3 am | minsung

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E fu così che Jisung passò il resto della sua serata raccontando a Seungmin tutto quello che gli era successo negli ultimi tempi. Non era neppure una sorpresa che il suo amico avesse messo a disposizione così tanto tempo della sua giornata solo per ascoltarlo, Seungmin era sempre stato quel tipo di persona che è pronto ad aiutare gli altri in ogni momento.

–Per ora pensa solo a mettere le cose a posto, okay? Sono sicuro che se Hyunjin parla a Minho e gli spiega cos'è successo, prima o poi gli crederà e tornerà tutto come prima.– disse Seungmin. –È un bene che Hyunjin si sia fidato di te, comunque.

Jisung annuì, anche se l'altro ragazzo non poteva vederlo. –Non credevo l'avrebbe fatto..

–Ho un po' voglia di fare una chiacchierata con quel gruppo di persone che ti ha fermato, però. Si può sapere che problemi hanno? Si divertono ad usare Minho in quel modo?

–Sembra di sì.

–Non dovrebbe essere così. Che schifo di gente.– si lamentò Seungmin. –Spero tanto che stia bene..

Jisung sospirò. –Secondo te dovrei provare a chiamarlo?

–Potresti, ma penso abbia bisogno di un attimo per stare da solo, o forse con i suoi amici. Hyunjin ti ha detto che ti avrebbe chiamato, no? Penso sia meglio se aspetti la sua chiamata.

–Mhm, sì, credo tu abbia ragione.

Conclusero la chiamata poco più tardi, quando ormai erano passate ore dalla sua cena e l'unica cosa che gli rimaneva da fare era prepararsi per andare a dormire.

–Cosa devi dirmi?– chiese Minho, tornando a sedersi sul letto di Hyunjin come se non lo avesse mai lasciato.

Hyunjin si sedette vicino a lui. –Jisung non ti sta usando.

–Come fai a dirlo?

–Gli ho parlato. L'ho portato con me quando tu te n'eri andato, l'ho fatto addirittura entrare nella mia auto.

–Sei pazzo? Se la gente scopre dov'è il parcheggio sotterraneo, siete finiti.

–Non ti ho chiesto la tua opinione.– disse Hyunjin, mostrandogli la lingua. –L'ho fatto perché mi fido di lui. Non sapeva nulla di quel gruppo, ma aveva capito che le persone ti stessero usando. Mi ha detto che avrebbe fatto di tutto per dimostrarmi che ci tiene davvero a te. Lo leggevo nei suoi occhi che era così tanto pentito anche solo per il fatto di aver fatto sesso con te. Lui pensa di aver combinato un casino, sai?

–Perché mi stai dicendo queste cose, per farmi sentire ancora peggio?

–Terra chiama Minho??– disse Hyunjin, stendendo un braccio e picchiettando con l'indice sulla testa dell'amico. –Quel ragazzo è sincero. Secondo te perché mai vorrebbe ancora stare con te se non fosse interessato a te come persona? Avete già fatto sesso. Ha già parlato con me.

–Per aiutare gli altri. Se si mettono a pianificare tutto con attenzione, riusciranno a prendermi in giro. Di nuovo. Ma questa volta ancora meglio.

–Allora smetti di avere una relazione con qualcuno di questa università. Smettila di cercare relazioni e basta. Puoi stare single, non morirai.– disse freddamente Hyunjin, aspettando la reazione dell'altro ragazzo.

–Ma io..

Minho si bloccò, abbassando lo sguardo. –Non voglio stare solo. Non ora.

–E pensi sul serio che sia solo perché vuoi sentirti amato da qualcuno? Ora come ora, sii sincero con te stesso. Cosa vuoi? E non mentire, perché lo so benissimo cosa vuoi.

–No, non lo so, lasciami stare. Vattene. Non voglio più parlare con te.– disse Minho, lanciandogli contro ogni oggetto che trovasse. Cuscini, pacchetti di snack vari,..