Capodanno e FaceTime

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31 dicembre 2012- Capodanno e FaceTime

Sono in questa lussuosa camera d'albergo, con i vestiti sparsi su tutto il letto per scegliere l'abito che indosserò stasera alla festa di fine anno. Mi rendo conto che sembro una donna in preda al panico quando ha un appuntamento con il suo spasimante e non ha la minima idea di cosa vestirsi, così continua a ripetere 'non ho nulla da mettermi!' anche se ha almeno un centinaio di vestiti. Ma io ho una ragione ben precisa per cui necessito di scegliere non un qualsiasi abito, ma l'Abito con la A maiuscola. Questa sera, nella parte 'in' di Los Angeles, Nick darà una festa alla quale parteciperanno diversi artisti musicali e probabilmente anche attori famosi, e io andrò con Taylor. Ma non è questo il motivo per cui voglio essere impeccabile, il vero motivo è che voglio far ingelosire Lou. Sembra una cosa da bambini dell'asilo, ma voglio fargli notare cosa si sta perdendo, quindi devo scegliere l'Abito che mi aiuterà nel mio intento.
"Mmm, questo non mi piace, troppo sportivo!" penso ad alta voce. "Questo è carino ma non è adatto..."
"Questo invece... Forse potrebbe andare! Lo provo!"
Mi infilo l'abito blu scuro. Ma... I pantaloni sono corti! Mi sa che questo è il vestito di Lou, non il mio...no, non ci siamo!
Cerco sotto la montagna di vestiti creatasi sul letto, e trovo un modello molto carino, grigio. Mi piace! Elegante, raffinato. Lo provo e devo ammettere che mi sta piuttosto bene! Bene, l'abito è deciso. Ora manca la camicia... Beh direi una classica camicia nera. Eccola, trovata, perfetto! Beh, manca ancora un tocco... Io sono patito dei fazzoletti nella tasca alta della giacca, quindi cerchiamo un bel fazzoletto che dia un tocco di classe e colore.
Ecco qua, un fazzoletto rosso bordeaux a pois bianchi.
Ottimo, finalmente sono pronto! Faccio un respiro profondo e finalmente ci siamo. È giunto il momento di chiamare Lou su FaceTime...
-pronto?- risponde dopo tre squilli.
-ciao Boo!- lo guardo sorridendo, mettendo ben in mostra le mie fossette e il vestito che indosso. Voglio provocarlo.
-Harry... S-sei stupendo!- mi guarda come uno stoccafisso, con la bocca aperta. Ah ah, ottimo, ora ho anche la sua approvazione.
-grazie! Tu invece sei ancora in felpa? Alla fine non siete andati da nessuna parte stasera?- domando. Credevo di trovarlo a qualche festa con El, visto che là sono già le undici di sera... Ma mi pare sia a casa nostra! Non è che lei sia a casa NOSTRA, vero? Sta volta lo uccido, se l'ha fatta anche solo mettere il naso all'interno della casa. 
-sì, mi stavo per vestire e per andare a prenderla. Andiamo in piazza a Picadilly Circus e poi andiamo in una discoteca là vicino- perché ho la sensazione che non me la stia raccontando giusta?
-ah, capito. Io invece tra poco vado a prendere Tay, e andiamo alla festa di Nick che inizia tipo alle sei di pomeriggio, visto che c'è anche il party in piscina- dico soddisfatto.
-ah... Ok! E vai vestito così?- ah, lo sapevo!
-sì, perché ci saranno molti personaggi famosi, e poi sai, Tay sarà stupenda e io voglio essere alla sua altezza!- dico volutamente. Vediamo che dice!
-Harry... Tu sei gay! E poi al massimo è lei a non essere alla tua altezza!- lo dice con aria quasi altezzosa. Certo, perché lui ovviamente si considera migliore. Secondo me è geloso! Devo trovare una risposta perfetta!
-veramente lei mi sta facendo cambiare idea sul fatto dell'essere gay... Sai, è così bella!- mamma mia che ballista! Mi meraviglio di me stesso.
