Tradimenti

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13 aprile 2013- tradimenti

*Flashback*
Mi ostino ancora a preparagli la cena, a rifare il letto, a pulire la nostra casa; anche se ormai il nostro rapporto non esiste praticamente più. Lui ora è sempre con lei; e io e lui possiamo stare soli nel backstage di qualche concerto, oppure quando ha la decenza di tornare a casa in condizioni normali. Già, perché non ha mantenuto la sua promessa; ormai è diventato di routine che Lou torni perennemente a casa ubriaco fradicio.
-Harold, sono tornato!- urla dalla porta di ingresso. Mm, strano oggi pare meno ubriaco del solito.
-ciao Lou, ti ho preparato la cena, ecco tieni- gli metto in piatto in tavola.
-grazie, ma non ho fame- magari oggi le avrà cucinato lei qualche prelibatezza.
-okay- dico semplicemente. Mi alzo dalla sedia e mi siedo sul divano, devo guardare un po' di TV per distrarmi. Poco dopo Lou mi raggiunge, e mi guarda. Mi deve dire sicuramente qualcosa, me lo sento.
-Harry, ehm, devo dirti una cosa importante- ecco, appunto. La sua espressione non promette nulla di buono, inizio a preoccuparmi seriamente... Vorrà andarsene anche dalla casa, oltre che dalla mia vita?
-ti ho tradito- mi dice serio. No, deve essere per forza uno scherzo.
-ti ho tradito con Eleanor, ma ero ubriaco marcio e avevo pure fumato una canna e non capivo più niente- cerca di giustificarsi.
-sempre la stessa banale scusa dell'alcol che usano tutti. Ti credevo più fantasioso e originale- cerco di trattenere le lacrime. Ho diciannove  anni ormai, non dovrei piangere. Eppure perché sto così male?
-te lo giuro, Harry, ti prego perdonami- non riesco più a trattenere quelle lacrime, quelle lacrime che bruciano così tanto, quelle lacrime colme di dolore.
-Louis, io vado fuori, ci vediamo domani mattina, forse- dico soffiando su con il naso. Ho bisogno di parlare con Niall, oppure di vedere Nick.
-Harry, ti prego, resta con me- mi prende la mano. Questa volta no Lou, questa volta no.
-no, scusami-
*fine flashback*

-grazie Nick per essere venuto con me qua, avevo bisogno di sfogarmi- dico amareggiato. Non riesco ancora credere che Louis sia andato davvero a letto con quella.
-hai fatto bene a chiamarmi! Sai cosa facciamo ora? Beviamo e dimentichiamo- mi propone. E io non posso essere che pienamente d'accordo.
-sai cosa Nick?! Quasi quasi mi fumerei anche una canna, visto che ancora non l'ho provata!- dico sincero.
-sei sicuro?- mi guarda sbalordito, ridendo.
-sì- affermo convito.
-ok, allora dopo chiederò al barista che è un mio amico. Intanto iniziamo a bere va!- concordo.
Iniziamo con un cocktail leggero: Sex On The Beach.
-guarda che dopo anche balliamo eh!- mi propone Nick.
-assolutamente- rispondo sorridente.
-prendiamo una Tequila?-
-yesss-
E giù di Tequila, prendiamo quattro shottini. La testa già incomincia a girarmi, ma non abbastanza da farmi dimenticare Louis. Devo bere ancora.
-ragazzi questa è offerta dalla casa. È Gin Lemon- il cameriere ci offre una caraffa. Quest'uomo ha capito tutto.
-grazie Thomas, ma senti, mi potresti dare quello che ti ho chiesto prima?- domanda Nick al cameriere. Credo stiano parlando di Gangia.
-certo!- tira fuori dalla tasca una bustina trasparente, con dentro erba dal colore verde scuro.
-grazie amico! Ecco qua, tieni- Nick gli dà venti euro.
