Luna
Ricevetti una chiamata da parte di Alexander che mi dovevo far trovare pronta in dieci minuti.
Mi sbrigai velocemente a cambiarmi e truccarmi, fortunatamente sono sempre stata una persona decisa nella maggior parte delle volte su cosa indossare e nel prepararmi.
Non sono mai stata una persona che ci metteva troppo tempo del prepararsi.
Scesi al piano di sotto, aspettando il messaggio che annunciava il suo arrivo di frote casa.
Nemmeno il tempo che le porte dell'ascensore della casa si aprivano che eccolo qui, il messaggio di mio marito.
Afferrai la mia borsa e uscii.
Lo vidi appoggiato alla macchina che mi stava aspettando
Rimasi estasiata da tanta bellezza.
Sembrava un modello.
Mi sentii improvvisamente le guance arrossarsi per quello che avevo appena pensato.
Ma era vero, sembrava un dio greco.
Era così sexy.
Mi avvicinai a lui sorridendogli, mentre mi sentii afferrare il mento, alzandomi il viso verso di lui, per poi lasciarmi un bacio.
-Ti porto a visitare Mosca, baby.-
-Davvero?- Chiesi sorridendo, da quando ero arrivata ancora non l'avevo ancora visitata.
-Si, andiamo sali.-
Disse aprendo lo sportello del guidatore,infilandosi gli occhiali da sole, mentre io mi dirigevo verso la portiera del conducente.
Salii allegramente, non vedevo l ora di andarla a visitare!
-Mi porti a vedere la piazza rossa?-
Lo vidi girarsi verso di me, mentre, accendeva il motore, sorridendomi con quel sorrisetto malizioso che lo contraddistingueva.
-Vuoi andare lì?-
-Si!-
-E andremo lì bambina.- Disse, mentre fece partire le macchina.
Sentii la sua mano calda e grande appoggiarsi sulla mia coscia, stringendola dolcemente ma con fare possessivo, mentre io ci posavo la mia mano sulla sua, mentre con l'altra continuava a guidare.
Guardavo estasiata la bellezza delle strade di Mosca, sembrava incantata.
A dire che ne ero già innamorata era poco.
In poco tempo arrivammo, lo vidi parcheggiare la macchina, per poi scendere, seguendolo a mia volta.
Mi sentii afferrare la mano, intrecciandola alla mia, mentre ci incamminavano verso la famosa "Piazza Rossa".
Rimasi incantata dalla bellezza, che mi si stava presentando davanti a gli occhi.
Sembravo una bambina, in modo come sorridevo emozionata, sembrava quasi fiabesca.
-Mio Dio è bellissima e immensa.-
Dissi completamente meravigliata dalla bellezza che mi si parava davanti a gli occhi.
Girai in tondo, lasciando un attimo la mano di mio marito.
Non c'erano parole per descrivere tale bellezza, la potevi solamente guardare per capire cosa trasmette tutto ciò.
Mi sentii afferrare improvvisamente per i fianchi, riconoscendo subito il tocco di mio marito, girandomi verso di lui, mentre la sua presa salda su di me, non accennava a diminuire.
Mentre afferrava il mio viso con una presa ferma e passionale, mentre tuffava la sua bocca sulla mia, proprio di fronte a quella meraviglia imponente, che sembrava un castello fiabesco.
Mi colse completamente di sorpresa, mentre il mio cuore prese a battere velocissimo, per le forti emozioni che mi stava trasmettendo in quel momento.
Lo sentii sorridere sulle mie labbra, mentre continuava a baciarmi con passione e desiderio, fregandosene altamente dei passanti.
Mi lascio andare, non prima di mordermi maliziosamente il labbro inferiore, sotto il suo ghigno malizioso.
-Una romanticona come te, se lo meritava una bacio proprio nel suo posto preferito.-
Disse, per poi strizzarmi l'occhio rimettendosi gli occhiali da sole, non mi ero nemmeno accorta che se l'era tolti, era accaduto tutto velocemente.
Sentivo il mio viso scottare per l'imbarazzo.
Amavo ogni giorno di più questo ragazzo, così imponente.
Mi sentii circondare i fianchi, con fare possessivo, come sempre marcava il territorio su di me, mentre iniziammo a camminare lungo la piazza, dove proseguiva una via piena di negozi e boutique di lusso.
Mi girai verso di lui sorridendogli con dolcezza -oggi sei tutto per me?-
-Tutto per te piccola.- Disse con quella voce sensuale, da farmi avvertire i brividi di piacere per tutto il corpo.
-Andiamo a comprare il vestito che indosserai sabato, per la festa del nostro matrimonio.-
Disse, per poi incamminarci lungo la strada piena di negozi, fermandoci in una boutique di dolce e gabbana.
Rimasi sbalordita mentre mi trascinava verso il negozio.
Passammo un intera giornata in giro, era stato magnifico.
Ero felice, di essere uscita con lui sembravamo quasi una coppia normale.
Anche se di normale non avevamo nulla, dato che quando entravamo nei negozi, lo conoscevano bene e vedevo il terrore e il rispetto che gli davano.
Ormai dovevo rendermi conto che ero la moglie di un mafioso.
Sospirai mentre riponevo il bellissimo abito che mi aveva regalato quella mattina nell'armadio, mentre rimanevo persa nei miei pensieri.
Continua
STAI LEGGENDO
La Moglie Di Un Vor
FanfictionLa storia di una ragazza normale.. che si ritrova sposata con un ragazzo completamente diverso dalla "normalità." "Avviso, storia contiene scene di sesso esplicite e molti forti!"