-ti stai innamorando di lei?- mi domanda con una faccia da cane bastonato. È ingiusto, non posso resistergli se fa così! Ma devo continuare.
-chi può dirlo?- rispondo.
-non pensavo che mi avresti dimenticato così in fretta...- credo di averlo ferito sul serio.
-nemmeno io credevo che tu l'avessi fatto...-
-ora devo andare Harry. Buon divertimento... E buon anno!-
-Ok Lou. Buon anno anche a te, magari ci sentiamo domani per farci gli auguri ok? Divertiti!-
-sì, a domani. Ciao!- chiude la telefonata.
Credo di aver ottenuto il risultato che volevo. Spero di avergli fatto capire che se va avanti così, rischia di perdermi.
Bene, ora è arrivato il momento di prendere Taylor e andare alla festa.
Salgo sul sedile dietro dell'auto, e l'autista di Nick mi conduce fino a casa di Taylor. Ed eccola che arriva, molto carina devo ammettere, con un vestito lungo nero, e una giacchetta rossa di pelle sopra.
-Hey! Ciao Harry! Come va?- mi domanda allegra, salendo in auto.
-ciao Tay, sei bellissima! Comunque bene grazie e tu?-
-bene grazie! Ti prego, devo raccontarti questa cosa! Allora poco prima che tu arrivassi, mi è arrivato un messaggio da un numero che non conosco, probabilmente qualche fan, che diceva: "Cara Taylor, sei molto carina e brava, ma sappi che Harry è impegnato. Non potrà mai essere tuo. Quindi stagli alla larga. Buona giornata". Ahah ti giuro che ho riso troppo!- oh mio Dio, non ditemi che l'ha fatto veramente!
-posso vedere un attimo il numero?- domando gentilmente.
-certo!- mi fa vedere il numero, un numero che conosco a memoria. Lo sapevo!!! Non ho parole... È Lou.
"Sappi che Harry è impegnato"... Non mi sembra Lou! Tu non stai con la tua El? Ma vaffanculo!
-grazie!-
-figurati! Ma è qualcuno che conosci?-
-no, non mi pare!- mento.
-scusa solo un attimo, che scrivo un messaggio ai ragazzi un felice anno nuovo, visto che tra poco a Londra sarà mezzanotte!-
-sì, certo, fai pure!-
Incomincio a digitare il testo.
"Ciao Lou. Credevi che non l'avrei scoperto? Cosa vai a scrivere a Taylor? Se siamo davvero impegnati, dimostramelo. Sono stufo di questi giochetti!
Buona serata.
H."
-ecco fatto!- sorrido. Siamo quasi arrivati a casa di Nick, che rispetto a casa di Taylor, è dall'altra parte della città praticamente.
-comunque Harry, scusa se non te l'ho detto prima, ma sei incantevole così- mi dice dolcemente.
-grazie mille! Volevo essere alla tua altezza!- rido.
-lo saresti stato anche se ti fossi messo in tuta!- commenta. Che tenera!
Eccoci arrivati. Scendiamo, ed è già pieno di paparazzi pronti a fare foto.
Prendo Tay per mano, ed entriamo nel giardino della casa.
-ciao ragazzi! Ben arrivati!- ci saluta calorosamente il padrone di casa.
-ciao Nick! Grazie ancora dell'invito!- lo ringrazio.
-ciao caro!- Tay gli dà due baci sulle guance.
-siamo venuti abbastanza presto, ma era per aiutarti con i preparativi!- sottolineo.
-avete fatto benissimo, grazie! Dopo devo assolutamente presentarvi Rita e Cara!-
-Rita Ora? Cara Delevingne?- domando incuriosito.
-sì, certo! Rita è una delle mie migliori amiche, e Cara la conosco da alcuni mesi, ma siamo già diventati ottimi amici!- sono contento di fare la loro conoscenza!
-sarà un piacere conoscerle!- dice Taylor dolcemente.
-prendete intanto un bicchiere di spumante per brindare!-
-grazie! A cosa brindiamo?- domando. Io odio bere, ma un brindisi non si rifiuta mai.
