Zayn left the Band

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25 marzo 2015- Zayn left the Band

Siamo seduti nel van, immobili e in silenzio, sbalorditi dalla notizia. Zayn ha lasciato la Band, Zayn se ne è andato, Zayn non ci ha dato nemmeno spiegazioni, Zayn non continuerà il Tour.
Liam ha lo sguardo nel vuoto, serissimo e sconcertato, e gli occhi lucidissimi.
Lou, il mio Lou, cerca di trattenere un lungo pianto, lo vedo dai suoi occhi.
Niall mangia nervosamente il suo toast, guardando fuori dal finestrino.
Io cerco di capire. Okay, non è venuto nemmeno ad Orlando a novembre, ed è vero, ultimamente era strano, assente, come se fosse nel suo mondo, sempre fumato o ubriaco, sempre musone; ma pensavo fosse solo un brutto periodo, visto che anche con Perrie le cose non vanno benissimo. Non mi sarei mai immaginato che lui potesse lasciarci così, senza nemmeno parlarne con noi.
-ragazzi, basta. Ora lo chiamo, voglio delle spiegazioni, ce le deve- affermo.
Prendo il telefono, vado nella rubrica e clicco "Zayn".
Uno, due, tre squilli.
-pronto Harry- risponde.
-Zayn... Perché?- domando semplicemente. Metto il viva voce.
-ragazzi... I-io...- sospira.
-io non ce la facevo più. Sono stanco di essere sempre stressato, sono stufo di dover fare ottomila cose al secondo, senza mai rilassarmi un attimo; sono stufo di fare musica che non mi piace, sono stufo che quando io scrivo qualche canzone, deve essere sempre scartata; sono stufo di non poter farmi crescere la barba o tingermi i capelli, perché darei una cattiva impressione; sono stufo di essere trattato come una marionetta-
-e perché non ne ha parlato con noi? Perché non ne hai parlato con me Zay?- domanda Liam.
-Payno, perché so che tu mi avresti fatto ragionare, forse facendomi addirittura cambiare idea probabilmente, così ho preferito prendere da solo questa decisione- risponde Zayn.
-e a noi non ci pensi? Avresti potuto dircelo, e non lasciarci qua in braghe di tela. Non mi interessa che hai preferito prendere da solo questa decisione, avresti dovuto pensare a noi, dopo tutti questi anni. Stasera abbiamo un concerto a Jakarta, e tu te ne sei andato. Ora chi farà le tue parti?- domanda Niall.
-ve le dividerete. E sì, mi dispiace, ma per una volta ho preferito pensare a me stesso, e non agli altri- dice.
-non l'hai sempre fatto? Credevo fossimo come dei fratelli, Bro, ma i fratelli parlano tra loro. Avremmo potuto trovare insieme una soluzione. E poi non pensi che le fans meritino rispetto? Hai scritto quel papiro, anzi probabilmente qualcun altro l'ha fatto per te, non credi che forse sarebbe stato meglio un video dove spiegavi loro il motivo della tua decisione?- lo rimprovera Lou.
-basta ragazzi, non criticatemi. Io non critico voi per aver scelto di fare i cagnolini, dietro a Simon e compagnia bella, e allora voi non criticate me, per piacere-
-Zay, mi mancherai- mi scende una lacrimuccia, e tiro su con il naso.
-Harry, anche voi tantissimo, ma non per questo, smettiamo di essere amici. Voi sarete sempre dei fratelli per me- Lou si alza, e si mette una braccio davanti al viso, piangendo.
-anche tu per noi, Zay- afferma Liam.
-saremo sempre una squadra vincente! Spacchiamo!- dice Niall.
-ragazzi, ora devo andare! Continuate anche per me, nel migliore dei modi. Vi voglio bene- anche lui tira su con il naso. Sicuramente piangerà ora.
-ciao Zayn, ti vogliamo bene!- urliamo all'unisono e poi chiudiamo la telefonata.
