Cap 36

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Buon fine settimana cuoricini!!!!!!!💛💛💛



Un altro mese era passato, eravamo in Dicembre, e Mosca sembrava sempre più magica sotto la neve

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Un altro mese era passato, eravamo in Dicembre, e Mosca sembrava sempre più magica sotto la neve.

Ancora di più sotto lo spirito del Natale.

Luna era entrata nel quarto mese e avevano scoperto che sarebbe stata una bambina.

Avevano deciso di chiamarla Sole.

Come Alexander amava chiamare sua moglie "piccolo sole."

Così avevano deciso che la loro bambina si sarebbe chiamata così.

Era al settimo cielo, per non parlare di Alexander.

Ma loro sarebbero stati felici a prescindere quale sarebbe stato il sesso del bambino, perché era il frutto del loro amore.

In quel momento Alexander era fuori dal suo locale pronto per tornare a casa, si alzò in piedi andando verso uno dei suoi uomini, che stavano scendendo dalla macchina.

Si andò ad appoggiare vicino alla macchina di Drogo, leggermente incazzato dalla telefonata avuta pochi minuti prima da Vladimir.

-Mi spieghi che cazzo è successo?-

Disse, girandosi verso di lui, per pararsi di fronte al ragazzo.

-Niente.. Abbiamo risolto, stavano per intervenire gli sbirri ma abbiamo risolto.-

-Che non ricapiti più, non voglio grane capito!?-

-Si tranquillo.-

-Bene, Dimitri?- Si girò verso suo cugino.

-Andiamo a casa.-

Disse solamente, avviandosi verso la macchina di suo cugino,

per poi salirci, pronto per tornare finalmente a casa dalla sua donna.

Arrivarono in pochi minuti, anche perché Dimitri aveva fretta di andarsene.

Alexander scese dalla macchina di suo cugino, dirigendosi dentro casa, mentre si vide arrivare Frenck verso di lui.

-Alexander.-

Alzò lo sguardo a uno dei suoi uomini più fidati per lui, faceva parte della famiglia da molto tempo, mentre posava il cellulare sul tavolo.

- Che succede Frenck?-

Lo vide passarsi una mano nervosamente fra i capelli, non sapeva come dirgli che quella piccola peste di sua moglie, era riuscita a uscire di nascosto senza di lui, per andare in giro con Azzurra.

-Frenck?-

Alzò un sopracciglio con fare sospettoso, quando si sentii una piccola voce dolce e melodiosa.

La Moglie Di Un VorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora