3 am | minsung

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Ma non era mai stata imbarazzante, non per davvero. Nemmeno quando Jisung si trovava finalmente tra le sue braccia, quando chiudeva gli occhi appoggiandosi contro Minho, riaprendoli ogni tanto solo per dargli un bacio sulle labbra. Ogni tanto lo riceveva e basta, un bacio. L'altro ragazzo cercava le sue labbra con le sue, quasi come se fossero la sua cosa preferita.

Ora sapeva di potersi fidare di Jisung. Dopo tutto quello che era successo, la verità era davanti ai suoi occhi. Anche se non era nei suoi piani quello di finire in quella situazione, circondato da quelle persone pericolose, aveva fatto il possibile per incastrarle. Non aveva lasciato che le cose andassero come volevano loro.

Minho lo strinse più forte a sé, sospirando appena.

–Cosa c'è?– gli chiese Jisung, riaprendo gli occhi e guardandolo in quel modo che lo faceva impazzire. Perché era sempre così perfetto per lui.

–Nulla. Non riesco ancora a credere che tutto questo stia accadendo.

–"Tutto questo"?

–Tu. Sei qui, ora. Quella persona che aspettavo da così tanto tempo..direi che è arrivata?– disse, con un sorriso incerto sul viso.

–Pensa se quel giorno non mi avessi parlato. Pensa se io non fossi mai venuto qui. Se avessi continuato a frequentare la mia vecchia università..

Minho scosse la testa. –Non la penso esattamente così, come credi, forse? Avrei potuto incontrare una qualunque altra persona. Lo sai, qualcun altro avrebbe potuto aiutarmi. Tirarmi fuori da quella situazione. Il motivo per cui sei importante per me è che..sei tu. Mi piace stare qui con te. Passare il tempo con te. Anche se qualcun altro sarebbe stato in grado di amarmi, non m'importa. Non la penso più in quel modo.

–Se una persona migliore di me sarebbe stata disposta ad amarti, non mi avresti messo da parte?

–"Persona migliore di me"? Non so cosa intendi di preciso con questo. E poi..non lo so. Non voglio confrontarti con altre persone. Sono solo felice che tu sia qui ora.

–Vorrei averti incontrato fin dall'inizio.– disse Jisung. –Magari un paio di anni fa..anche se sarebbe impossibile. Ero ancora al liceo quella volta.

–Lascia ciò che è nel passato nel passato.– disse Minho, afferrando una delle mani dell'altro ragazzo con la sua. –So che a volte è difficile farlo, ma è meglio così.

–Quel giorno..– disse Jisung, girandosi in modo che Minho non sarebbe riuscito ad incontrare i suoi occhi anche se ci avesse provato. –..mi hai chiesto se fosse la mia prima volta. E poi hai detto che non te lo saresti mai perdonato.

–È così. Non avrei mai fatto qualcosa di simile, non nelle condizioni in cui ero. Ero quasi certo che sarei tornato a vivere la vita di prima. Anche se qualcuno fosse venuto da me chiedendomi di farlo con loro perché non volevano più essere vergini, non avrei accettato comunque.

–Perché?

–Non penso sia giusto. Ognuno di noi la pensa in un modo diverso, suppongo. Ma per me è meglio che succeda con qualcuno che ti ami, piuttosto che con una persona qualunque. Magari non avrà senso, anche se non è la tua prima volta è sempre diverso quando la persona è una nuova. Però..in quel caso..forse è perché io avrei preferito rimanere con quella persona e basta. Per il resto della mia vita, se possibile.

Jisung annuì. –Però se una persona ti avesse amato, non saresti rimasto con loro?

–Probabilmente. Ma non mi aspettavo minimamente che qualcuno sarebbe rimasto dopo aver fatto sesso con me.

Jisung si strinse più forte a Minho, chiudendo gli occhi. –Vorrei che fossi stato tu la mia prima volta.– mormorò, insicuro lui stesso su ciò che aveva detto.