Dependance

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27 maggio 2010- Dependance

Siamo passati anche questa settimana! Non ci posso credere. Non pensavo davvero che saremmo arrivati anche alla quinta settimana! Ora però non dobbiamo dormire sugli allori e darci dentro!
Come avevo promesso ai ragazzi, ho in serbo una sorpresa per loro, speriamo solo che questa volta vada tutto per il meglio...
-pronto papà, ciao sono io- ho la voce tremante, come ogni volta che chiamo mio padre.
-Harry. Ciao! Come va?- mio padre non mi appoggia mai in quello che faccio, ecco forse perché voglio più bene a Robin che a lui.
-bene grazie. Tu?- non voglio sembrare subito il figlio rompiballe e
viziato.
-benissimo. Allora che mi racconti?- non mi chiede nemmeno di X-Factor. È sempre il solito.
-ehm... Papà posso chiederti un piacere? Ho pensato... Posso magari venire a stare questa sera, fino a dopodomani, nella tua dependance? Verrebbero anche i ragazzi del gruppo- dì di sì, ti prego papà, almeno questa volta!
-i ragazzi del gruppo? Di quel programma patetico a cui stai partecipando al posto di andare a scuola o a lavorare?- ecco, appunto. Mi ero illuso potesse cambiare. Errore stupido.
-no. I miei compagni di viaggio, a cui voglio bene, e a cui mi sono affezionato. Ma forse tu non capisci. Chiederò a mamma una soluzione o a Robin. Ciao- sto per chiudere, ma mi parla avanti.
-scusa Harry. Certo che puoi andare nella dependance. Le chiavi te le darà la mia segretaria. Ora devo andare! Un bacio Harry. Ciao- telefonata conclusa. Più che una telefonata tra padre e figlio sembrava una telefonata di lavoro. Una conversazione fredda, come mio padre.
Resto ancora un po' nel cortile della casa a riflettere su alcune cose, dirò tra poco ai ragazzi che sta sera farò loro una sorpresa... Speriamo gradiscano!

*qualche ora dopo*
-Wow Harry non ci avevi detto di avere una casetta così bella!!! Sorpresa riuscita!- afferma Niall.
-è proprio una bella sorpresa! Grazie Harry. E quanto staremo qua?- domanda Liam.
-ehm tutto il weekend! Ho detto a zio Simon che avremmo provato... Però penso che ci farà bene distrarci un po', stare soli tra di noi, conoscerci meglio... Non trovate?-
-direi che è un'idea fantastica!!! Grazie davvero!- afferma Zayn, di poche parole, come sempre.
-e come dormiremo?- domanda Lou.
Già cavolo! Ai letti non ci avevo pensato! Nella casa ci sono solo tre letti matrimoniali...
-allora ci sono tre letti matrimoniali... Quindi direi due coppie e uno da solo. Come preferite voi, per me è uguale-
-io dormo con Zayn!- dice subito Liam. Perfetto! Così posso dormire con il "mio" Boo! Però no... Mi secca lasciare Niall da solo! E se dormissimo tutti e tre insieme?
-ok benissimo. Però ho pensato che se volete, Lou e Niall, dormiamo tutti e tre insieme, così nessuno deve dormire da solo! Che dite?-
-certo! Volevo dirlo anche io!- afferma Lou. Ah... Non ci teneva a stare con me in un letto matrimoniale, solo con me. Ovvio.
-grazie ragazzi- sorride Niall. Penso che Niall sia una persona davvero stupenda.
-perfetto ora che abbiamo deciso i letti direi di andare a preparare qualcosa da mangiare, e poi direi di metterci attorno al fuoco in giardino, e chiacchierare- afferma Liam. Eccolo che organizza sempre tutto.
-ottimo! Cucino io sia chiaro!- dico subito. Amo cucinare! Mi trovo sempre a mio agio in cucina.
-sì! Anche perché io non so cucinare, Payno nemmeno penso, Zayn forse qualcosina e Niall solo paninazzi con tremila robe dentro, che nessuno ha voglia di mangiare; quindi Cupcake cucinaci qualcosa di super delizioso!- Lou mi guarda sorridente. E ora cosa diavolo cucino? Sfoglierò qualche libro di ricetta, ho capito.
-perfetto, voi intanto accomodatevi pure sul divano, andate a mettere su i borsoni, insomma fate come se foste a casa vostra- Liam, Zayn e Niall mi sorridono e vanno su. Louis continua imperterrito a fissarmi. Mi mette agitazione.
-ehm Boobear puoi andare anche tu? Devo concentrarmi per fare qualcosa di buono!- se c'è qua lui che mi guarda così, come posso concentrarmi?
-non posso stare qui, zitto zitto ad osservarti Harreh? Ti pregoooo!- fa il labbruccio in giù. Però così non va! Come posso resistergli ora?
-ehm... Ok dai! Però stai fermo lì e non fiati eh!- già così sarà difficile, se per di più conversiamo, è la fine.
-ok, giuro- prende uno degli sgabelli alti e si siede, e appoggiando il gomito sul tavolo, e una mano sul viso, continua a fissarmi.
Ok, devo prendere le riviste di cucina. Ne prendo tre e incomincio a sfogliare.
-ne hai per molto? Voglio vederti all'opera!- oh quanto insistente riesce ad essere questo ragazzo?
-Lou dammi un minuto! Sto decidendo cosa preparare!-
Allora vediamo... Ravioli! Mm... No! Vorrei fare sia un primo che un secondo, che il dolce! Però non so proprio cosa fare...
-allora hai deciso?-
-no Lou, non so cosa fare! Dammi tempo!-
Mmm... Questo risotto mi ispira!
-ok Lou il primo l'ho deciso! Te lo dico oppure preferisci la sorpresa?- curioso com'è preferirà sicuro saperlo all'istante.
-dimmi!- ecco appunto. Rido.
-allora risotto di melagrana fragole e champagne- dico con tono più altezzoso di quanto volessi.
-oh madonna, vuoi proprio fare il ️perfettino eh?! E di secondo?- ️️perfettino? Perché? Bah. Allora il secondo... Vediamo...
-per secondo farò un semplice arrosto di vitello con patate al forno-
-perfetto! E fai anche il dolce?- mi domanda.
-ovvio. Come dolce farò... Un plumcake con mele e mandorle-
-bene! Ora che hai finalmente deciso, procedi daiii! Voglio vederti!- che insistente! Però mi piace vederlo così spensierato. Sembra un cucciolo.
Mi metto all'opera. Incomincio a tagliare la cipolla, a preparare le pentole, a prendere tutto il necessario.

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