Cap 8

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Salveeeeee meraviglie!😘💛

Come state?

Vi volevo ringraziare di cuore per tutti i commenti,le stelline e l'aggiunta a l'elenco lettura,mi statete riempendo il cuore di felicita, grazie!💛

Buona lettura😘



Alexander


Rientrai in quel momento a casa, dopo che avevo passato la notte fuori a torturare quel pezzente.

Stamattina alcuni dei miei uomini avevano ripulito la fabbrica in cui mi ero adoperato nel mio lavoro.

Mi ero fumato una sigaretta fuori con Dani e Al e poi ero saltato in macchina per tornare finalmente a casa.

Stasera ci sarebbe stata la festa del nostro matrimonio.

Spostai lo sguardo verso Magda che stava dando le direzioni per questa sera, quando mi vide.

-Finalmente Alexander.-

-Che succede?- Mi avvicinai.

-Perché non sei rientrato?-

Alzai un sopracciglio con fare di scherno, era uno scherzo?

Io ero il boss, ero io che davo ordini e chiedevo non lei.

-Non credi che ti stai prendendo troppe libertà?-

La vidi scuotere la testa come farebbe una madre quando il figlio disubbidisce.

In effetti lei poteva essere mia madre a tutti gli effetti.

-Luna dov'è?-

-Si sta preparando, non ha dormito tutta la notte Alex, per non parlare che si è chiusa in camera non ha voluto ne fare colazione e ne pranzo perché non c'eri. Sicuramente era preoccupata per te.

Una chiamata Alexander cosa ti cambiava?- La sentii dire con voce esasperata.

Mi stava fottutamene rimproverando?!?

-Intanto abbassiamo i toni, subito! Secondo, non potevo chiamare e non potevo tornare assolutamente a casa e terzo la ragazzina mi sente.-

Dissi andandomene verso l'ascensore che conduceva alla mia camera da letto.

Mi sfilai la maglia, mentre l'ascensore saliva, dovevo farmi assolutamente una doccia.

Sentii il famoso "tin" mentre le porte si aprivano.

Andai verso la porta della nostra camera da letto ed entrai.

Iniziai a sfilarmi i pantaloni, mentre spostavo lo sguardo verso l'orologio in camera.

Dovevo sbrigarmi, fra meno di un'ora sarebbero arrivati tutti.

Sospirai passandomi una mano fra i capelli, credo che per ora possiamo tralasciare il discorsetto con la ragazzina.

Completamente nudo, entrai in bagno, trovando la mia bellissima donna, in intimo che si era appena finita di sistemare i capelli.

-Bambina.-

La vidi spostare lo sguardo sorpreso su di me, mentre abbassava lo sguardo verso la mia evidente nudità facendola arrossire.

Una delizia.

Ghignai maliziosamente, avvicinandomi a lei completamente nudo, attirandola per i fianchi, facendola scontrare contro il mio petto scolpito.

-Sei tornato..- Non era una domanda, era più un affermazione di sorpresa.

La Moglie Di Un VorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora