Cap 37

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Alexander

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Alexander

Mi ero appena fatto una doccia nel bagno della palestra di casa, dopo una sessione di allenamento.

Mi sentivo meglio, dopo la sessione di pesi e pugni al sacco.

Era un ottimo modo come il sesso, per scaricare la tensione accumulata.

Mi asciugai velocemente, per poi afferrare i miei vestiti vestendomi.

Uscii dal bagno, e fuori dalla palestra, dirigendomi al piano di sopra alla ricerca della mia bellissima cerbiatta.

Entrai nel salone

Trovando la mia bellissima bambina, che stava sorseggiando qualcosa di caldo, seduta vicino al camino

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Trovando la mia bellissima bambina, che stava sorseggiando qualcosa di caldo, seduta vicino al camino.

Mi avvicinai verso il mobile bar, per versarmi della vodka, notando che non si era accorta minimamente di me.

Era persa nei suoi pensieri.

Afferrai il bicchiere di cristallo, per poi avvicinarmi a lei sedendomi al suo fianco, notando ancora che non si era accorta della mia presenza, di fianco a lei.

Le passai l'indice della mano destra su quel bellissimo viso delicato, in una carezza dolce, destandola dai suoi pensieri.

La vidi sobbalzare appena per la sorpresa, riconoscendo il mio tocco, mentre spostava lo sguardo su di me, con il viso nascosto nella tazza fumante che teneva stretta fra le sue mani, accennandomi un piccolo sorriso.

Qualcosa mi dice, che sta pensando a cosa è successo la sera prima, "la sua punizione."

Ci ero andato "giù pesante" se così si poteva dire, anche se non le avevo fatto niente, eccetto il sederino rosso, che stamani era tornato del suo delizioso colore naturale.

Questo dimostra quanto misuri la forza con lei.

Non lei farei mai del male, è l'amore della mia vita.

Ma immagino che l'atto in se, l'aveva destabilizzata.

Capendo che non era un gioco ma ben si una punizione.

La Moglie Di Un VorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora