𝒫𝑒𝓇𝓈𝑒𝒾𝒹𝑒•ʀᴇᴍᴜꜱ ʟᴜᴘɪɴ•

3.

Remus POV

Mi diressi verso la Biblioteca assieme a Lily che si stava toccando i capelli freneticamente preoccupata per gli esami di quell'anno. Mi sfiorai le tempie delicatamente.

"Scusa Rem, non dovrei lamentarmi così tanto. Stai bene?" Mi chiese portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio per guardarmi meglio. Cara dolce Lily.
"Non preoccuparti, sto bene. Cosa dicevi su Pozioni?" Le sorrisi debolmente. La luna piena si stava avvicinando e iniziavo a sentirne gli effetti, ma non volevo preoccupare Lily che era già visibilmente stressata per l'anno scolastico e per l'allontanamento di Piton.

"Non riesco a venirne a capo" disse massaggiandosi delicatamente le tempie. "Di solito era Sev che mi dava una mano." Stava fissando le pagine del libro fin quando io decisi di chiudere il libro che si trovava di fronte ai suoi occhi verdi smeraldo. Lei alzò lo sguardo verso di me e mi sorrise. "Grazie Rem, sei un vero amico."
"Non dirlo nemmeno. Sai? James se la cava bene con pozioni, potrebbe darti una mano se solo tu glielo permettessi" Dissi sorridendo e lei mi spinse delicatamente il braccio con un'aria finta imbronciata.
"Potter? Ancora?"
"Sempre." Risi io. "Concentriamoci su Erbologia, ti va?"
"Assolutamente."
Iniziammo a leggere silenziosamente le pagine del nuovo libro scambiandoci qualche occhiata ogni tanto e prendendo appunti sulle cose che ci rendevano più dubbiosi quando improvvisamente alzai lo sguardo e notai la ragazza dai capelli rossicci che avevo visto sul treno: Gli occhi attraversavano i fiumi di parole impressi sulle pagine del libro che teneva stretto tra le mani affusolate. Iniziai a notare quante più cose possibili: dall'espressione concentrata visibile grazie al movimento della mano che si portava i capelli dietro l'orecchio alla cravatta argentea e verde che faceva da contrasto alla camicia candida che le abbracciava il busto sottile. Alzò gli occhi dal libro e i suoi occhi verdi entrarono in collisione con i miei.
"Cazzo." Mormorai tra me e me abbassando velocemente lo sguardo sperando di non esser stato beccato a guardarla.

"Rem? Ti comporti in modo strano." La voce di Lily sembrava piena di preoccupazione; era intenta a fissarmi mentre mi nascondevo dietro il vecchio libro logoro che tenevo tra le mani.
"Io? No, niente. Niente di strano, è solo che non capisco questa parte e..." alzai lo sguardo verso Lily "...E mi sto immergendo nella lettura."
Lily stava sogghignando e annuendo lentamente. Aveva l'espressione di una che la sapeva lunga e questo venne confermato quando alzò leggermente lo sguardo verso qualcosa o meglio,  qualcuno, dietro le mie spalle.
"Ciao Cissy. Passata una buona estate?" Sorrise Lily sorniona.
"Lily" udii una voce sottile e armoniosa pronunciare quel nome. Mi voltai lentamente nella direzione della voce che avevo appena sentito e la vidi lí. La ragazza rossa del treno che teneva stretti tra le mani i libri di poco prima. "È stata una buona estate. Ho passato molto tempo dai Black." Sorrise lei, fin quando posò gli occhi chiari su di me rivolgendomi uno sguardo che non seppi inquadrare.
"Ma che stupida." Disse Lily. "Lui é Remus e lei é Cissy"

Alzai la mano per porgergliela, lei la guardò ed esitò alcuni istanti prima di stringerla.
Il suo tocco era delicato, ma non troppo. Era una contraddizione vivente. Sorrideva, ma aveva uno sguardo stranamente duro. Era diversa da qualsiasi altra ragazza che avessi mai conosciuto. Non sembrava sforzarsi per risultare amichevole, voleva essere se stessa e potei capirlo dal primo istante.
"Piacere, Remus" Dissi schiarendomi la voce.
"Si, ho sentito" Sorrise la rossa. "Cissy." Mi guardò inclinando leggermente la testa. "Ma questo lo sai già, no?"
Bingo. Ero stato scoperto. Si era accorta che l'avevo fissata. Feci per dire qualsiasi cosa quando scossi la testa per avere delucidazioni, cercando di salvarmi da una pessima figura.
"Sei uno degli amici di Sirius, no?"
"Sirius." Ripetei facendola sorridere per quanto stessi risultando imbranato e ridicolo. Annuii velocemente.
"Sirius Black. Conosco suo fratello Regulus. Siamo molto...amici." Sorrise la rossa spostando lo sguardo su Lily. "Beh, ora devo andare." Ci indicó i libri. "Tanto studio." Poi posò lo sguardo su di me. "Ci vediamo in giro." Si voltò e andò via lungo il corridoio della biblioteca. La fissai andar via senza nemmeno accorgermene quando sentii la voce debole e contenuta di Lily riportarmi alla realtà.
"Oh Remus, Remus."
"Cosa?"
"Sono una tua amica e conosco quello sguardo, ma..." abbassò lo sguardo sulle mani che giocavano tra loro. "Cissy non é il tipo di ragazza adatta a te." Non posso negare che rimasi ferito da quelle parole.
"Adatta a me? Solo perché passo tanto tempo in biblioteca o perché non mi comporto come un coglione?"
"Non intendevo dire questo, io-" tentò Lily.
"E allora cosa intendevi?" Risposi più infastidito di quanto volessi in realtà.
"...Che ti spezzerà il cuore." Disse Lily.
"É troppo tardi per quello, Lil. Io sono spezzato da tempo." Risposi chiudendo il libro prima di alzarmi e dirigermi verso l'uscita della biblioteca.
I passi sempre più lunghi e distesi verso le enormi finestre vicine all'uscita dalle quali il sole illuminava le cicatrici sul mio volto.

"Sono già spezzato" pensai.

Nota d'autrice: ciao tesori miei! Spero che la storia vi stia piacendo, sono un po' arrugginita ma devo dire che mi è mancato tanto scrivere. Dopo anni che seguo la saga sono felice di scrivere qualcosa su Hogwarts perchè è come se in un certo senso, fossi lì con i personaggi. Mi sono ispirata tanto al personaggio di Cissy!
Fatemi sapere se c'è qualche personaggio che ha catturato la vostra attenzione o che cosa pensate succederà nel prossimo capitolo

Un abbraccio potteriano
-S