November

Ci apparteniamo

3 dicembre 2012- Ci apparteniamo

*Flashback*
-Lou, grazie per avermi portato a Parigi. Io la amo, è così romantica... Sono felice di essere venuto qua per la prima volta con te- mi siedo accanto a lui sul letto e appoggio la testa sulla sua spalla.
-Cupcake, anche a me piace molto, e poi non devi ringraziarmi, è un piacere, mica una cortesia!-
-mamma mia che figura prima nell'intervista! "Sono andato al cinema con il mio ragazzo e la mia famiglia"! E ti ho pure indicato!- dico imbarazzato.
-già! Beh, non ti nascondo il fatto che mi ha fatto piacere però!- dice sorridente.
Sta ancora con Eleanor e gli fa piacere se io dico al mondo che è il mio ragazzo? Il giorno in cui riuscirò a capirlo, sarà come vincere l'Oscar per Leonardo di Caprio.
-mm, quindi vorresti stare con un ragazzo "hot and dangerous"?-
-essendo io un ragazzo "funny and adorable", mi piace il rischio, il pericolo. E poi sei hot, dannatamente hot, quindi mi pare ovvio che vorrei stare con te!-
-e allora perché stai con Eleanor e non con me?- la domanda mi sorge spontanea; mi esce così, di getto.
-Harry, te l'ho già spiegato, ti prego non torniamo di nuovo sulla stessa questione- veramente non mi ha mai spiegato nulla, ma se lo dice lui...
-le fans hanno sbagliato il vocabolo comunque. Non dovevano mettere adorabile, bensì "Sassy"- scoppio a ridere per la sua faccia.
-vedi? Guardati! Sei troppo "Sassy"!-
-Ah sì eh?-
Mi fa distendere sul letto e si posiziona sopra di me, bloccandomi i polsi.
-sì!- rido sulle sue labbra.
-ti faccio vedere io ora chi è il Sassy!-
Incomincia a togliermi in velocità i vestiti, lasciandomi inerme davanti ai suoi occhi languidi.
-Dio Haz, se sei hot!- mi sussurra nell'orecchio per poi passare a baciarmi le labbra, e morderle di tanto in tanto.
Lentamente gli levo la maglietta a righe, e gli sfilo in un colpo solo boxer e pantaloni.
Lo stringo forte a me, baciandogli e succhiandogli il collo, già ansimando come un matto.
-Haz, stai già ansimando, cazzo mi farai morire!- mi sussurra con il fiato corto.
-no sei tu a far morire me!- ribatto.
Lui pian piano scende a baciarmi il petto e i nuovi tatuaggi che mi sono fatto da poco. Infila due dita nella mia bocca e incomincia a scendere sempre più verso il basso, fino a prendere la mia erezione direttamente in bocca, senza passare alle mani.
Appena sento il tocco delle sue labbra, chiudo gli occhi e incomincio ad eccitarmi ancora di più, leccando le dita di Lou, e accarezzandogli delicatamente i capelli.
-Lou sto per venire!- ansimo.
Lou subito si ferma, perché vuole aspettare che io venga nello stesso momento in cui viene lui, al momento dell'atto.
-piccolo, sei stupendo, quando sei eccitato... Mio Dio- mi guarda mordendosi il labbro.
Lo prendo per il viso e lo bacio appassionatamente.
-ora fai godere me della tua eccitazione-
Così cambio le posizioni e incomincio a lasciargli qualche piccola scia di baci sul petto, per poi abbassarmi fino alla sua erezione. Decido di fargli prima una sega, essendo consapevole del fatto che lui le ama, e poi lo prendo finalmente in bocca. Lou non resiste, e mi spinge la testa su e giù. Alzo gli occhi e mi prendo del tempo per ammirarlo: bocca semi aperta, occhi chiusi, capelli scompigliati, sudato; la perfezione. Se qualcuno dovesse mai chiedermi cosa sia per me il paradiso, io risponderei, senza dubbi: "Louis Tomlinson".
-amore, fermati, altrimenti vengo-Amore, mi ha chiamato AMORE.
Inverte ancora una volta le posizioni, e delicatamente mi allarga le gambe.
Con una spinta decisa, senza infilarsi il preservativo, entra dentro me, restando immobile per qualche istante. Pian piano iniziai a spingere con forza, sempre più velocemente, attorcigliando la mano attorno al mio collo, e appoggiando la fronte sulla mia. I nostri fiati corti sono un tutt'uno, così come i nostri corpi.
Ancora qualche spinta prepotente, e poi il mio piccolo Boo viene dentro di me, urlando ancora una volta il mio nome, con la voce dell'eccitazione, mentre io vengo sul suo ventre.
Qualche secondo per riprendere fiato, ma la notte è ancora giovane, e ora è il mio turno.
Lou si mette nella sua pozione preferita, a gattoni sul letto con il sedere rivolto verso di me. Prima di entrare dentro di lui, gli lascio qualche piccolo bacio sul suo fondoschiena scolpito dagli Angeli, e poi delicatamente scivolo dentro di lui. Aumento il ritmo, ma siamo talmente eccitati entrambi, che veniamo insieme praticamente subito.
-che effetto che mi fai!- sussurra Boo.
-perché tu?- rispondo ancora con il fiatone.
*fine flashback*