Smut (scorrete il capitolo, troverete scritto in grassetto dove finisce la smut così potete tornare a leggere, se volete saltarla)
Ritrasse indietro le dita ricoperte di lubrificante, dandogli un ultimo bacio sulle labbra, staccandosi poi da lui per prendere il preservativo e metterselo.
Lo sguardo di Jisung si alzò verso il suo viso, i suoi occhi abbassati su ciò che stava facendo, le sue labbra serrate in un'espressione seria. Poi scese sul suo collo, sul modo in cui le sue clavicole correvano fino alle sue spalle, incontrandosi al centro del suo petto.
Era ancora incantato a guardarlo quando Minho si spinse dentro di lui, afferrando i suoi fianchi in modo da aiutarsi ad andare fino in fondo, alzando lo sguardo sul viso di Jisung per controllare le sue reazioni. Quest'ultimo lasciò andare un respiro che non si era accorto nemmeno di star trattenendo, mentre l'altro ragazzo tornava indietro per poi spingersi di nuovo lentamente dentro di lui.
Non era come pensava sarebbe stato. Si muoveva lentamente, allentando la presa sui suoi fianchi di tanto in tanto per fermarsi e accarezzare il suo corpo. Jisung chiuse gli occhi di nuovo al percepire le sue mani spostarsi sulla sua pelle, poi sentì un paio di labbra contro le sue, rispondendo al bacio e attirando l'altro ragazzo ancora di più verso di sé. Aprì gli occhi appena, trovando il suo sguardo intenso su di sé. Le sue labbra si curvarono appena in un sorrisetto, subito prima di spingersi di nuovo dentro di lui, facendolo gemere una volta ancora. E poi tornò a baciarlo, staccandosi da lui soltanto quando aveva bisogno di riprendere fiato.
–Minho.– sussurrò ad un certo punto, abbastanza forte così che l'altro ragazzo potesse sentirlo chiaramente. Non che fosse difficile farlo, dato che il suo viso era ancora vicino al proprio, le sue labbra lungo la sua mandibola. Lo guardò per un attimo, bloccandosi e aspettando che parlasse.
–Puoi..andare più veloce?– chiese Jisung, un po' in imbarazzo, ma che venne spazzato via non appena l'altro ragazzo gli rispose.
–Certo.
E la sua voce, la sua voce era così dolce. No, non gli sembrava di star facendo sesso con una persona qualunque. No, quando ripensava alle sue esperienze passate non riusciva a collegarle a ciò che stava vivendo. Era così diverso. Era il modo in cui si sentiva così ascoltato, il modo in cui sapeva che quel ragazzo stesse attento a qualsiasi cosa di cui potesse avere bisogno. Perché era così, aveva cominciato così lentamente, dandogli tempo per abituarsi a quelle sensazioni che non aveva provato in così tanto tempo, ma acconsentendo immediatamente a cambiare e rendere il tutto più intenso alla sua richiesta.
Il tempo passò veloce, i loro respiri che riempivano la stanza che si facevano sempre più rumorosi, sempre più affannosi, quei gemiti che non riuscivano a trattenere.
Jisung venne dopo un po', lasciando che Minho si muovesse ancora per qualche secondo dentro di lui finché non lo seguì, venendo anche lui.
Fine smut.
E in quel momento lo realizzò. Cos'era successo. Aveva appena fatto sesso. Con Minho.
Riaprì gli occhi, tirandosi un po' su e guardandolo mentre si spostava dal letto di quel poco che gli serviva per raggiungere il comodino, afferrando un paio di fazzoletti da un pacchetto appoggiataci sopra e porgendoli a Jisung, così che potesse pulirsi dal liquido appiccicoso che copriva in parte il suo addome. Lo fece, silenzioso, un po' nervoso perché non sapeva che cosa sarebbe successo subito dopo.
Minho, dopo essersi ripulito velocemente, aprì un cassetto di un mobile vicino al letto, tirando fuori quello che sembrava un largo asciugamano mai usato prima, porgendolo a Jisung. –Se vuoi, puoi usare la doccia.– disse, indicando la porta che portava in bagno e rimettendosi i boxer.

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3 am | minsung
Fanfiction"Non riuscivo a capire perché continuavo ad innamorarmi di persone che erano interessate solo al mio corpo." Jisung inizia a frequentare una nuova università e ben presto viene a conoscenza del gruppo più adorato fra tutti gli studenti, composto da...