La storia di una ragazza normale.. che si ritrova sposata con un ragazzo completamente diverso dalla "normalità."
"Avviso, storia contiene scene di sesso esplicite e molti forti!"
Grazie di cuore per tutti i commenti le stelline e nell' elenco lettura, non so come smettere di ringraziarvi.
Sembro ripetitiva ma non posso smettere, come faccio?
Siete dei cuoricini speciali che ogni giorno mi riempite il cuore di felicità💛 e per questo posso solo dirvi grazie IMMENSAMENTE di cuore a ognuno di voi!
💛💛💛
Ecco qui il nuovo capitolo, spero tanto che vi piaccia.🙈
Buona lettura!
😘💛
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L'inverno era arrivato e con esso anche la neve.
Mosca sotto la neve sembrava magica, quasi fiabesca, sotto gli occhi degli abitanti e dei turisti.
Mancava un mese al mese preferito di Luna, Dicembre, ed era in fibrillazione per il mese imminente.
Sarebbe stato il primo Natale da sposata e incinta.
Anche se sapeva che il Natale da loro sarebbe stato a il sette gennaio, ma Alexander, aveva voluto mantenere la tradizione Italiana per lei.
Sapendo che era il periodo preferito di sua moglie.
Era eccitata all'idea, era piena di entusiasmo.
La gravidanza procedeva alla grande, stavano bene, e di questo i coniugi Volokov erano felici.
Da quella vacanza lampo c'erano stati degli sviluppi e con esso uccisioni.
La bestia, non lasciava via di scampo a nessuno.
Avevano osato sfidare un Vor e quella era la fine che avrebbero fatto per ciò che si erano permessi di fare.
I due uomini che erano riusciti a scappare, li avevano trovati e gli avevano fatto fare la fine del primo.
I controlli al locale erano più controllati, e con esso anche chi entrava e chi usciva.
Avevano una spia fra di loro, un infame, ma non erano ancora riusciti a individuarlo e questo lo mandava in bestia.
La sua furia premeva per esplodere e dare il meglio di se.
E quando sarebbe accaduto, colui che aveva osato fregarlo, avrebbe pregato per una fine rapida e indolore.
Luna quella sera, aveva cenato sola con Magda e Frenck, Alexander non era tornato, e non aveva fatto domande o chiamato, sapeva lui chi era e questo bastava per non fare domande.