Lou piange ancora, così io mi alzo, e vado da lui, avvolgendolo tra le mie braccia e facendogli appoggiare la testa sul mio petto. Gli accarezzo i capelli, e gli sussurro dolcemente:
-ehi, Boo, Zay sarà sempre il tuo Bro!-
-Hazza, lo spero davvero, mi manca sai... E mi manchi tu- e con quelle ultime quattro parole, il mio cuore si fa sentire talmente tanto che a momenti esce dal petto.
-sai, sto per lasciare Eleanor, ma sinceramente chi l'ha mai amata? Harry, sai che per me tu sei l'unico, anzi forse non l'avevi ancora capito, beh ora lo sai- mi sento mancare. Come si fa a respirare? Perché non me lo ricordo più, e credo di sentirmi male. Sono l'unico per lui?
-Boo, non ho mai smesso di amarti, lo sai- riesco a dire infine.
Lou mi sorride e mi stringe forte a se.
E io, mi sento di nuovo a casa, dopo un'infinità di tempo.

8 maggio 2015- Remember when you had a life?

-ehi Hazza, la colazione è pronta!- mi chiama Boo dalla cucina. Mi mancava svegliarmi accanto a lui la mattina, mi mancava il suo profumo sul cuscino, mi mancavano le sue carezze delle sera, prima di addormentarmi.
E ora, che da circa due mesi, abbiamo ripreso i rapporti, e sembriamo davvero tornati indietro nel tempo, nel 2011, quando potevamo essere chi volevamo, quando potevamo essere liberi di amarci, senza complicazioni; mi sento davvero bene e felice. Anche durante gli show io e Lou ci guardiamo, scherziamo, ridiamo, siamo semplicemente noi stessi.
-allora? Vieni a fare colazione o no?- mi urla ancora Lou.
Mi alzo dal letto, e vado giù da lui.
-eccomi Booboo-
-ti eri riaddormentato?- mi dice sorridente.
-no, stavo pensando a noi- rispondo sinceramente.
-oh- sospira Lou sorridendo.
-hai fatto tu i Cupcakes?- domando.
-sì!- afferma Lou compiaciuto.
-Lou, io ti amo, ma ti prego, la prossima volta lasciali fare a me!-
-cosa credi, che i tuoi siano migliori dei miei?-
-sì, e di gran lunga anche!- affermo.
-okay, l'hai voluto tu!- prende un Cupcake dal vassoio, e lo tira contro di me, colpendomi la spalla.
-ah, vuoi la guerra eh? Guerra sia!- prendo un dolcetto e glielo lancio addosso, centrandogli il viso in pieno. 
La sua bocca si apre in un enorme "O" di stupore misto a incazzatura. Io scoppio a ridere e corro in direzione del soggiorno, buttandomi sul divano. Lou ovviamente mi insegue, con un Cupcake in mano, mi raggiunge, sale a cavalcioni sopra di me e, avvicinando la mano, mi mette il dolcetto intero in bocca.
Lou incomincia farmi il solletico sui fianchi, e io cerco di trattenermi dal ridere, inghiottendo pian piano il dolcetto.
-ora siamo pari!- Lou ride, è sereno, è davvero lui, il Lou che non si vedeva da anni.
Finisco di mangiare il Cupcake e finalmente posso parlare.
-ahah, bene, però da adesso cucinerò di nuovo io!- sorrido.
-mmm, va bene, chef!- Lou alza gli occhi al cielo. Io inverto le posizioni e mi distendo sopra di lui, fissandolo dritto negli occhi.
-sai Haz, non te l'ho mai detto, ma con questi capelli lunghissimi mi piaci un sacco, sembri un leoncino!- afferma Lou. E io che volevo tagliarli perché pensavo che a lui facessero schifo...
-grazie Lou- sorrido, continuo a perdermi nel mare dei suoi occhi.
