Nona settimana

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28 giugno 2010- nona settimana

Tra poco dobbiamo fare il video diary della nona settimana. Ebbene sì, siamo passati anche questa settimana, quella decisiva! Se tutto va bene, questo sarà il nostro penultimo video diary. Mi sembra davvero un sogno! Mia mamma mi rammenta sempre di non montarmi troppo la testa, ma infatti io resto sempre nel mio, cerco di dare il meglio di me, ma non mi aspetto nulla in cambio.
Io e i ragazzi ce la stiamo mettendo davvero tutta, ma non vorrei   rimanere troppo deluso...
Appena finiamo di girare questo video, abbiamo deciso di guardarci in camera gli ultimi due video daries, che abbiamo fatto un po' alla cavolo sinceramente... Beh io e Lou nemmeno ci parlavamo più dopo quello che mi ha rivelato...

*Flashback*
-Lou perché dici che fai schifo? Tutti vorrebbero essere come te: fai ridere, sei divertente, sei maturo, sei buono, sei simpatico, sei bellissimo...- sento le guance andarmi a fuoco. Gli ho detto che è bellissimo. Beh lo penso davvero, perché negarlo?
-Harry te l'ho già detto. Se sapessi cosa facevo in passato, mi odieresti- ma cosa può aver fatto di tanto terribile insomma? È così buono, dolce, gentile e premuroso.
-non penso Lou. Io non riesco ad odiare nessuno, lo sai. Io voglio bene a tutti, anche se magari a volte qualcuno potrebbe farmi del male. Dai, sai che puoi dirmi tutto!- attendo con ansia che apra bocca. Ma cosa sarà di tanto spaventoso?
-va bene, però mi prometti che resteremo amici? Nonostante quello che ti sto per dire?- adesso mi preoccupa davvero. Ha ucciso qualcuno?! Ha rubato?! Che diavolo ha fatto di tanto grave?
-te lo prometto- affermo non troppo convinto.
-allora quando andavo a scuola... Io non ero una bella persona. Ecco io... Ero uno di quelli che sfotteva le persone più deboli. Io ero come Paul, Harry. Io prendevo per il culo quelli come te. Li chiamavo culattoni, e li facevo sempre fare la figura degli sfigati. Un giorno il preside mi ha anche sospeso, perché un ragazzino gay si era ribellato. Lui aveva solo cercato di comprendermi e capire il motivo del mio comportamento, voleva starmi vicino e secondo me, mi stava dietro; io non riuscivo a tollerarlo così ho incominciato a pestarlo di brutto, gli ho detto tutto quello che pensavo di lui, che mi faceva schifo, che non era normale e che avrebbero dovuto rinchiuderlo in un manicomio, gli ho persino spaccato il naso.
Harry, ora non lo farei mai! Te lo giuro. Ero un ragazzino stupido all'epoca! Non sai quanto mi sono pentito e ora sto cercando di rimediare!- mi osserva.
Sono sconvolto. Louis, proprio Louis faceva questo a scuola? Louis, il ragazzo di cui sono enormemente cotto? Quel ragazzo che consideravo il mio migliore amico, quello che riusciva a capirmi, quello che, nonostante il mio coming out, mi ha sostenuto e mi è stato vicino? Proprio quel ragazzo che consideravo tanto buono e sensibile? È lui che ha picchiato un ragazzo come me, diverso ai suoi occhi quindi, un ragazzo sfigato, come me, un ragazzo che, come me, era cotto di lui? Cavolo. Questo è anche peggio di aver commesso un omicidio o aver rubato. Mi si è aperto un mondo. Lui non mi accetterà mai. MAI!
Dopo questa... migliori amici un per di ciuffoli! Oddio! Perché ho insistito così tanto? Era meglio non saperlo!
-Harry ti prego, dì qualcosa!- mi incita a parlare.
-cacchio Lou! Cosa dovrei dirti? Dio! Questo è... Questo è... ARGH! È terribile! Louis perché fai tanto il buono con me, dici che vuoi proteggermi, perché fingi? Mi vuoi vedere soffrire anche tu, come tutti del resto! O sbaglio? Mmm? Sei esattamente come Paul, anzi peggio! Vuoi picchiare anche me Louis? Vuoi farmi del male?- incomincio a urlargli senza contegno.
-Harry calmati ti prego! Non fare così... Io ti voglio bene davvero. Non ti farei mai del male! Te l'ho detto sto cambiando per fortuna, e forse è anche grazie a te!- mi sta facendo innervosire.
-senti Louis sono stanco delle tue bugie!! Basta! Vattene, lasciami da solo, voglio dormire, vai via!- non voglio vederlo, voglio stare da solo, devo pensare. Mi è così caduto in basso. Lo credevo perfetto! E invece...
-ti prego Harry, ricordati della promessa, restiamo amici no? Dai calmati ora- adesso lo meno io, se continua ancora così!
-VAI VIA!!! Immediatamente!- si alza e mi guarda allarmato. Devo avergli messo paura. Si alza ed esce dalla stanza, dicendomi un flebile "scusami".
Vai a quel Paese Louis, vai! 
*fine flashback*

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