Una cena in famiglia

106 5 11
                                    

12 maggio 2010-una cena in famiglia

Mi sto preparando. Sta sera finalmente vedo Gemma e mamma che non vedo da alcuni giorni, e tra l'altro Johanna, la mamma di Louis, ha organizzato una cena tutti insieme, quindi conoscerò anche le sue sorelle, che ho solo intravisto qualche volta. Non ho idea del motivo per cui Joh abbia deciso di organizzare questa cena... Tutto ciò mi imbarazza non poco. Devo parlare con Louis.
-Harry sei pronto? Mi domanda Niall. Louis è già fuori che ti aspetta! Comunque non me la racconti giusta, caro ricciolino... Un giorno scoprirò il tuo segreto!- mi sussurra Niall. Sbianco. Non lo deve sapere nessuno.
-sono pronto! Vado! Ciao Niall! Saluta Zayn e Liam!- dico velocemente. Quel biondino irlandese capisce tutto al volo!
Louis mi aspetta in corridoio. Gli altri ragazzi della casa ci salutano con nonchalance, qualcuno ridacchia. Magari pensano che stiamo insieme.
-eccomi! Scusa ma Niall aveva incominciato a chiacchierare, e non riuscivo più a venire via- rido.
-tranquillo, siamo in orario! Vedrai che sorelle pestifere mi ritrovo!- mi avverte Lou, ridendo. Ha proprio un bel sorriso.
-ahah io invece adoro mia sorella! Beh, ogni tanto mi prende in giro, però a scuola, se qualcuno osava sfottermi, lei subito lo metteva in riga!- dico soddisfatto di Gem.
-Harreeeh, a scuola ti prendevano in giro?- mi domanda Lou allibito. Ed ecco che arriva il punto cruciale.
-ehm... Ogni tanto...- rispondo vago. Ma non posso dire nulla ora, non è ancora il momento.
-perché?- mi chiede. Cavolo. Non posso.
-Loulou, non ora ti prego. Avrai capito ormai che c'è una cosa che non riesco a dire a nessuno, nemmeno a te che sei il mio migliore amico... Ma non me la sento ancora! Ho troppa paura. Scusami!-dico tutto d'un fiato.
-piccolo Harry, stai tranquillo. Sto solo pensando che siamo migliori amici, ma in realtà sappiamo così poco uno dell'altro... Ho un'idea!- ha ragione. Sappiamo relativamente poco uno dell'altro. Forse vuole dirmi che non dovremmo essere migliori amici. Forse nemmeno amici. Forse...
-ho un'idea strepitosa! Allora potremmo andare a vivere da soli io e te dopo x-Factor! Così finalmente ci conosceremo a fondo, così potremmo rivelare i nostri segreti, senza paura! Dai promettimi che quando sarà finito x-Factor andremo a vivere insieme- eh? Ma cosa? Oddio. Sarebbe fantastico!
-Lou! Ma sei sicuro? Oddio a me piacerebbe moltissimo, ma la gente magari potrebbe pensare male...-
-tonto di un Harold! A me non frega nulla della gente! Dai facciamo questa promessa: in qualunque direzione vada la nostra carriera, andremo a vivere insieme- mi propone. E io non posso far altro che sorridere. Vivere con Lou? Sarei il ragazzo più felice del mondo. Forse con lui accetterei me stesso, forse con lui le cose andrebbero meglio.
-te lo prometto Lou. Qualsiasi cosa accada!-
-lo prometto anche io Harry- sorridiamo.
-ora meglio andare però! Le nostre famiglie ci daranno per dispersi!- affermo. Lou annuisce felice.
Raggiungiamo le nostre famiglie poco dopo. Abbraccio mamma e Gemma.
-ciao! Mi siete mancate ragazze!- dico.
-anche tu piccolo Harriet!- mi comunica Gem. Lou intanto saluta la sua famiglia.
-allora con i ragazzi come va? Ti trovi bene?- mi domanda mamma.
-bene mamma, i ragazzi sono tutti fantastici. Mi diverto! Mi trovo bene!-
-e Louis? Com'è? Johanna è adorabile!- lei sa tutto. Come Gemma.
-adorabile. Semplicemente adorabile-
Mia mamma sorride, orgogliosa. Non ha capito. Louis non sa ancora niente. NIENTE.
-ciao Johanna!- saluto. Louis è intento a giocare con le gemelle. Un amore.
-Harry! Ciao! Come stai? Mio figlio ti ha fatto penare?-mi domanda ridendo. È incredibile la somiglianza con Lou.
-no, ahaaha, è così buono! Ogni tanto fa un po' il superiore, ma insomma è anche il più grande, quindi è giusto così!-
-Harreeh, vieni che ti presento le mie sorelle!- urla. Lo raggiungo. Lui deve ancora conoscere Gem.
-allora lei è Charlotte, soprannominata Lottie, lei Felicité, soprannominata Fizzie, e le due gemelline sono Phoebie e Daisy- mi presenta tutte quante. Mamma mia, Fizzie e Lou sono identici! Che belle che sono tutte quante!
-ciao ragazze, è un piacere immenso conoscervi! Posso dirvi? Siete tutte stupende! Sicuramente avrete la fila di pretendenti fuori dalla porta...- dico felice.
-Ehi ehi, piano!! Sono ancora troppo piccole per il ragazzo!!! Chiaro?-