-alla nostra amicizia e a questa serata!- propone Nick.
-ok, alla salute allora!- facciamo tintinnare i bicchieri l'uno con l'altro e beviamo tutti un sorso. Mm, il gusto
è molto buono.
-oh è arrivato un altro ospite! Scusate vado! Ci vediamo dopo!- Nick si allontana per accogliere una donna di mezza età, alta e ben vestita, ma mi pare di non conoscerla.
-Harry non ho capito se dopo ti fermi a dormire da me o meno...-
-sì, credo di sì!- dico. In realtà non ho nessuna intenzione di dormire da lei, perché ovviamente lei si metterà in testa strane idee, quindi credo che alla fine le dirò che sto poco bene e tornerò a casa.
-benissimo!- mi sorride.
-non vedo l'ora di conoscere Cara! Dicono sia ancora più stupenda dal vivo!- cambio discorso.
-sì, beh è davvero molto bella! Ma deve essere anche una donna tenace e forte! Questo mi piace di lei- commenta.
-ciao pulcina!- un uomo alto va incontro a Taylor abbracciandola.
-Mark! Come stai?-
-bene e tu? Sei sempre più affascinate!- ammicca l'uomo. Ma chi è questo?
-scusa amico, te la porto via un attimo!- amico. Ma chi ti conosce?
-certo, fai pure!- lo guardo.
Nick mi raggiunge poco dopo.
-ehy Haz, Taylor ti ha abbandonato?-
-già. Ma devono essere grandi amici... Lui l'ha chiamata pulcina- fingo di essere geloso.
-Harry, non fingere con me. Sappiamo tutti e due che muori dietro a Louis, che in questo momento vorresti solo stare a casa con lui, e invece sei qua, perché lui ha paura di dirti che ti ama e tu ora vuoi fargliela pagare. Sbaglio?- Nick mi conosce meglio di chiunque altro.
-no, non sbagli- dico a voce bassa.
-dovresti smetterla con questa farsa, dovresti smettere di prendere in giro Taylor!- ha ragione, è la cosa che mi fa sentire più in colpa.
-hai ragione, ma...- mi vibra l'IPhone. Che sia Lou? Sì, è lui.
-scusa un attimo!- apro il messaggio e lo leggo.
"Voglee dimaoreale mia tr saap cd ljr. Aukp"
Che cosa? Sembra turco! Non è che è ubriaco vero? Oh Madonna. No, devo chiamarlo, devo sentire come sta.
-Nick devo chiamare Lou, penso stia male, e voglio vedere come sta. Posso andare in bagno e parlare là?- gli domando quasi in preda al panico.
-no, vai in camera mia, così nessuno ti potrà disturbare! Mi inventerò io una balla con Taylor! Stai pure quanto devi stare!- Nick ha capito subito la situazione, gli sono debitore.
Salgo in camera sua, con il letto a baldacchino leopardato, e mi ci siedo sul bordo.
Un lungo respiro, voglio sembrare calmo. Faccio la chiamata FaceTime.
-ppprontooooo?! Ahaha- vedo tutto buio, e sento un gran chiasso. Sembra che sia in una discoteca...
-Lou... Sono Harry!- dico dolcemente.
-Harrreeeeehhh! Oddio, questa canzone è troppo figa! E tunz tunz na, yeah, oh yeah!- ride come un matto, agitandosi sullo sgabello su cui è seduto. Dio, è ubriaco marcio. E spero che sia solo ubriaco a questo punto, e che non abbia preso qualche sostanza strana.
-Lou, vai fuori di là, e parliamo un attimo, va bene?- gli parlo come se stessi parlando con un bambino di due anni.
-come vuoi tu, riccio. Aspetta un attimo, che mi devo alzare da questa sedia- si alza dallo sgabello e noto che è abbondantemente barcollante, a stento lo vedo in faccia.
Si dirige piano verso l'uscita, tenendosi alla parete, e poi va fuori, all'aria aperta, e si accascia a terra, sul marciapiede.
