La storia di una ragazza normale.. che si ritrova sposata con un ragazzo completamente diverso dalla "normalità."
"Avviso, storia contiene scene di sesso esplicite e molti forti!"
Mi trovavo comodamente seduta sul divano, mentre ammiravo il tramonto, che si vedeva tramite la vetrata della sala cinema.
Era assolutamente uno spettacolo per gli occhi.
Nel pomeriggio avevo fatto la videochiamata con mia cugina, era ancora in luna di miele.
Un posto assolutamente fantastico, i Caraibi.
Io vorrei tanto andare su qualche isola, ma credo che per ora non sia previsto nessun viaggio di nozze imminente,per via di tutti gli impegni che Alexander aveva qui.
Alzai le spalle inconsciamente, mentre mi deliziavo di tale vista, quando all'improvviso sentii suonare il campanello.
Chi poteva mai essere alle sette di sera?
Mi alzai dal divano uscendo dalla sala cinema vedendo Magda uscire dalla cucina, mentre si asciugava le mani al suo grembiule.
-Tranquilla Magda vado io.- Dissi sorridendogli dolcemente, mentre mi avvicinavo alla porta.
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Aprii la porta di casa trovandomi un fattorino con una busta in mano e una cartellina da firmare,sorrisi in modo educato.
-C'è il Signor Volokov? O una busta da consegnare a suo nome.-
-Si è di sopra, ma se vuole posso firmare io, sono sua moglie.-
-Oh bene Signora la ringrazio, può firmare qui per favore.-
-Certamente.-
Firmai il foglio, per poi afferrare la busta gialla imbottita.
-Arrivederci.-
-Arrivederci a lei.-
Sorrisi chiudendo la porta, avviandomi verso il suo ufficio,usando la grande scalinata a posta dell'ascensore, dirigendomi da lui.
Guardai la busta sigillata fra le mie mani con fare curioso, era veramente enorme.
Ok lo ammetto, sono una curiosona nata, ma non posso aprila non è indirizzata a me.
Sospirai ridacchiando un pò per quei miei stupidi pensieri, arrivando fino alla porta del suo ufficio e bussai.
-Avanti.- Sentii la sua voce così sicura e dominante, sentendo il mio corpo cospargersi di brividi di piacere.
Ecco cosa mi scatenava mio marito con la sua voce, con uno sguardo o un suo tocco.
Aprii la porta vedendolo alzare lo sguardo, dopo essersi acceso una sigaretta.
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