-ahha Louis sei geloso delle tue sorelle? Che tenero!-
-sì Harry, è super geloso! Per fortuna che adesso sta qua per un po' altrimenti noi saremmo segregate in casa!- dice Lottie ridendo.
-Ahaha! È vero!! Poi dice tanto che siamo piccole, ma in realtà Lottie ha tredici anni e io quasi dodici quindi neanche troppo piccole!- commenta Fizzie.
-avete ragione ragazze! È l'età giusta! Aspettate vi presento anche mia sorella!- faccio cenno a Gem di unirsi al gruppetto.
-non è l'età giusta... Vedrete quando torno a casa, il primo che vi sbava dietro è morto!- afferma Lou. Rido. Che geloso! Però deve avere un rapporto stupendo con le sue sorelle.
-ragazze lei è Gemma, mia sorella. Allora loro sono Lottie, Fizzie, Phoebie e Daisy. E lui... Lui è Louis- lo guardo.
-piacere Gemma! Harry mi ha parlato molto di te! Ti venera praticamente!- dice Louis.
-piacere mio Louis! E piacere anche a voi ragazze! Eh Harry ha un debole per me lo ammetto, ma anche io per lui!- dice sorridente. E mi dà un pizzicotto sulla guancia.
-ciao Gemma! Sei bellissima! Harry posso toccarti i ricci?- mi domanda Daisy.
-Piccola, certamente! Ti piacciono i ricci?- domando.
-sì!! Anche io voglio toccare i ricci di Harry!- urla Phoebie.
Mi metto accovacciato a terra e le gemelline incominciano a stuzzicarmi i ricci.
-dai ragazze, lasciatelo in pace povero Harreeeh!- dice Louis.
-ma no Lou tranquillo, si stanno divertendo! Lasciale pure!-
-ragazzi! È ora di andare a cena! Coraggio!- ci comunica Johanna.
Ci accomodiamo tutti a tavola. Chissà cosa avranno fatto di buono da mangiare? Arriva. Pasticcio di verdure. Mmm, non male.
-ma tu Harry sei fidanzato?- mi domanda Lottie.
-ehm... Al momento no!- dico senza troppi giri di parole. Louis mi guarda.
-però se vuoi quando saremo più grandi, potremmo stare insieme!- dico ridendo.
-anche adesso se vuoi!- afferma Lottie ridendo. Eh, se solo sapesse...
Louis mi guarda in modo strano. È geloso anche del suo migliore amico?
-tu invece Gemma?- domanda.
-no, sono felicemente single. Per ora sto bene così! Poi in questo modo posso controllare meglio il mio piccolo Harriet!- risponde, strizzandomi l'occhio. Non deve chiamarmi Harriet davanti agli altri!
-però vedi Harreeh, avevo ragione! Sei tu il corteggiatore del gruppo!- sostiene. Certo, tre volte!
-e tu il leader- sorrido.
-ragazzi come va con la nuova canzone per questa settimana?- chiede mamma.
-oh bene Anne, molto bene! Ci stiamo impegnando davvero molto! Avete visto i video diares?-
-certo! Anche le tue sorelle! Ridevamo come sceme! Da quando ti piacciono le carote?- domanda Johanna. Scoppio a ridere. Non gli piacciono allora?
-ssssh, mamma! Era un segreto! Ora Harreeh sa che odio le carote!- fa la faccina da cucciolo.
-vabbè anche io le odio Lou! Tranquillo, non lo dirò a nessuno!-continuo a ridere.
-anche io e mamma abbiamo visto i video diares! Secondo me è un'idea fantastica! Poi siete carini e divertenti! Però il biondo non parla quasi mai!- dice Gemma.
-già povero Niall! Lo faremo parlare di più!-
-comunque ragazzi dovete arrivare in finale e vincere! Siete i migliori!!!-
La nostra famiglia ci sostiene. Dobbiamo farcela, mi seccherebbe andare via già ora...
-ce la metteremo tutta!- dice Louis, sicuro.
La cena passa velocemente tra chiacchiere e risate. Mi sto proprio divertendo. Ora però è giunta l'ora di rientrare in stanza, domani mattina dobbiamo andare alle prove. Salutiamo calorosamente le nostre famiglie. E ritorniamo in stanza, facendo meno rumore possibile.
-Harriet! Dormi con me sta notte?-
-Lou, non chiamarmi così ti prego! Solo Gem mi chiama così!-
-va bene Harry, ma ti dovrò trovare un soprannome! Comunque ti sono piaciute le mie sorelle?- domanda.
-certo! Adorabili tutte quante!- sussurro.
-stai attento perché potresti ritrovarti senza una gamba!- scoppio a ridere.
-sei proprio un gelosone!- mi butto sul letto. Gli altri dormono.
-e tu sei il corteggiatore!- incomincia a farmi il solletico.
-Haahah basta Lou! Soffro tantissimo il solletico, va a finire che sveglio tutta casa!- si blocca e mi guarda serio.
-sei bello Harry. Quando ridi- Eh? Oddio cosa ha detto? cosa? Svengo.
-come?- chiedo incredulo. Forse ho sentito male.
-sei bello quando ridi. Ora dormiamo dai! Buonanotte!- mi dà un bacino sul naso e chiude gli occhi. Mi ha detto che sono bello. Posso morire in pace ora.

NovemberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora