Audizioni a X-Factor

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Harry's pov

14 novembre 2027

La stanza è bianca. Odio questa stanza. Odio questa luce così accecante. Odio questo letto. Odio questo posto. Odio me stesso per quello che ho fatto, per non essere stato abbastanza forte allora... Maledetto novembre che continua a perseguitarmi!

Audizioni di X-Factor- 11 aprile 2010

Dio cristissimo! Ora tocca a me!
-Harry vieni tocca a te!- mi chiama il conduttore di cui non ricordo il nome.
-arrivo!- mia madre mi dà un bacio, Gemma mi dà un pizzicotto sulla guancia. Seguo il conduttore ed eccomi sul palco.
-come va?- mi domanda Simon Cowell.
-ciao- rispondo agitassimo.
-piacere di conoscerti, come ti chiami?- mi domanda ancora.
-mi chiamo Harry Styles-
-okay Harry e quanti anni hai?-
-16- incomincio a tremare. Devo cantare davanti a milioni di persone.
-16... Ok, parlami di te- insiste Simon, forse per mettermi a mio agio. Cosa dico?
-lavoro in un panificio- la prima cosa che mi viene in mente.
-ehm Harry hai lasciato la scuola per lavorare lì?-
-ci lavoro il sabato, ma ho finito il mio GCSE solo ora. Torno a scuola a settembre-
-cosa hai intenzione di studiare al college?- ma cos'è un interrogatorio?! Non posso solo cantare e basta?!
-ehm. Giurisprudenza, sociologia, business e qualcos'altro ma non sono ancora sicuro- sparo una risposta a caso. In realtà ho ancora le idee un po' confuse sul mio futuro.
-cosa fai qui oggi?-
-beh ho sempre voluto fare un provino ma ero sempre troppo giovane-
-ok cosa ci canti?- oh finalmente!
-"isn't she lovely" di Steve Wonder-
-ok buona fortuna-
Canto a cappella. Spero di convincere i giudici. Simon mi intimorisce un po'. Finisco la canzone. Il pubblico applaude forte. Forse sono piaciuto. Sorrido.
-hai cantato bene Harry, ma sedici anni... Sei troppo giovane per cantare, mi dispiace- dice il primo giudice, Louis.
-sei stato bravissimo!- dice Nicole.
-è stato pazzesco! Andiamo alle votazioni!- urla Simon.
-mi dispiace sei troppo giovane, come ho detto prima. Quindi No!- conclude il giudice Louis. Il disaccordo del pubblico si fa sentire enormemente.
-troppi pochi "buuuh" direi?!-
-per me SÌ! Sei stato bravissimo. Mi piace la tua voce- afferma Nicole. E un sì c'è! Evvai!!!
-grazie!-
-sarai felice di sentire che sono pienamente d'accordo con Nicole! SÌ- Oddio sono dentro!!!
-grazie, grazie mille-
Corro da mia madre e mia sorella, che emozionantissime e felici, mi abbracciano forte e mi fanno i complimenti. Devo andare in bagno.
-vado in bagno arrivo subito!-
Mi dirigo verso il bagno.
Apro la porta ed entro tranquillo. Oddio non sapevo che fosse un unico bagno... Dovevo bussare! Un ragazzo poco più basso di me, capelli lisci con la frangia di parte, e occhi azzurro mare mi osserva imbarazzato, pronunciando un flebile:
-Oops!-
-Hi!- dico tranquillo. Perché diamine ho detto "Hi"? Decido di entrare, peggio di così! In fondo il ragazzo non si è chiuso a chiave e forse vuole un amico per parlare.
-ehm... Scusa non volevo disturbarti, non pensavo ci fosse un unico bagno. Dovevo bussare, Scusa- abbasso lo sguardo.
-e scusa se sono entrato alla fine e non ho aspettato fuori ma ho pensato, che se non ti sei chiuso a chiave forse un motivo c'è- lo osservo e finalmente posso sentire il suono della sua voce.
-ehm. Ciao! Tranquillo, tu potevi bussare, ma anche io potevo chiudermi a chiave. Ho finito ora. Come ti chiami? Io sono Louis Tomlinson- Louis. Come il nome del giudice che ha votato NO. Devo far pipì, mi scappa troppo. Mi abbasso la cerniera dei pantaloni, Louis mi guarda male, ma pazienza finalmente mi svuoto. Ah delizia.
-ciao, Harry Styles piacere. Forse meglio uscire ora non credi? Così chiacchieriamo fuori!-
-già, meglio!-
Usciamo dal bagno e andiamo a sederci sulle poltroncine dietro il palco, dove non passa mai nessuno.
-allora Louis Tomlinson hai già fatto il provino? Ti hanno preso?-
-sì Harry Styles, ho ricevuto tre sì! Sono felicissimo! Tu?- mi sorride. Che bei denti...
-sì mi hanno preso, ho ricevuto due sì. Louis ha detto che sono troppo piccolo per cantare, però sono passato quindi mi accontento!-
-ma quanti anni hai scusa?-mi domanda serio.
-sedici, tu?-
-diciotto. Sembri più grande-
-grazie, in tanti me lo dicono. Di dove sei?- mi incuriosisce parecchio questo ragazzo. Chissà se è fidanzato...
-Doncaster, West Side tu?-
-Holmes Chappel, Cheshire-sorrido.
-beh ora vado da mia madre, ci vediamo-
-Louis non mi hai ancora detto perché non ti eri chiuso nel bagno!-
-Harry, mi sono scordato, non c'è un motivo preciso!- si alza dal divano. Deve esserci un motivo, ne sono convinto.
-lo scoprirò Louis!- ammicco.
-fai come vuoi Harry. Vado! Ciao-
-a presto! Ciao-
Sono felice di aver incontrato un ragazzo della mia età. Mia mamma dice sempre che tutti i miei amici sono adulti, e dovrei trovare una ragazza e degli amici della mia età o poco più grandi. Ma io trovo tutti i ragazzi della mia età particolarmente
immaturi e infantili. Preferisco spettegolare e farmi coccolare dalle signore del panificio che mi vogliono bene, piuttosto che perdere tempo a drogarmi e a bere con ragazzi della mia età. Ma Louis, Louis è diverso. Mi è piaciuto parlare con lui.

Nota dell'autore: ciao ragazze, questa è la prima storia che pubblico su wattpad, di solito usavo efp. Spero vi piaccia questa storia.
Un bacio
Ale <3

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