensò alla ragazza vista sul treno. Chissà chi era, chissà a quale casa apparteneva. Perché non l'aveva mai vista prima?" Che Perseide possa trasmettervi la magia che provo mentre la scrivo, capitolo dopo capitolo. ☽ ...