-eccomi qua. Cosa volevi dirmi? Non sei con la tua Taylor Swiiiffft?- mi osserva in attesa della mia risposta.
-mi hai fatto preoccupare. Ho letto quel messaggio e ho capito che qualcosa non andava... Dov'è Eleanor? Non doveva stare con te? Cazzo, che ti porti a casa!-
-sono solo, Harry. Tutto solo, soletto e mi è rimasto solo l'alcol come compagno per stanotte. Io ed Eleanor non dovevamo vederci oggi, non era previsto. E tu sei là! E mi hai lasciato solo Harry! SOLO!- alza il tono di voce sull'ultima parola. Ma cosa sta farfugliando? Non doveva stare con lei? È questo uno dei motivi, se non IL motivo per cui ho deciso di passare il capodanno qua, e non a Londra.
-Lou, ma che è successo con El? Dicevi da mesi che dovevate passare capodanno insieme...-
-non voglio più vederla Harry, io voglio te. Voglio solo te! Perché non lo capisci? E tu sei con Taylor, e stanotte dormi da lei, e io invece non volevo nemmeno uscire, volevo continuare ad abbracciare il tuo cuscino, come ho fatto per tutto il tempo prima che facessimo la prima video chiamata- il labbro si curva all'ingiù. Non capisco... Perché non me l'ha detto?
-perché non me l'hai detto? Sarei rimasto con te. Io me ne sono andato perché non volevo vederti con lei... Lo capisci?-
-perché pensavo volessi stare con la biondina. Così io sono venuto in questa disco-bar con Stan e ho iniziato a bere, ma poi lui doveva andarsene, così sono rimasto solo-
Stan. Per fortuna che Louis dovrebbe essere il suo migliore amico! Vede che beve come un camionista turco, eppure lo lascia lì da solo; non ho parole.
-Lou, odio vederti così. Ti prego, ora vai a casa e dormi che domani passerà tutto, va bene?-
-no Haz, voglio prima sapere cos'è successo con quella, TUTTO, anche nel dettaglio se fosse necessario- il mio Boo gelosone.
-Boo, cosa vuoi che sia successo? Io amo te cazzo. Quante volte te lo devo ripetere? Io amo te. IO, Harry Edward Styles, AMO TE, Louis William Tomlinson. Taylor è solo un'amica, e figurati se io vado con una donna! È stato tutto architettato per farti ingelosire! Lo capisci? Perché volevo che tu notassi quanto mi faccia soffrire questa situazione. Il fatto che sei mio, ma non completamente, perché stai con lei, il fatto che ora lei deve anche venire con noi in tour, e noi non potremo dormire insieme- lascio sfogo ai miei pensieri e dico tutto quello che penso
-pensavo mi avessi dimenticato- la sua voce è quasi un sussurro.
-non potrei mai. Io avevo paura della stessa cosa comunque-
-Harry, quando hai qualche dubbio, ricordarti sempre di quel tweet che ti ho dedicato- 'Always in My Heart.'
Ma sarà davvero per sempre?
-va bene Lou, ora però vai a casa?-
-ora che mi sento sollevato sì! Ma mi fai compagnia finché non arrivo? Ho bisogno di te- amore mio, piccolo tenero orsacchiotto.
-sì, certo! Ma tu mi prometti che non berrai più così tanto?-
-sì- afferma. Mi sento meglio ora.
-dai alzati piano e vai verso l'auto. Sei con l'autista vero?- domando.
-sì, sì- si alza cautamente e torna dentro alla discoteca, perché l'uscita vera e propria è dall'altra parte.
-eccomi, sono fuori. Ora vado dall'autista e gli dico di portarmi a casa- ha ancora la voce impastata ma mi sembra meglio di prima; l'aria deve avergli fatto bene.
Ok è in auto.
-mi manchi Boo- gli dico dolcemente. Ho in mente una cosa... Domani gli faccio una sorpresa, ho deciso!
-anche tu Cupcake, tanto!-
-manca poco e sono arrivato a casa. Sai, è così vuota senza di te...- commenta.