-sei cresciuto così in fretta... E io non me ne sono neanche accorto. Scusami- abbassa lo sguardo dispiaciuto.
-non devi scusarti. L'importante è che siamo qua, adesso, insieme. Questo per me vale tutto-
Lou mi sorride e si avvina alle mie labbra; io annullo le distanze e le faccio mie, per l'ennesima volta.
Dopo un po' ci stacchiamo, e Lou mi guarda divertito.
-ti va se leggiamo qualche tweet su di noi?- mi domanda.
-okay!-
Lou apre l'app di Twitter con il suo IPhone verde, comprato pensando a me.
-allora vediamo...- Lou incomincia a guardare tra gli account.
-aspetta, ma...- lo vedo turbato, cosa mai avrà letto?
-Harry... Guarda!- mi porge il telefono. Mi appare una foto di Zayn con Naughty Boy, con dei filtri particolari.
-cioè, ti rendi conto? Voleva fare tanto il ragazzo "normale" e ora fa il solista con sto panzone sfigato? Ma cosa sta diventando?- commenta Lou.
-Lou, magari sono solo amici, dai! Non è stato ancora confermato nulla della sua carriera!- cerco di tranquillizzarlo, so benissimo che questa cosa di Zayn lo fa stare malissimo.
-posso commentare? Ti pregooo!- mi supplica, facendomi un visino da cucciolo. Alzo gli occhi al cielo e annuisco.
Lou incomincia a scrivere, e poi mi fa leggere:
"Ricordi quando avevi 12 anni e pensavi che quei filtri del Mac fossero fighi, aha! Alcune persone lo pensano ancora, AH"
Guardo Lou.
-Boobear, Dio mio quanto riesci ad essere Sassy? Dai, twittalo!- sorrido.
-ahah, fatto! Vediamo se ha il coraggio di commentare! Che poi ti ricordi quel video che ha postato, per sfottere le fans?- mi chiede.
-sì... Si vede che cerca attenzione!- commento.
-già!-
Il cinguettio, suono tipico del tweet, si fa sentire per tutta la casa.
-mi ha menzionato! Ahah vediamo che dice!- ride Lou.
"E alcune persone non sanno nemmeno cantare...ma chi si lamenta quando c'è auto tune eh"
-Boo, non è vero! Pensa a dove sei arrivato!!! Sarà lui che non sa cantare, non tu!-
Come osa questo maledetto panzone a dire a Louis che non sa cantare e che addirittura usa auto tune per modificare la voce? Ma io lo uccido. Come si permette? Lui che al massimo può essere l'unghia del mignolino del piede di Louis Tomlinson.
-tanti lo pensano...- mi dice con la voce triste.
-non devi pensarlo Louis! Cazzo, la tua voce è angelica, e poi i tuoi testi? Sono la fine del mondo! Lui non sa nemmeno scrivere "ciao come va" senza fare errori!-
-grazie Hazza- mi sorride e scrive sul telefono.
"Gesù, mi sono dimenticato che fossi un produttore così in voga... Come ci si sente a cavalcare sulle spalle della carriera di qualcun altro?"
-vai, risposta degna di te! Ma vedrai che ora Zayn difenderà il suo Bro!- affermo convinto.
-tu dici?- mi domanda speranzoso Lou.
-certo!-
-ecco, ha già risposto!-
"Sì, come ci si sente, amico? Tu hai fatto questo negli ultimi 5 anni... Io ho Emeli Sande e Sam Smith sul mio curriculum."
-dammi il telefono, Boo, gli rispondo io. E se prova ancora a scriverti, ti giuro che trovo l'indirizzo, vado da lui e gli spezzo le gambe- dico.
-il mio eroe- sospira Lou, guardandomi sognante.
Io mi impegno a scrivere un messaggio.
"Buon per te, ben fatto! Io penso che noi abbiamo fatto un buon lavoro in termini di vendite e io ho scritto la maggior parte dei testi. Continua a provare!"
