–Ti dispiacerebbe se ti chiedessi di venirmi a trovare ogni tanto? O di andare da qualche parte insieme come oggi?– gli chiese Minho, mentre salivano le scale.
–No, non mi dispiace.– ammise Jisung. –"I tuoi amici ti hanno abbandonato al tuo destino"?
–Non proprio. Non è per quello.
–Per cosa, allora?– chiese Jisung, non accorgendosi neppure che il ragazzo lo aveva seguito fino al suo appartamento. Lasciò stare quel pensiero, prendendo le sue chiavi ed aprendo la porta.
–Mi piace passare del tempo con te.– disse, sorridendo. –Comunque, ti lascio. Ci vediamo..quando vuoi.
Jisung lo guardò un po' confuso. –Mhm, certo.
Prima che iniziasse a scendere le scale, però, Minho posò le sue mani sul viso di Jisung, avvicinandosi a lui e lasciando un veloce bacio sulla sua fronte. E poi scomparve, lasciandolo in piedi davanti alla porta.
Jisung sbattè gli occhi più e più volte, prima di decidersi ad entrare.
Amici.
Le prossime giornate passarono tranquille. Jisung si ritrovò a passare varie ore in compagnia di Minho, ogni volta che il ragazzo glielo chiedeva, ogni volta che lui stesso aveva voglia di vederlo. Non sapeva esattamente cosa stesse succedendo, cosa ci fosse tra loro due, ma pensava fosse meglio non preoccuparsene troppo e soltanto continuare a vivere facendo quello che voleva fare.
Decise di raccontare tutto a Felix, solo lasciando stare qualche dettaglio. Era meglio così.
–Quindi mi stai dicendo che ora passi quasi ogni pomeriggio con lui?– chiese il ragazzo, buttandosi sul letto di Jisung.
–Mh-mh.
–E lui non ti sta chiedendo di fare sesso?
–No. Ti ho detto che non me l'ha mai chiesto.
–Cosa fate insieme, allora?
Jisung lo guardò di storto. –Lo sai, ci sono tante cose a parte il sesso in questo mondo.
–Non lo intendevo in quel modo. Voglio davvero sapere che cosa fate insieme.
Jisung si sedette sulla sua unica sedia. –Beh, la maggior parte delle volte parliamo. Di cose a caso. Gli ho detto che mi piace scrivere canzoni e voleva sentirmi rappare, quindi ho fatto quello. Qualche volta andiamo in giro. Abbiamo guardato un paio di film. Niente di che.
–Jisung.– disse Felix, tirandosi su dal letto, fissando i suoi occhi su quelli dell'amico. –State uscendo insieme, quindi?
Fu come se un interruttore nella testa di Jisung fosse stato premuto. Scosse la testa, assumendo un'espressione contrariata. –No, siamo solo amici.
–Mhmmm..solo amici. Allora perché non passa il suo tempo con i suoi tre amici piuttosto che con te?
–Suppongo di essere il suo preferito.– disse Jisung, ridacchiando. –Mi ha detto che gli piace stare con me.
–Certo, certo. Fai come vuoi.– disse, sospirando. –Non cercherò più di fermarti, credo fosse un po' sbagliato farlo, però..se ti fa del male in qualche modo, è morto.
–Come potrebbe? Siamo solo amici.
–Solo amici.– ripetè Felix, alzandosi dal letto e afferrando il suo zaino dal punto del pavimento su cui l'aveva appoggiato. –Io vado, amico.
–Oh? Vai di già?
–Di solito ti stanchi quando passo troppo tempo con te. E poi ho un certo impegno più tardi, devo prepararmi.– disse, facendogli l'occhiolino.

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3 am | minsung
Hayran Kurgu"Non riuscivo a capire perché continuavo ad innamorarmi di persone che erano interessate solo al mio corpo." Jisung inizia a frequentare una nuova università e ben presto viene a conoscenza del gruppo più adorato fra tutti gli studenti, composto da...