Marauders Generation.
"Remus ripensò alla ragazza vista sul treno. Chissà chi era, chissà a quale casa apparteneva. Perché non l'aveva mai vista prima?"
Che Perseide possa trasmettervi la magia che provo mentre la scrivo, capitolo dopo capitolo. ☽
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Remus POV
"Buongiorno raggi di sole" canzonò James Potter sistemandosi la cravatta gialla e scarlatta prima di sedersi vicino alla sua banda. Peter sbadigliò e Sirius lo seguí subito dopo. "Prongs sono le sette di mattina, le sette. Come può essere un buongiorno?" James aveva fatto alzare tutti presto per l'allenamento di Quidditch, tutti tranne me. Io non sono mai stato portato per nessun tipo di sport, sono sempre stato attratto da musica e libri, ma approfittai comunque della sveglia in anticipo per riordinare i libri e controllare il programma di pozioni e difesa contro le arti oscure. Sfogliavo le pagine velocemente sfiorandole con i polpastrelli della mano destra, mentre la sinistra spingeva gli occhiali che usavo per studiare sopra il naso. Il corso di Incantesimi di quell'anno sarebbe stato più complicato e avevo intenzione di concentrarmi il più possibile per non deludere me stesso e il Professor Vitious. "Stai iniziando a studiare prima che gli stessi professori abbiano assegnato compiti?" Chiese Sirius con gli occhi spalancati. "Sto solo dando un'occhiata al programma." Dissi scrollando le spalle e strofinandomi gli occhi da sotto le lenti dei miei occhiali.
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"Abbiamo i G.U.F.O. quest'anno. È sempre meglio essere pronti, no?" Sorrise Peter che venne colpito amichevolmente dietro il collo da James. "Si, si certo. Ma è anche l'anno in cui uscirò definitivamente con Lily" Disse il moro con occhi sognanti. "Sempre questa Evans" alzò gli occhi al cielo Sirius. "Ci stiamo dimenticando del suo amico unto, signori. Dobbiamo organizzare lo scherzo migliore di tutti gli anni trascorsi qui. Così imparerà..." "A tenere la sua grossa appendice nasale fuori dagli affari altrui, si" rise James. "Hai ragione" disse Peter contento. Guardai i miei amici e scossi la testa pensando a tutti i momenti passati insieme. Erano gli unici in grado di starmi vicino anche nei momenti più bui, anche durante la luna piena. Sono stati loro a rendermi umano e non farmi dubitare di me stesso. Mi ricordo di quando Sirius, trasformato in cane, si avvicinò a me sussurrandomi le parole che continuo a ripetermi ogni luna piena.
"Tu non sei una persona cattiva, tu non sei un mostro. Tu sei Remus, il migliore amico del mondo."
Non credo di aver mai avuto amici prima di Hogwarts, ma ero stato fortunato. Si poteva pensare che io fossi quello meno considerato nel gruppo, ma non era così. Non ho mai desiderato concentrarmi troppo sugli scherzi perché il troppo stroppia, ma eravamo come i moschettieri. Tutti per uno, uno per tutti. Eravamo i malandrini e questo ci bastava per essere felici.
"Noi andiamo ad allenarci, dobbiamo battere quei beoti di Serpeverde quest'anno." Disse James entusiasta prendendo Peter e Sirius per le loro divise trascinandoli fuori dalla Sala Grande. Sorrisi e annuii. "Certo, io credo che andrò-" "...In biblioteca, si." Sorrise James. "Mi conoscete bene." "Meglio di te stesso, Moony." Aggiunse Sirius.