-torno tra una settimana, te lo giuro!-
-sì, lo so, ma fai presto!- mi supplica. Sì Boo, torno prima che tu te ne accorga.
-sono arrivato- mi comunica.
-ok, se incontri la vicina, salutala ed entra subito, chiaro? Ricordati che sei mio!- mi distendo sul letto.
-sì, sono tuo- sorride e scende dalla macchina e, ancora barcollante, si dirige verso la porta. Infila le chiavi nella serratura ed entra.   
-sono dentro, e non ho incontrato nessuno. Contento?-
-sì, ora sì. Dai vai dritto in camera, mettiti in pigiama e riposa!- gli dico.
-sì, papà! Haah- scherza. Che scemo! È che mi preoccupo per lui...
-no Cupcake, invece grazie di cuore. Come ho fatto a non capire? Ti prendi cura di me anche quando sei dall'altro lato del mondo, quando dovresti essere a una festa con artisti famosi; e invece sei in una camera a parlare e a badare ad un ubriacone più grande di te. Harry sei speciale!- così mi commuovo... Lo amo.
-Boo, è il minimo che posso fare per te! E comunque sei dannatamente sexy, ancora di più ora che sei in mutande, anche attraverso uno schermo, e per lo più da ubriaco! Come fai?-  Vuole uccidermi?
-ha parlato lui, e credimi, se fossi qua, quel vestito diventerebbe a brandelli in un secondo-
-ahah scemo! Dai mettiti sotto le coperte! Io resto con te finché non ti addormenti-
-Harry, domani chiamo Simon! Non voglio più vedere El- Simon? Cosa centra Simon?
-ma che dici? Perché dovresti chiamare Simon? Cosa centra con Eleanor?- domando.
-ehm, cioè... Volevo dire chiamo Eleanor e le dico che la nostra relazione non può andare avanti- meglio tardi che mai! Che sia la volta buona? Forse potremmo essere una coppia normale?
-sarebbe fantastico Lou!- si infila sotto le coperte, dalla mia parte del letto.
-già! Vabbè ora provo a dormire dai-
-sì, ecco bravo! E Boo, buon anno!-
-buon anno anche a te Harry! Aspetta metto il telefono sul mio lato, così è come se fossi con me- dice dolcemente.
-va bene. Buonanotte piccolo, fai il bravo domani!- gli sussurro.
-buonanotte e grazie di tutto Cupcake!-
Rimango in silenzio, mentre lui chiude gli occhi; sicuramente oggi si addormenterà in un batter d'occhio.
Infatti, pochi minuti dopo, già ronfa, con la bocca semi aperta e abbracciando il cuscino.
-Amore mio, che bello che sei mentre dormi. Ora ti accarezzerei i capelli e ti stringerei forte a me. Dormi tranquillo, e fai tanti bei sogni, io torno domani, prendo il primo volo per Londra. Ti amo- dico sottovoce per non svegliarlo.
Ora mi sa che devo chiudere la telefonata, e tornare giù. Sarò qua già da una mezz'oretta! Guardo l'ora e vedo che sono già passate due ore e mezza. Come è possibile? Devo andare. Do un bacio allo schermo, e poi chiudo la telefonata. Mi alzo dal letto, mi sistemo il vestito e torno giù, alla festa.
-Harry!!! Finalmente! Dove eri finito?- arriva Taylor verso di me.
-Tay, scusami ero andato in camera di Nick perché Lou mi ha detto che stava poco bene, così l'ho chiamato e abbiamo parlato un po'. Poi mi sono addormentato sul letto- beh dai una mezza verità c'è.
-aah capito! E ora come sta Louis?- mi domanda.
-mm, insomma. Ha bevuto parecchio, infatti pensavo che domani... Ehm, tornerò a Londra, quindi mi sa che dopo mezzanotte andrò quasi subito a casa! Scusami- dico dispiaciuto. Devo dirle la verità prima o poi, speriamo solo che non reagisca come Caroline.
