Ricordi confusi

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1 gennaio 2013- Ricordi confusi

Manca poco e finalmente sarò a casa con il mio Boo. Ho preso il primo volo per Londra, come avevo deciso, solo che il primo volo partiva alle sette di mattina, quindi arriverò a Londra dopo pranzo... Ma vista la sbronza di ieri, credo che Lou sia tornato in letto a dormire, così io potrò fargli la sorpresa che desidero.
Ecco che il mio autista mi lascia proprio davanti al portone di casa. Entro cercando di fare il minimo rumore possibile, per non svegliarlo.
Lascio le valigie in salotto, e, sempre in un silenzio quasi tombale, salgo su per le scale per andare in camera.
Apro la porta della stanza e vedo tutt'altro rispetto a quello che mi sarei aspettato: Lou seduto per terra, con dei vetri, dei pezzetti di carta e del sangue sul pavimento.
-Lou che cazzo succede?- domando preoccupato. Che cazzo ha combinato adesso?
-Harry, sei tornato! Ti odio. Perché mi racconti bugie?- da come parla sembra ubriaco, ancora, di nuovo.
Mi accascio vicino a lui, per terra, e gli prendo le mani sporche di sangue. Ha rotto il vetro della cornice che avevo comprato per la nostra foto preferita, la foto che lui ha distrutto in mille pezzettini. Deve essersi tagliato con il vetro...
-Lou, perché hai bevuto di nuovo? Me l'avevi promesso! Mi spieghi che ti è preso? Ti sei anche tagliato! Perché hai strappato la nostra foto?- gli domando dolcemente.
-mi ero fidato di te ieri, quando mi hai chiamato su FaceTime e mi hai detto che quell'oca bionda era solo un'amica. Ma Harry, le amiche non si baciano sulla bocca, non si prendono per mano! Sei un lurido bugiardo!- mi tira un pugno sul petto. Ma come ha fatto a sapere... I paparazzi! Quanto li detesto! Mi accorgo solo ora, che accanto a Lou c'è un giornale tutto spiegazzato.
-Lou, fammi vedere il giornale!- prendo il giornale e leggo.
"Il corteggiatore dei One Direction, Harry Styles, questa volta ha fatto colpo! Nella sera di Capodanno ha baciato Taylor Swift. I due infatti si frequentano già da alcuni mesi. Ecco qua alcune foto di loro due, mentre camminano per mano insieme, e mentre si baciano, proprio nella notte di Capodanno.
*ci sono tre foto nostre*
Pare che Harry abbia un debole per le ragazze più grandi di lui, visto che solo un anno fa si faceva vedere con Caroline Flack, ben di dieci anni più grande di lui. Questa volta sarà una cosa seria? Oppure lui la lascerà molto presto?
Sicuramente Harry Styles avrà in mente qualche altro bocconcino per il futuro."
Questi paparazzi non hanno di meglio che da fare se non rovinare la mia vita?
-Lou... Non è vero! Io e Taylor non stiamo insieme! Ieri...- mi interrompe.
-non state insieme, però la baci! E magari ci sei andato pure a letto no? Mi fai schifo. Dici di essere tanto frocio e poi ti fai vedere in pubblico con delle donne?- sta piangendo, ed è colpa mia.
-Lou, ti prego puoi ascoltarmi? Ti fidi di me? Ieri dopo che abbiamo fatto FaceTime, io e Taylor siamo andati in piazza per Capodanno, e io sarei dovuto rimanere a dormire da lei! Ovviamente le ho detto subito che la mattina avrei preso il primo areo per Londra, visto le tue condizioni di ieri, e visto che mi mancavi, e visto che non volevo lasciarti solo. Poi lei a mezzanotte si è girata all'improvviso e mi ha baciato, A STAMPO, e ha detto di essere innamorata di me. Io mi sono sentito tremendamente in colpa perché voglio solo te, ma tu ti ostini a non capire-
-Harry, sai cosa? Per me puoi scoparti anche tutte le donne del mondo e anche gli uomini già che ci sei! Tanto ti ricordo che non siamo fidanzati!- queste parole dette da lui mi colpiscono così forte da non poter quasi respirare. 'Non siamo fidanzati'. Già...
-hai ragione non siamo fidanzati. Però ti diverti a scoparmi no?- controbatto acidamente.
-preferisco El- mi dice con aria di sfida. Preferisci El? Ma vaffanculo! Gli lascio uno schiaffo in pieno volto, con tutta la forza che ho.
-beh la tua troia si ritira. Vai pure dalla tua ragazza. Addio- dico alzandomi da terra.
Sbatto forte la porta della stanza dietro di me, e mi rifugio in bagno. Mi lascio cadere a terra e mi sfogo, piango come non piangevo da tempo.
Spero che Lou abbia detto quella cosa di El, solo perché è incazzato. Ma se lo pensasse davvero? Cosa crede, che io sia la sua troia che può fottersi quando gli fa comodo? Che vada a cagare!
-Harry, apri la porta!- mi urla Lou. Mi sembra ancora più ubriaco di prima.
-la tua puttana si è ritirata. Puoi andare dalla tua El, visto che preferisci lei- grido, ancora piangendo.
-Harry, porca troia, mi stai facendo incazzare! Apri questa cazzo di porta o giuro che la sfondo!-
Rimango in silenzio, continuando a piangere. Sento però dei rumori forti sulla porta. Cristo, questo è davvero idiota, sta cercando seriamente di sfondare la porta?
Mi alzo e apro la porta, prima che si faccia ancora più male, e soprattutto prima che distrugga anche la porta.
-che cazzo vuoi?- gli domando furibondo.
-Harry, sei ancora più bello quando sei arrabbiato- ma a che gioco sta giocando?! Mi rendo conto adesso che ha una bottiglia di vetro in mano quasi vuota.
-vaffanculo!-
-Harry ultimamente stai diventando troppo scurrile, mi pare! Una volta non dicevi così tante parolacce!- mi spinge contro il muro, e mette la mano destra sopra la mia spalla sinistra, bloccandomi.
Mi fissa, mordendosi il labbro, ancora con la bottiglia nella mano sinistra.
Si alza in punta di piedi, e si avvicina piano alla mia bocca, ma io giro il viso dell'altra parte.
-stai fermo!- mi ordina. Sorrido appena, alzando gli occhi al cielo.
E poi si riavvicina piano e questa volta lo lascio fare. Lascia cadere la bottiglia di vetro per terra, che si rompe ovviamente, e con le mani ancora sporche di sangue, infila una mano tra i miei ricci, e con l'altra palpa il mio sedere.
In quel bacio tutte le mie incertezze e i miei dubbi svaniscono, ancora una volta. Può dirmi quello che vuole a parole, ma ormai io ho capito che mi ama, altrimenti non sarebbe qui, con me, adesso.
Lo stringo di più a me, continuando a baciarlo.
-ahi!- si stacca, accarezzandosi una mano.
-Lou, sei proprio un coglione! Vai in letto, io prendo il disinfettante e l'ovatta!- esegue il mio ordine.
Io prendo la pattumiera e la scopa, e raccolgo i vetri e quel che rimane della bottiglia. Vado in cucina e butto tutto nel cestino. Poi torno in bagno prendo l'ovatta e il disinfettante e vado in camera da Lou.
-eccomi. Comunque è la seconda volta che ti curo Lou, ti ricordi quella volta del pugno, quando io ti regalai la rosa bianca? Quando la smetterai di farti male? Che poi potevi chiedere a me, prima di dare per scontato che quel giornale dicesse la verità! Non credi?- gli prendo le mani e le posizioni sulle mia ginocchia. Inizio a disinfettare delicatamente.
-scusami Haz. È che ho letto quelle cose, ho visto le foto di voi due e non ci ho visto più, così ho preso la prima bottiglia che ho trovato in dispensa, di Rum, poi ho rotto la tua cornice, strappato la nostra foto... Che stupido! Ma ti prego, scusami soprattutto per quello che ho detto prima. Non sei la mia puttana, Harry. Sei la persona a cui tengo di più al mondo, e non voglio perderti- sospiro. Quanta pazienza ci vuole con il mio Loulou? Ma comunque sospettavo che quella cosa di Eleanor, fosse una cosa detta più per rabbia, che per altro.
-ti amo Lou, e sono gay. Non credo che riuscirei mai ad andare con una donna! E poi amo te. Ancora non l'hai capito?- gli ripeto per l'ennesima volta.
-ora chiamo Eleanor, le dico che voglio te- mi comunica.
-Lou, sei sicuro?- domando per sicurezza.
-sì- vedo che va nella rubrica, seleziona il suo nome e preme il tasto della chiamata.
-pronto El? Sono Lou. Senti io non me la sento di continuare- rimane in silenzio ad ascoltare cosa dice lei.
-sì, ma basta. Ci tengo a Harry, e non ho alcuna intenzione di perderlo- sinceramente non sembra una relazione tra fidanzati. Sembra più un rapporto lavorativo, vista la freddezza di Lou.
Decido di uscire dalla stanza e lasciarlo solo. Sta davvero lasciando Eleanor per me? Probabilmente sto sognando...
-Harry, ho finito!- mi chiama Lou. Torno in stanza.
-l'ho lasciata. È finita Harry! Ora siamo solo io e te! Vieni qui- mi fa cenno di sedermi accanto a lui sul letto.
-Lou, siamo davvero solo io e te?- gli domando per cercare una conferma.
-sì- mi accarezza il viso e mi guarda sereno.
-devo dirlo a Taylor. Ma vorrei dirglielo di persona...- io sono fatto così, odio dire le cose per telefono o per messaggio, preferisco dire le cose a voce, di persona; lo trovo più corretto.

15 novembre 2027

Mi ricordo che alcune settimane dopo, Taylor venne a Londra a trovarmi. Così le raccontai tutto, le dissi che ero sempre stato innamorato di Lou, che ovviamente mi dispiaceva averla preso in giro in quel modo, che volevo continuare ad essere suo amico. Ma lei, giustamente, da quel giorno non mi rivolse più la parola.
Louis per circa un mese si dedicò completamente a me, Eleanor era scomparsa, Louis ed io sembravano davvero una coppia e io non potevo essere più felice. All'epoca non sapevo ancora che purtroppo le cose meravigliose che ti offre la vita sono destinate a finire.
Un mese dopo infatti Lou si rimise con Eleanor, perché le mancava, diceva. Eppure a me sembrava così infelice nelle foto con lei... Ma forse era solo una mia visione, era solo quello che io volevo vedere, e non la realtà vera e propria.

5 febbraio 2013

-amore, eccoti finalmente!- corro ad abbracciare il mio Boo, appena torna a casa. È già da due sere che rientra a casa triste e strano, ma non ho ancora capito il motivo.
-ehi- mi dice palesemente sfinito e stanco.
-com'è andata dalla tua famiglia?- mi ha detto che sarebbe andato a Doncaster a trovarla.
-bene, grazie- sussurra, ma non sembra troppo convinto.
-Harry, stiamo esagerando con questa storia- ma di che parla?
-le fans stanno parlando un po' troppo di Larry Stylinson e sono stanco di questa cosa. Dovremmo staccarci un po'- cosa? Ho sentito bene?
-ma che stai dicendo? E anche se dovessero parlare?- non capisco il problema. Forse non vuole far vedere che è gay? Dovrei essere io quello preoccupato, non lui.
-Harry, sto di nuovo con Eleanor. Mi dispiace, è che... Mi mancava, e- non sa bene nemmeno lui cosa dire, e io invece sento una pesante fitta al cuore. È tornato con lei? Perché? Forse io non gli basto?

14 febbraio 2013

Oggi è il giorno di San Valentino e noi siamo in Tour in America. Perrie è volata fin qua per stare con Zayn, la nuova fiamma di Liam, Sophia, è atterrata anche lei da poco e Liam sta andando a prenderla in aeroporto; e ovviamente chi non può mancare? Eleanor. Perché deve esserci anche lei? Fino a ieri io e Lou abbiamo dormito insieme, e oggi arriva lei a rovinare ogni cosa.
Io sono il primo ad essere arrivato in stadio, e ora sto cercando di stare attento alla conversazione dei ragazzi che aprono i nostri concerti, i Five Second Of Summer; anche se mi riesce difficile starli dietro, visto che ho tremila pensieri per la testa.
-festeggeremo da soli vorrà dire! Ahaha tu invece Harold che fai?- mi domanda Luke. Ok, credo si riferiscano a questa sera.
-ehm, io penso che andrò a bermi qualcosa con Niall, tanto per fare qualcosa!- di sicuro non resto in hotel ad ascoltare Lou che magari si tromba quella sfigata nella stanza accanto alla mia.
Quando si dice "chi parla del diavolo, gli spuntano le corna". Ecco che sbucano Eleanor e Louis, si tengono per mano, Lou sorride e sembra felice. Non ce la faccio, non ci riesco a vederli mano nella mano, come se nulla fosse, come se io non esistessi. Mi butto a terra e, nascondendo il viso tra le mie ginocchia, scoppio a piangere. Perché deve essere così complicato?! Perché non posso stare con Louis? Perché non possiamo amarci?

15 novembre 2027

Ho il vuoto su alcune avvenimenti, ma altri me li ricordo alla perfezione, come se fosse ieri; soprattutto quelli più dolorosi.
E purtroppo questo è solo l'inizio della fine.

Nota dell'autore: ciao ragazze, questo è un capitolo che serve per capire quando le cose incominciano ad andare davvero male. Non è il massimo, me ne rendo conto e mi dispiace.
Ho già scritto il capitolo seguente, un po' più lungo, ma lo posterò la prossima settimana per lasciarvi sulle spine !
Grazie ancora
Baci
Ale <3

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