–Questo pomeriggio vado da qualche parte con i miei amici.– disse Jisung, guardando i suoi dintorni muoversi velocemente, mentre l'auto del suo ragazzo procedeva lungo la sua strada. –Devo raccontargli un po' di cose..vogliono sapere cos'è successo di preciso con quella ragazza.
–Dì loro di non preoccuparsi, okay? A quanto pare l'abbiamo incastrata. Non penso ci saranno più problemi e se ce ne saranno, beh..farò in modo che non ce ne siano più.– disse Minho, entrando nel solito parcheggio sotterraneo.
Jisung prese un altro sorso del suo caffè, slacciandosi la cintura quando erano ormai fermi e dando un'occhiata al suo ragazzo.
–Vuoi andare in giro con questi in bella vista?– gli chiese, sfiorando il collo con le punte delle dita.
Jisung arrossì leggermente. –Anche tu ce li hai.
Minho annuì, prendendo il suo zaino dal sedile posteriore. –Non mi dà fastidio che la gente li veda. Ma non voglio che tu ti senta obbligato a sentirti nello stesso modo. Se vuoi coprirli, puoi farlo.
Jisung ci pensò su un attimo, credendo che sarebbe comunque stato semplice per lui nasconderli in caso con una felpa con il cappuccio, almeno quando era in aula, anche se probabilemente nessuno gli avrebbe detto nulla. –No, non sono un problema.– disse, sorridendo.
–Okay.– rispose Minho, sporgendosi per dare un veloce bacio sulle labbra a Jisung e aprendo poi la portiera dell'auto. –Andiamo, allora.
Quando erano ormai entrati, l'atmosfera era molto più rilassata di quanto si aspettassero. Nessuno li osservava più del dovuto, forse perché sapevano cos'era successo, forse perché davvero non gli interessasse affatto. Ma era meglio così. Quella presa calda sulla mano di Jisung lo faceva sentire a suo agio, la situazione sembrava essere tornata al suo posto, forse ancora meglio di prima. Lo accompagnò fino alla sua aula, alla cui entrata lo aspettava Seungmin, salutandolo e andandosene per conto suo.
–Cosa sono quelli?– gli chiese Seungmin, ridacchiando mentre gli indicava il collo.
Jisung tirò su il cappuccio della felpa, sentendosi un po' in imbarazzo. –Nulla di che..
–Allora..state insieme?– gli chiese, poi continuando a fischiettare mentre prendevano i loro posti.
–Niente spoiler. Lo saprai dopo.– rispose Jisung, sedendosi e prendendo le sue cose dal suo zaino.
Era pomeriggio. I ragazzi erano seduti ad un tavolo all'aperto in un parco, snack e lattine con bevande gassate sparse su di esso.
–Allora? Dicci tutto.– lo incitò Felix, bevendo un po' di cocacola da una lattina e ruttando subito dopo. –Oh, scusate.– disse, ridendo e coprendosi la bocca.
–Cosa volete sapere di preciso?– chiese Jisung, confuso su dove iniziare.
–State insieme? Tu e Minho?– gli chiese di nuovo Seungmin.
Jisung annuì, un sorriso involontario che si aprì sul suo volto. –Stiamo insieme.
Seungmin si alzò dal tavolo, raggingendo l'amico e abbracciandolo, stessa cosa accadde con Jeongin, mentre invece Felix rimase seduto ad applaudire.
–Comunque.– disse poi quest'ultimo. –Avete fatto sesso ieri, vero?
–HEY.– esclamò Jisung, guardandolo di storto.
Seungmin diede una sberla leggera sul retro della testa di Felix. –Chiudi quella boccaccia.
Felix finse di piangere, continuando a mangiare le sue caramelle. –Ero solo curioso. Anche se so già la risposta.– disse, facendogli l'occhiolino. –In ogni modo, cos'è successo ieri? Davvero.

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3 am | minsung
Фанфик"Non riuscivo a capire perché continuavo ad innamorarmi di persone che erano interessate solo al mio corpo." Jisung inizia a frequentare una nuova università e ben presto viene a conoscenza del gruppo più adorato fra tutti gli studenti, composto da...