-oh ok... Tranquillo! Sei un vero amico Harry!- afferma convinta.
-beh dai ora vieni, io ho già conosciuto Cara e Rita, devi assolutamente parlarci! Sono carinissime!- aggiunge.
-ragazze, ecco Harry! È tornato tra noi! Ahah- raggiungiamo Cara e Rita.
-ciao Harry, è un piacere conoscerti!- mi saluta dolcemente Cara.
-ciao, sì, davvero è un piacere conoscere almeno uno dei membri dei One Direction, tra l'altro il più quotato!- Rita mi fa l'occhiolino. Perché devo fare il la parte del corteggiatore?
-grazie ragazze, è un vero onore conoscervi di persona. È vero quello che si dice, dal vivo siete ancora più belle che in foto! Complimenti!- mi riesce proprio naturale essere gentile con le ragazze, e con le persone in generale, credo sia proprio una dote.
-che carino, grazie!- mi ringrazia Cara.
-mi sento piccolo però in mezzo a voi tre! Ahah- affermo sincero.
-ma cosa dici? Sì, è vero tra noi sei il più piccolo, ma mica sei un bambino! Comunque tra poco fai diciannove anni!- dice Taylor.
-beh sì, hai ragione, però in America sono ancora un minorenne!- rido.
-già, è vero!- sottolinea Rita.
-comunque Harry ti faccio i miei complimenti, hai una voce che ti mette serenità appena l'ascolti! E ovviamente complimenti anche ai tuoi compagni!- dice Cara. Che dolce! Già la adoro!
-Oddio, grazie!- rispondo imbarazzato. Beh, ricevere un complimento del genere da Cara Delevingne non è roba da tutti i giorni.
-e quanto ti fermi qua?- mi domanda Rita.
-eh, fino a domani purtroppo, perché Lou sta male, così ho deciso di tornare prima del previsto!- speriamo che non si accorgano come parlo di lui, altrimenti capirebbero subito ogni cosa.
-ah capito! Ma torni presto?- mi domanda ancora.
-penso di sì, perché alla fine non sono rimasto molto a Los Angeles, quindi penso che tornerò a fine mese- in realtà vedrò come vanno le cose con Lou, altrimenti non vedo motivo di tornare senza di lui.
-siete molto legati tu e Louis?- mi domanda Cara. Taylor abbassa lo sguardo al pavimento.
-beh, sì. Abbiamo un rapporto tutto nostro!- dico. Alla fine è vero!
-ma lui sta con quella ragazza moretta, come si chiama?- domanda Taylor.
-Eleanor. Sì...- dico, e forse la mia reazione si è notata fin troppo. 
-perché fai quell'espressione? Non ti sta simpatica?- mi chiede Cara.
-diciamo che non la vedo adatta a Lou- rispondo. Ovvio, lui è fatto per stare con me e io con lui.
-sei geloso nel suoi confronti?- mi domanda Rita.
-un po'-
-che carino! Si vede che ci tieni a lui!- dice Cara. Già, molto più di quanto si pensi.
-ragazze, ora io ed Harry andremo che festeggiamo la mezzanotte in piazza!- dice Taylor.
-bene! Harry, è stato un piacere! Ci si vede! E buon anno!- mi saluta Rita.
-certo! Ciao Rita, piacere mio! E buon anno anche a te!-
-ci vediamo Harry! Resta sempre così gentile! Buon anno! A presto!- mi saluta anche Cara. Poi entrambe salutano Taylor e poi siamo pronti per andare. Salutiamo Nick e lo ringraziamo per l'ospitalità e per la meravigliosa festa, di cui io ho perso metà.
-Harry, mi sono permessa di prenderti un cappello e un trench perché in piazza sicuramente farà freddo! Ho fatto bene?- che carina, si preoccupa anche per me ora! E io mi sento sempre più in colpa.
-hai fatto benissimo! Grazie mille, davvero!- le sorrido. Ho paura di averla fatta innamorare di me con la mia gentilezza e dolcezza. Vedo il modo in cui mi guarda e sorride. Che guaio!