-grazie! Buona bevuta!- strizza l'occhio il cameriere.
-ok Harry, ora ci facciamo fuori questa brocca, poi andiamo fuori e fumiamo- ottimo.
Iniziamo a bere anche la caraffa. Se con l'alcol non mi riesco a dimenticare Lou, vuol dire che non lo dimentico più.
Bevo lunghi sorsi di Gin Lemon, anche se devo ammettere che mi sforzo a berlo, perché non è che mi piaccia chissà che.
-andiamo fuori?- mi domanda Nick.
-sì!-
Ci alziamo dal nostro tavolo e andiamo fuori.
-Harry!- sento una voce alle mie spalle.
-ti prego possiamo fare una foto insieme?- mi domanda una ragazza bionda e mingherlina.
-certo!- le sorrido e la abbraccio forte. Lei scatta più selfie e poi mi saluta calorosamente, tornando a ballare. Chissà se mi abituerò mai, ad essere riconosciuto e fermato in ogni singolo posto che vado?
-Harry, intanto ho preparato le canne. Ho fatto una per te e una per me- oh Madonna, questa volta finisce male, me lo sento.
Inizio a inspirare il fumo della canna, ma subito tossisco.
-Haz, non sei abituato!- ride Nick.
-guarda me, devi fare così- mi mostra come tenere la canna, come inspirare e buttare fuori il fumo senza perdere un polmone. Ci riprovo, e questa volta non tossisco. Devo ammettere che il gusto mi piace, non è per niente male!
Rimaniamo ancora un po' fuori a finire di fumare la canna, con molta nonchalance, e poi rientriamo.
Penso che l'effetto "alcol più canna" incominci a farsi sentire, visto che mi viene da ridere come un ritardato mentale e senza sapere il motivo. Mi giro verso Nick, appena dietro a me, e scoppio a ridere beatamente, come se Louis e i suoi drammi fossero finalmente usciti dalla mia testa e dalla mia vita.  
Ad un certo punto vado a sbattere contro qualcuno, mi giro e...
-Harry- mi sussurra lui con una chiara espressione di preoccupazione in volto.
-Lou!- urlo, ridendo come un matto, e mi accorgo solo ora che dietro a lui c'è Eleanor.
-oh, c'è pure lei. Ciao cara- la saluto sfoderando uno dei miei sorrisi finti.
-ehm, ciao Harry- sussurra appena, imbarazzata.
-come mai qui?- domando. Che fai Louis? Ora pure mi segui? Vaffanculo, stavo cercando di dimenticarmi che esisti!
-sono venuto a vedere dove fossi e se stessi bene, visto che ho notato che eri un po' alterato prima- dice. Se stessi bene? Mi hai tradito Louis, con una cagna. Uh aspetta... Ora ci divertiamo.
-e dovevi portati appresso il cagnolino? Ora non fai un passo senza di lei?- lo guardo.
-Harry, hai bevuto, non esagerare per piacere- mi supplica. O caro, dovevi pensarci prima.
-no. Senti cara, stammi bene a sentire, sei solo una cagna che Lou si porta appresso, ma se pensi anche solo minimante che lui sia innamorato di te, ti sbagli di grosso. E poi tu non sai un bel niente di lui! Sai che dorme in mutande? No, non lo sai, perché continui a regalargli pigiami della Coca-Cola "matching" con i tuoi, che tanto lui il giorno dopo getta nella spazzatura. Non sai un cazzo di lui, e con quell'aria da ragazza perfetta credi di sapere tutto. Ma che ne sai tu di quanto lo ami io, mm? Che ne sai, tu che stai con lui per i soldi!- Madonna, mi sento un guerriero, amo l'alcol e, da questo momento, anche le canne! Finalmente ho detto tutto quello che credo di questa povera mentecatta.
-Harry, smettila, stai esagerando!- mi sussurra Nick, strattonandomi per un braccio.  
Louis non apre bocca, è zitto che continua a fissarmi.
