La cena

90 5 5
                                    

18 maggio 2010- la cena

Mi sveglio. Mi stropiccio bene gli occhi e mi stiracchio. Oddio, ma... Questa non è la mia stanza! Dove sono finito? Che mal di testa...e anche di stomaco! Mi guardo attorno e noto dei vestiti a terra. Oh Madre. No...

"Flashback":
Sono in corridoio ad aspettare Mary. Speriamo solo che la cena passi veloce, non ho voglia di rispondere a domande scomode su fidanzate e quant'altro. Mary è in ritardo.
-Har! Eccomi scusami!- indossa un vestito blu elegante sopra il ginocchio. È carina.
-ciao Mary! Tranquilla! Sono appena arrivato-
Incominciamo ad avviarci in silenzio a cena. Non so come comportarmi. Non esco spesso. Ci accomodiamo al tavolo e leggiamo subito il menù. Mi sa che prenderò involtini di carne e zucchine, mi ispirano...
-hai deciso?- domando, tanto per interrompere il silenzio.
-sì sì!- chiamo il cameriere.
-siamo pronti!- comunico, sorridendo.
-prego-
-allora io prendo involtini di zucchine e carne, e patatine fritte per favore- dico.
-io invece prendo orata al forno e al posto delle patate spinaci per piacere-
-benissimo, da bere?-
-ehm... Acqua naturale? Ti va bene?-le domando.
-dai dobbiamo festeggiare! Ci porti una bottiglia di vino bianco, grazie!-
Che palle, io odio bere...
-allora Har, dai raccontami qualcosa su di te...- uffa, ci siamo.
-ehm... Beh ho lavorato in una panetteria, e ho sempre amato cantare...- non so cosa dire cavolo!
-oh ma Har queste cose le so già! Dai voglio sapere di più!- insiste. Che cacchio le dico? Ok, ora sì che ho bisogno di bere vino. Per fortuna arriva il cameriere con la bottiglia, e io verso subito il vino in un bicchiere e lo bevo tutto d'un fiato.
-haah Har, avevi sete?- perché mi deve chiamare Har? Incomincio già a non sopportarla.
-ehm sì molta!- bevo un altro bicchiere velocemente. Oh, mi sento già meglio.
-allora cosa dire di me... Vediamo. Beh amo la matematica. Non sono mai stato bocciato a scuola, mi piaceva andarci! Sono nato il primo febbraio, non amo molto leggere. Adoro mia madre, e mia sorella, credo di essere un po' il cocco di casa. Il mio colore preferito è il rosa e il fucsia. Odio le parolacce, amo i gatti, sono così teneri. Facevo parte di un altro gruppo prima degli One Direction chiamato "White Eskimo"- madonna, quante cose ho rivelato di me sta sera! Cose che non sanno nemmeno i ragazzi probabilmente! Bevo ancora un bicchiere. Ho fame.
-WOW Har, devi essere proprio speciale!- mi accarezza la mano.
-beh ora dimmi di te dai!- nel frattempo arriva da mangiare. Cibo! Cibo! Cibo! Mi scaravento subito sul piatto.
-ho una cotta. Per il ragazzo più bello e gentile della casa. Per te Harry Styles- mi va di traverso un boccone. Sapevo che le piacevo! Zayn aveva ragione... Bevo un altro bicchiere.
-oh... Beh ecco... Grazie!- non so cosa dire. Finisco di mangiare. Mi verso ancora vino. Oops, è finita la bottiglia. Ne ordino un'altra.
-Harry, dopo ti va di venire in camera mia? Sai mi piacerebbe mostrartela...- eh so io cosa vuoi mostrarmi brutta sporcacciona!
-va bene, grazie- alla fine non andrò, voglio tornare da Lou. E vabbè anche dai ragazzi.
Pago il conto. Pensavo venisse di più sinceramente. La stanza incomincia a muoversi... Terremoto?! Oddio
-Mary, scappiamo! Terremoto!- cado per terra.
-Harry cazzo! Avremmo dovuto prendere acqua! Sei ubriaco fradicio- ma che cazzo dice?!
-ma non è vero... Ho beviuto solo due bicchierini- sento la mia voce alquanto strana.
-Sì Harry, beviuto. Dai andiamo, ti accompagno dai ragazzi!-
-sì! Da Loulou!!! Andiamo! Voglio vederlo!- mi appoggio su Mary.
Fine "flashback"