-figurati, è un piacere!- la prendo per mano, e ci avviamo verso l'auto che ci aspetta davanti all'entrata; questa volta pare che dei giornalisti non ci sia alcuna traccia. Speriamo che non siano in piazza ad aspettarci!
-allora ti stavano simpatiche Rita e Cara?- mi domanda.
-certo!- rispondo convinto.
-anzi, mi dispiace essermi perso parte della festa!- aggiungo.
-non preoccuparti, ci rifaremo ora, che siamo da soli- si stringe a me e mi fa l'occhiolino. Questa situazione sta diventando sempre più imbarazzante.
-che traffico!- cambio discorso.
-sì, veramente! Speriamo si sbrighino, altrimenti siamo fregati, e passeremo la mezzanotte in auto!-
-sì, dai tra un venti minuti dovremmo arrivare!- dico fiducioso.
-intanto io dormo un po', ti dispiace?- mi domanda.
-no, fai pure!- appoggia la testa sulla mia spalla e chiude gli occhi. Che pasticcio! Credo proprio di essermi messo in una situazione più grande di me e devo trovare il modo migliore per uscirne.
Finalmente arriviamo nella piazza principale di Los Angeles, ed è affollatissima di gente, come previsto. Infatti sinceramente, io speravo di rimanere alla festa, perché se una volta amavo passare i capodanni in piazza, festeggiare e guardare i fuochi d'artificio in mezzo alla gente; ora è diventato quasi impossibile, visto che la band sta diventando sempre più famosa e ci segue sempre più gente, e ci sono sempre più giornalisti ansiosi di qualche nuovo scoop.
-Harry ci siamo quasi! Manca poco!- mi dice Taylor euforica. Di solito io sono sempre allegro quando finisce un anno e ne inizia uno nuovo, ma ora proprio non riesco ad essere felice. Mi manca Boo, ed è il primo capodanno che non passiamo insieme.
-un minuto!- la folla urla.
Taylor si avvicina a me con il viso, sempre di più, e io invece alzo gli occhi al cielo, spostando anche leggermente il viso, per guardare i fuochi di artificio e per evitare quel bacio che lei tanto si aspetta.
-dieci, nove, otto, sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno... BUON ANNO! Siamo nel 2013!- tutti urlano e si abbracciano, i fuochi d'artificio salgono nel cielo blu.
-buon anno Harry!- mi sussurra Taylor.
-buon anno Tay!- mi giro verso di lei, e mi bacia improvvisamente a stampo. Oddio, speriamo non ci siano paparazzi! In un attimo divento paurosamente serio e riprendo a guardare i fuochi.
-Harry, io credo di amarti- mi sussurra sorridente. Merda! Non riesco nemmeno a fingere di essere felice, non riesco nemmeno a sorridere. E ora che le dico? Scelgo il silenzio oppure le dico che amo Lou? Madonna che casino! Questa è l'ultima volta che finisco in una situazione del genere, giuro!
-Tay io ora devo andare! Ci sentiamo in questi giorni va bene?- alla fine decido l'opzione 'scappa finché puoi.'
-certo Haz! Vengo anche io in auto comunque-
-beh certo, ti accompagniamo a casa!- fingo un altro sorriso.
E così anche questo capodanno è andato, finito. Ora devo guardare i voli per Londra, fare la valigia e tornare dal mio Boo. E chissà probabilmente questo duemilatredici sarà il nostro anno, l'anno del nostro amore, l'anno della nostra felicità.

Nota dell'autore: ciao people! Come state? Una volta tanto ho pubblicato il capitolo prima del previsto! Che ne pensate? Vi piace? Spero davvero di non annoiarvi troppo, è che ho in mente una storia ben precisa e quindi non voglio saltare nessun passaggio importante, anche se mi rendo conto che la storia sta diventando lunghetta! Spero che comunque continui a piacervi, e che ogni tanto mi diate un vostro parere. Vi ringrazio di cuore se siete arrivate fin qua! ❤️
Un bacio
Ale <3

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