-ehm, Eleanor, ciao piacere, io sono Nicholas Grimshaw, vieni andiamo a berci qualcosa al bancone- Nick prende Eleanor per mano e la conduce al bancone, lasciando me e Lou volutamente soli.
-Harry, perché hai detto quelle cose ad Eleanor? Perché hai bevuto?- Oddio, è stupido, o davvero non ci arriva? Riesce a snervarmi in un attimo quando fa così.
-perché ho bevuto? Sei serio? Perché tu mi hai tradito con quella troia Lou, e io ora voglio solo dimenticarmi di tutto. E comunque ho anche fumato una canna se proprio ci tieni a saperlo- gli dico.
-Harry, non è una troia, è la mia ragazza. Cazzo, proprio tu, che di canne non ne hai mai voluto sapere niente. Senti ora andiamo a casa, e ne parliamo con calma domani, va bene?-
-hai ragione è la tua ragazza, sono io la tua troia, ancora una volta. Andiamo a casa? Con anche Eleanor? No, grazie. Vacci da solo a casa, che io sto con Nick-
-Nick!- grugnisce -ogni volta che sei con lui, bevi e ti ubriachi, oggi addirittura ti sei fatto una canna... Tu non sei così!- si avvicina sfiorandomi appena il viso.
-che devo dire io di te, che torni a casa ogni sera ubriaco? Che quando bevi i tuoi amici ti abbandonano? Che amici! Tra Stan e Oli non so chi sia peggio, anzi forse il peggiore è quell'omofobo di Calvin- sentenzio.
-oh beh, hai ragione, il tuo amico Nick almeno resta con te no? Sì, per scoparti!- dice rude. Mi torna in mente una strofa di una canzone che ho sentito poco tempo fa: "so kiss him, just to prove that you can". Potrei prenderlo come consiglio.
-appunto- dico, sorridendo. Mi dirigo verso Nick ed Eleanor.
-Harry, che vuoi fare?- Lou mi prende per una mano e mi fa voltare verso di lui.
-lo vedrai- dico con aria di sfida, dandogli un piccolo spintone.
-eccomi qua- mi fiondo subito su Nick, attorcigliando le mani al suo collo, e baciandolo volutamente davanti a tutti.
-senti Nick ce ne andiamo a casa? Mi pare che questo posto sia diventato troppo... AFFOLLATO- dico, guardando i due piccioncini.
Lou rimane impietrito; non se l'aspettava proprio. Beh caro Lou, così capisci che anche io posso farmi chi mi pare, visto che tu stai con lei.
-sì, certo! Allora ciao Eleanor è stato un piacere! Ciao Louis, buona serata- saluta Nick.
-ciao ragazzi, ehm Eleanor per me non è stato un piacere vederti. Ti auguro una buona serata con il mio amore, scopatelo per bene- sorrido.
Io e Nick ce ne andiamo, lasciando Louis muto come un pesce.
Mi scappa la pipì!
-Nick, devo pisciare, vai intanto in macchina, io vado un attimo là del cespuglio e arrivo- comunico a Nick.
Mi avvicino al cespuglio, e mi tiro giù i pantaloni. Uff, finalmente faccio pipì e mi libero di un po' di alcol. Ah, caro Lou, te l'ho fatta! Sorrido. Improvvisamente un flash mi scombussola ancora di più di quanto io non lo sia già. Maledetti fotografi, paparazzi, giornalisti! Ora uno non può nemmeno pisciare in pace!
Raggiungo Nick in auto e partiamo.
-allora Nick? Sono o non sono il migliore?- alzo le sopracciglia.
-Harry, ti rendi conto che sei stato crudele? Proprio tu, che sei così gentile e buono... Non capisco tutto questo accanimento su di lei- nemmeno lui capisce? Oddio.
-lei è tutto quello che non sono io, lei è tutto quello che vorrei essere, per avere Lou, lei ha tutto quello che voglio io. È abbastanza chiaro?-
-no. Harry, non capisco. E comunque non pensare a cose del tipo che ora andremo a letto insieme o cose simili. Tu mi piaci e tanto, ma tu ora stai palesemente pensando a lui. Non è per lui che mi hai baciato?- mi chiede una conferma.
-sì, è così, e hai ragione Nick. Scusami per come sono andate le cose. Ogni volta che bevo combino qualche casino! Forse è meglio se non tocco più un goccio d'alcol- mi rendo conto solo ora quanto sia stato terribilmente stronzo nei confronti di Eleanor. Okay, la odio perché lei può averlo tutte le volte che vuole, perché stanno insieme, perché alla fine, anche se lui mi appartiene, è suo; però non dovevo comportarmi così. Io non sono fatto così, e anzi mi meraviglio quasi di me stesso per aver reagito in quel modo. Devo rimediare. Digito il numero di Lou e lo chiamo.
-Harry- dice Lou con un tono esasperato.
-Lou, senti scusami per tutto, davvero ho capito solo ora quanto sia stato meschino. Passami Eleanor, voglio scusarmi- dico sincero.
-mi piaci quando fai il geloso, ma questa volta hai esagerato, e in parte è colpa mia. Eleanor non c'è, l'ho accompagnata a casa poco fa e ora sono sul divano- di già? Ma come è possibile? 
-ah okay. Beh, allora ci vediamo a casa- dico convinto e chiudo la telefonata.
-torni da lui?- mi domanda Nick.
-sì, voglio scusarmi di persona-
-fai bene, anche perché io ho capito tutto- sostiene. 
-cosa avresti capito?- domando perplesso. Ma di che parla?
-hai notato che c'era il principale della Modest! quando sono entrati Eleanor e Louis?- ma che farfuglia? Sul serio?
-no sinceramente-
-ecco, secondo me Eleanor è solo una copertura per nascondere la vostra relazione- ma, dai non penso! Okay che i manager sono troppo opprimenti e stressanti con date, tour, voli, interviste, album e film, ma non credono che arriverebbero a questo punto.
-ma dai Nick, ora non esageriamo!-
-lo pensano anche le fans. Allora se stanno insieme perché fanno fotomontaggi? Perché ogni volta che sono insieme, Louis ha un'espressione di malinconia e tristezza che si nota soprattutto negli occhi? Perché non si sono mai baciati in pubblico? Perché quando le hai detto quelle cattiverie prima, lui non ha mosso un dito per difenderla? E che mi dici dei tatuaggi che continua a farsi, quasi tutti complementari con i tuoi?  Ma soprattutto perché dorme con te, vive con te se sta davvero con lei?- i dubbi che mi sta esponendo Nick stanno diventando pure i miei. E se Nick avesse ragione?
-ti lascio ragionare, Harry. Sei arrivato a casa, in tutti i sensi. Ci sentiamo nei prossimi giorni!- saluto Nick e scendo dall'auto. In effetti Nick potrebbe avere ragione... E se fosse vero? Ma mi fa strano che Louis non me ne abbia mai parlato però. Devo rifletterci bene, e magari chiederò a Lou la conferma.
Intanto entro in casa, e vedendolo sul divano, con gli occhi chiusi, ancora vestito, lo guardo e mi sento a casa.

Nota dell'autore: ciao people! Come state? Eccomi con un altro capitolo, pubblicato esattamente una settimana dopo l'ultimo. Sta volta sono stata brava? Hhaha
Dai che vi sembra questo capitolo? A me è piaciuto un sacco scriverlo, perché c'è questa cosa che caratterizza Harry, che quando beve, diventa un'altra persona, più rozza e più cattiva, ma subito se ne pente, perché non riesce ad essere cattivo, va contro la sua natura.
Vabbè, dai fatemi sapere la vostra opinione o eventuali consigli.
Baci
Ale <3

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