Bene, fino a questo punto della serata mi ricordo quasi tutto. Ma il resto? Oddio non è che lei mi ha portato in camera sua e abbiamo... Scopato vero? Cazzo, no!!!
Sento la porta aprirsi. Devo chiedere informazioni.
-oh Harreeh! Ti sei svegliato finalmente?- Louis? Oh madre! Adesso è ancora più complicato!
-Lou?! Ma che succede? Ho mal di testa, non mi ricordo nulla e poi scusa Mary?-
-Harry- si siede sul letto accanto a me -ieri hai bevuto come una spugna, Mary ti ha accompagnato in camera nostra, ma tu urlavi come un matto, allora Mary ci ha consigliato di portarti qua in camera sua, e io sono rimasto con te, mentre lei ha dormito in camera nostra. Ora come stai? Com'è andata la serata?- che figura.
-ehm. Lou scusami intanto! Di solito io non bevo mai, lo giuro! Ma lei ha incominciato a chiedermi cose su me stesso, e allora io ho iniziato a bere... Che stupido. Lei come sta?-
-non lo so. È ancora con gli altri. Non devi scusarti Harry, capita a tutti! Quando vuoi andiamo di là...-
-anche ora... Comunque Lou non sei arrabbiato vero?- domando per sicurezza.
-no. Andiamo- ma la sua espressione dice tutt'altro. Forse l'ho fatto preoccupare.
-eccoci ragazzi! Vi ho portato l'alcolizzato sano e salvo!-
-ehilà!- gridano i ragazzi in coro.
-Harry! Come stai?- mi viene in contro Mary abbracciandomi.
-ehm, male. Scusa per ieri, ho davvero esagerato, spero di non averti fatto sentire in imbarazzo!-
-no Harry tranquillo! Anzi mi dispiace più per te!-
-ma Mary... Dì la verità Harry ci ha provato? Ha tentato di baciarti o cose simili?- domanda Zay, ridendo. Oddio spero di no. Che vergogna!
-no, assolutamente! Anzi non vedeva l'ora di rivedere Lou e voi altri!- oh madonna. Che le abbia detto? No, impossibile. Devo intervenire!
-l'alcol fa brutti scherzi! Vabbè scusate, ma mi sa che ora mi butterò ancora un po' nel mio lettuccio adorato, ho un mal di testa assurdo ️e mi viene da vomitare persino...-
-va bene, io vado in camera mia allora! Magari passo dopo per vedere come stai!- dice Mary.
-grazie! A dopo- le bacio la guancia.
Appena Mary esce, ecco che i ragazzi, come avvoltoi, mi si buttano addosso letteralmente.
-Harry!!! Devi raccontarci tutto per filo e per segno quello che ti ricordi! Lei è stata vaga! Dai contiamo su di te!- afferma Niall.
-Ragazzi io direi così se vi va... Ora lasciamo Harry in pace, così si ripiglia, e poi sta sera, andiamo in un locale carino, a berci qualcosa, ad ascoltare buona musica e poi Harry ci dirà tutto! Che ne dite?- interviene Liam. Lo adoro.
-perfetto! Grazie Liam!-
Mi infilo sotto le coperte.
-okay Harry, allora noi andiamo a farci un giro, ci vediamo più tardi! Riprenditi!- dice Niall.
-certo! A dopo!-
Chiudo gli occhi. Sento la porta chiudersi. Sono solo. Cosa dirò ai ragazzi? Oddio, devo riflettere... E se raccontassi il mio segreto? No, non posso, è ancora troppo presto. Magari non mi accettano. Magari andrò a parlare anche con Mary, le regalerò delle rose così almeno rimedierò la mia figuraccia.

NovemberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora