2 ottobre 2011- 'ti amo'
La cena è pronta. Manca solo Lou. Ah no, ecco che la porta si apre; è tornato finalmente!
-ciao Boo, ben tornato! La cena è già pronta!- gli urlo dalla cucina. Mi raggiunge pochi istanti dopo con una faccia da funerale assurda.
-ehi è successo qualcosa?- domando.
-no, no... Cos'hai preparato di buono?- mi domanda, ma è con la testa da un'altra parte.
-risotto con i funghi e carne impanata- rispondo.
Si siede a tavola e inizia a mangiare. Lo osservo e ad un certo punto incomincia a singhiozzare rumorosamente, facendo cadere la forchetta nel piatto. Mi alzo dalla sedia, e mi metto in ginocchio di fronte lui, accarezzandogli il viso.
-ehi Boo, che hai? Vieni qua!- si siede a terra vicino a me e mi stringe, nascondendo il viso nel mio petto.
-piccolo va tutto bene, ci sono io-
-scusami Harry, scusa!- odio vederlo così fragile...
-Harry, ho bisogno di fare una cosa. Non dire niente, per favore. Ti prego Harry ho bisogno di te- mi dice, quasi fosse una supplica.
-certo Loulou! Tutto quello che vuoi per farti stare meglio!- si alza pian piano e mi tende la mano. Gliela porgo, alzandomi e ci avviamo verso la camera.
-Harry non cercare di trovare una spiegazione del perché questo accade- ma cosa? Siamo in piedi di fronte al letto. Lou incomincia a prendermi il viso tra le sue piccole mani e con il pollice sfiora le mie labbra. Brividi. Brividi che mi percorrono la schiena. Lou si avvicina cautamente e appoggia le sue labbra alle mie. Sento un leggero formicolio alla bocca dello stomaco; saranno le famose farfalle che io non ho mai provato fino ad ora?
Mi infila una mano tra i ricci e li tira delicatamente. Non riesco a capire... Gli piaccio? Ha capito che non sono solo il suo migliore amico, ma qualcosa di più? Non approfondisce il bacio, staccandosi e guardandomi impaurito.
-Boo... Mi puoi spiegare cosa...- mi interrompe.
-Harry, ti chiedo per favore, non parlare! Ricordati solo tutti i momenti passati insieme, ricordarti questa notte, ricorda tutto Harry, ogni singola cosa- Incomincia a spaventarmi seriamente ora. Cosa gli prende? Resto in silenzio, senza aprire bocca; gli chiederò tutto domani. Si siede sul letto, facendomi segno di accomodarmi accanto a lui.
Mi guarda intensamente, ma oggi ha una luce diversa negli occhi, quasi malinconica oserei dire.
Riprende a baciarmi e questa volta gli lascio spazio nella mia bocca per approfondire il bacio della mia vita, il bacio che ho sognato dal primo momento che l'ho visto, il bacio di un amore vero. Lou fa sfiorare le nostre lingue, che si cercano e si intrecciano vogliose, e in quel bacio così potente percepisco il suo stato d'animo: paura, rabbia, terrore, tristezza, affetto.
Dio... Lo amo così tanto! Senza staccare le labbra dalle mie mi fa distendere sul letto e si mette a cavalcioni su di me. Prende a baciarmi il collo, a stuzzicarlo frequentemente e io lo lascio fare, stringendolo di più a me, già ansimante, con i brividi per tutto il corpo.
Incomincia a togliermi la maglietta.
-Harry... Sei così sexy! Sai ho sempre adorai i tuoi quattro capezzoli!- dice fissandomi e sorridendo appena.
Non capisco niente. Incomincia a baciarmi il petto e quel formicolio all'interno dello stomaco è sempre lì, sempre più potente, e i brividi lungo la schiena si fanno sempre più intensi.
Arriva alla cintura dei pantaloni, e, mentre mi bacia il collo, me la slaccia. Mi tira giù pian piano i pantaloni, guardandomi con la testa di lato, e poi mi sfila i boxer. Oh madre, che imbarazzo! Sono completamente nudo davanti al ragazzo dei miei sogni, mentre lui è ancora vestito. Ma meglio che sia vestito, altrimenti mi ecciterei davvero troppo... Già in mutande è la fine del mondo!
Vedo che sta per abbassarsi sul mio pene.
-Boo... Non vorrei che dopo tu te ne penta!- esclamo.
-Harry... Non riesci proprio a stare zitto eh? Cosa devo fare per tapparti quella bocca, mm?- la sua voce... Non è angelica come sempre, è come 'sporca', sento l'eccitazione.
-L-Lou...-
Si abbassa e me lo prende in bocca, tutto in una volta.
Stringo le lenzuola con una mano, ma non resisto così con l'altra prendo la testa di Lou e lo faccio andare su e giù lungo la mia lunghezza.
Il respiro incomincia a farsi pesante, inizio ad ansimare. Sento che sto per raggiungere l'apice del piacere.
-sto per...- ansimo. Boo continua imperterrito e io urlo di piacere venendo nella sua bocca. Dio, non ho mai provato nulla del genere; è inspiegabile.
-visto Harold? Non è poi così difficile farti stare zitto!- ghigna.
-ora tocca a me farti stare zitto allora!- dico ancora con il fiato corto, e ribalto le posizioni.
Incomincio a leccargli l'orecchio, non so perché ho sempre immaginato che fosse il suo punto debole.
Decido di lasciargli un succhiotto alla base del collo. Deve capire quanto lo amo, quanto vorrei fosse mio.
Gli sbottono la camicia e mi prendo un po' di tempo per osservarlo. L'amore che provo per lui è qualcosa di inspiegabile... Non trovo paragoni simili da poter fare.
Gli sfilo delicatamente i jeans. Oddio, sono arrivato alle mutande. Devo prepararmi psicologicamente.
Gliele tolgo e... W-O-W! Rimango senza fiato. Sembra un Dio greco in carne ed ossa...
-che c'è Harry? Perché mi guardi in quel modo?- mi domanda. Effettivamente manca poco che mi cada la bava dalla bocca.
-Lou... Cazzo! Sei tremendamente stupendo!- mi sorride e mi accarezza la guancia.
Basta con le chiacchiere; ora gli farò vedere quanto ci tengo a lui.
Incomincio a fargli una sega, muovendo velocemente la mia mano. Quando vedo che Lou incomincia ad eccitarsi, mi abbasso e succhio la sua parte intima.
Lou ti amo così tanto, ti meriti tutto il piacere e la gioia di questo mondo. Succhio forte e continuo con il mio ritmo. Guardo Lou: ha la bocca schiusa, gli occhi serrati e geme forte con una voce così dannatamente sensuale. Potrei venire di nuovo solo osservandolo.
Viene lui nella mia bocca, urlando 'Harrrehh'. Credo che il mio nome non mi sia mai piaciuto così tanto come in questo momento.
-Harold, ricordatelo, ti prego!- insiste a dirmi.
Mi guarda e con l'indice incomincia a sfiorarmi la fronte, il naso, le labbra.
-hai dei lineamenti perfetti, sai?!-
-Boo, io ti amo- sussurro. Che liberazione essere riuscito finalmente dopo un anno a dirglielo. Ma l'ho detto davvero? O era solo il frutto della mia immaginazione?!
-tu ami me Harry? Non puoi amarmi. Tu ti meriti molto di meglio! Senti ho bisogno di farti mio....-
Non capisco... Io gli dico che lo amo, e lui vuole solo fottermi?
-non guardarmi così, ti prego...- mi dice con la testa di lato.
-non riesco a capire cosa ti prenda. Sei così strano... E non vuoi dirmi che succede- dico sincero.
-niente Harry, niente. Non cercare di capire cose che nemmeno io riesco a capire. Non parlare. Voglio solo farti mio, e ti avrò anche se dovessi stuprarti!- ha lo sguardo perso, i suoi occhi non sono più i suoi, il suo sguardo da cucciolo non è più il suo. È un ragazzo davanti a me similissimo a Louis, ma non è il Louis di sempre, non è il mio Boo. Ma decido di accontentarlo perché in fondo io voglio lui da sempre, dalla prima volta che ci siamo incontrati in quel bagno.
Lo guardo semplicemente e gli faccio capire che sono pronto a fare l'amore con lui.
Mi capisce al volo naturalmente, e facendomi stendere, cautamente si posiziona sopra di me. Mi fissa con quegli occhi... Incomincia a baciarmi di nuovo, come se gli mancassero le mie labbra, come se le aspettasse da una vita. Sfiora la mia lingua come se fosse la sua unica fonte di salvezza, la sua unica ragione di vita. Credo di piacergli. Da come si comporta, credo di piacergli davvero solo che ha paura di ammettere che gli piace un maschio, ha paura come me. E io come posso sentirmi? Amato, per la prima volta, ma allo stesso tempo così confuso...
Lou mi bacia il collo, e lo succhia con passione. E io ho di nuovo quei brividi lungo tutto il corpo. Gli infilo una mano tra i capelli e glieli tiro appena. Lou scende pian piano sul mio ventre lasciandomi una scia di bacini leggeri, e poi torna sulle mie labbra. Mi morde il labbro con passione, e io non resisto più. Lo voglio, lo voglio troppo.
-Cupcake preparati- mi sussurra con voce roca.
Mi allarga dolcemente le gambe e infila dentro di me un dito. Pian piano incomincia a spingere in dentro per farmi abituare, ma per ora non sento dolore. Per essere sicuro infila un altro dito dentro di me. Adesso sento leggermente più dolore. Fa roteare le dita per un po' per poi fermarsi.
-ok Harreeeh, se ti faccio male, dimmelo- mi prende per i fianchi e infila la punta della sua erezione dentro di me. Delicatamente si spinge sempre più dentro per poi uscire di nuovo. Man mano aumenta il ritmo sempre di più, le spinte sono sempre più decisive e forti. E io mi sento in Paradiso. Chiudo gli occhi e non penso a nulla, se non al mio Boo. Sto facendo l'amore con il ragazzo che amo ed è la sensazione più piacevole del mondo.
Boo ha il fiato corto, gli occhi socchiusi; Dio, è tremendamente sexy. Dà ancora due spinte forti e viene dentro di me, nello stesso momento in cui vengo io sulla sua pancia, urlando il suo nome.
-Dio Harry...- si distende accanto a me guardando il soffitto, con il fiato ancora corto.
Rimaniamo così, uno accanto all'altro, con le spalle che si sfiorano a mala pena, in silenzio per qualche minuto.
-L-Lou i-io però. Vorrei... Ecco...-
-vorresti cosa?- mi domanda senza guardarmi.
-ehm... Posso farti mio anche io?- Oddio sono riuscito a dirlo. Che vergogna!
Lou sorride.
-sei rosso Harry, come un peperone!- sorride ancora.
-provocami- ghigna. Deglutisco, e prendendo coraggio, mi appoggio piano sopra di lui e lo bacio cercando di trasmettergli tutto l'amore che provo per lui. Lui mi stringe a se, al suo petto, mi palpa il sedere, facendo sfiorare le nostre erezioni. Si volta di schiena. Gesù... Il suo sedere. Non mi sento bene.
-Lou ma sei sicuro? Hai un culetto così divino...- dico con un filo di voce.
-vai! Senza dita, diretto- mi dice con una voce così bassa che quasi non riconosco.
Così, un po' tremante per l'emozione, entro dentro di lui con una sola spinta, e resto fermo per far abituare Lou. Quando lui mi dà il via incomincio a muovermi con più velocità; ormai siamo un solo corpo, e due cuori all'impazzata.
Getto la testa all'indietro, e ansimo.
Poco dopo vengo dentro di lui, e lui invece sporca tutto il lenzuolo appena pulito.
-ti amo Boo. Ti amo con tutto me stesso- dico ancora con il fiatone, distendendomi a pancia in giù.
-Harry, siamo diventati uomini. Ora dormiamo, e ricordati questa notte!-
-non potrei mai dimenticarla Boo. MAI-
-buonanotte Cupcake, dormi bene- si infila sotto le coperte.
Però è strano, è tutto molto strano. Perché ha voluto fare l'amore con me stanotte? Perché era così turbato? Perché non ha detto di amarmi? E con queste domande che mi frullano per la testa, ormai sfinito, mi addormento ancora una volta tra le braccia del mio Boo.Nota dell'autore: ciao bella gente! Probabilmente questo è uno dei miei capitoli preferiti fino ad ora. Finalmente Harry si dichiara così, all'improvviso, senza pensarci due volte. E Lou? Cosa gli sta succedendo? Perché di colpo ha deciso di fare l'amore con Harry, se lo considera solo un amico?
Bene, spero vi sia piaciuto. <3 mi farebbe piacere leggere qualche vostro commento! :)
Vi avviso già che purtroppo non pubblicherò un nuovo capitolo prima di metà/fine gennaio perché devo dare due esami e devo studiare come una matta, e non ho proprio tempo. Scusatemi! :(
Grazie a tutti! :)
Un abbraccio
Ale <3
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November
Romance"Sospiro. È stupendo. Mi mordo il labbro. È la perfezione. Ora ho la prova. Io, proprio io, mi sono totalmente e perdutamente invaghito dal ragazzo con le felpe viola e gli occhi del colore del mare. Io Harry Styles, sono innamorato per la prima vol...