-grazie Harry-
-guarda, ecco, Zayn ti ha menzionato! Gliele avrà dette di santa ragione a quel panzone, vedrai!- dico contento.
"Ti ricordi quando avevi una vita e smettevi di fare commenti volgari sulla mia?"
-anche lui pensa che io non sappia cantare... Mi ha detto di farmi una vita! E prima tanto Bro qua, tanto Bro là, e ora?- Lou scoppia a piangere.
Se c'è una cosa che odio con tutto me stesso, è vedere Boo soffrire a causa di qualcuno.
Le mani mi tremano, l'agitazione incomincia a pulsarmi nelle vene. Prendo il suo iPhone e lo getto contro il muro, rompendo lo schermo.
Lou mi guarda confuso, continuando a piangere. Prendo il mio iPhone e digito il numero di Zayn.
-Harry, ciao!- mi risponde entusiasta.
-Zayn, non permetterti mai più di chiamare o scrivere a Louis. Sei una testa di cazzo! Prima lo consideri il tuo Bro, e ora lo rimpiazzi con uno che prende in giro le tue stesse fan? Volevi la carriera da solista? Perché girarci tanto in torno, potevi essere onesto fin da subito! Mi fai schifo. Sai quanto Louis sia fragile, soprattutto quando gli si dice che non sa cantare, e quando lui si aspettava che tu l'avresti difeso, tu gli dici di farsi una vita. Tranquillo la vita se la farà con me, e tu stai certo che non ne farai più parte. Buona carriera Zayn, buona fortuna. Addio- chiudo la telefonata, con le mani ancora che tremano.
-Harry!- mi chiama Lou, con le lacrime che continuano a rigargli il viso.
-Boobear, ci sono io ora. Non permetterò a nessuno di farti del male, a nessuno- lo avvolgo nel mio abbraccio.
-Haz, non riconosco più Zayn. Cosa gli è successo?- mi domanda malinconico.
-non lo so... Da quando ha lasciato la band e da quando ha lasciato Perrie, è un'altra persona-
-Harry, stasera vado in discoteca con Stan, Oli e Calvin. Scusa, ma ho bisogno di svagarmi-
-Boo, no ti prego. Non hai bisogno di rovinarti un'altra sera. Dormiamo insieme, sto io con te, ti coccolo, ti rassicuro, ti faccio sentire protetto- lo supplico. Non voglio che vada in discoteca con loro, prevedo già come andrà a finire. E io voglio che lui sia al sicuro, che sia a casa, che sia con me.
-scusa Harry, ma ne sento il bisogno. Grazie per difendermi sempre, ma voglio stare da solo, per i fatti miei-
Non insistito, perché so che stasera non riuscirò a fargli cambiare idea. Ha deciso di bere, di ubriacarsi, forse drogarsi, per dimenticare tutto quello che gli accade, per dimenticarsi di se stesso. E io lo lascio andare, perché so quanto sia fragile, anche se vuole fare tanto il duro, so quanto sia ancora un bambino indifeso, lo lascio andare, sperando che trovi presto la sua strada.

Nota dell'autore: ciao a tutti!!! Eccomi qua con un nuovo capitolo.
Come avete visto, in questo capitolo, ho descritto l'abbandono di Zayn dalla band. Mi dispiace se faccio passare Zayn quasi come Giuda, ma vi ricordo che è il punto di vista di Harry, quindi ovviamente quando Zayn scrive a Louis quel tweet, Harry non può che difenderlo. Volevo scrivere i tweet in inglese, ma poi li ho trascritti in italiano, per una comprensione più semplice.
Spero vi sia piaciuto questo capitolo!
Credo proprio che questo sia il terzultimo capitolo, scriverò infatti  ancora due o tre capitoli, e poi finirò finalmente la mia storia. Un grazie speciale a tutti quelli che sono arrivati fin qua. <3
Baci
Ale <3

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