La Moglie Di Un Vor

Cap 19

-Finalmente, finalmente, finalmente!!!!!!!-

Disse Luna saltellando per la camera da letto, mentre afferrava la chiavetta inserita nel portatile sotto lo sguardo incuriosito e divertito di suo marito.

Che si trovava fuori in terrazza a fumare e bere una birra fresca.

Era rientrato da circa mezz'ora, era andato nel suo locale per "affari".

Quando era tornato si era fatto una doccia e si era messo in terrazza a fumare e a bere qualcosa di ghiacciato rilassandosi.

E aveva visto sua moglie tutta eccitata, in attesa del film che doveva finire di scaricare.

"Sembra proprio una bambina.. ma è la mia bambina."

Pensò in quel momento osservandola divertito, mentre la vedeva correre verso lo schermo gigante che si trovava nella loro camera da letto di fronte al loro letto, mentre inseriva la chiavetta usb di lato alla tv.

Era proprio curioso di scoprire cosa avesse scaricato.

Finì di fumare, spegnendo la cicca nel portacenere mentre buttava la bottiglia di birra ormai vuota nel cestino, rientrando nella loro camera da letto.

La vide correre verso il letto, tuffandocisi, per poi accendere la tv per attivare la chiavetta.

Si mise al suo fianco, mentre Luna posava il suo sguardo curioso verso di lui.

-Cosa?-

-Sono proprio curioso di vedere che film hai scaricato.-

Gli disse sorridendo maliziosamente, mentre l'attirava verso di se, abbracciandola.

La vide arrossarsi timidamente sulle guance e quello gli fece capire che sarebbe stato un film interessate da vedere con lei.

Fece partire il film di "Harry Potter".

Alzò un sopracciglio sorpreso e divertito.

-Seriamente? Harry Potter piccola?-

-Oh sta zitto, questa è opera d'arte!-

Disse imbronciandosi, mentre si accoccolava fra le sue braccia forti, sotto lo sguardo divertito di Alexander.

-Bambolina.. fattelo dire, sei proprio una bambina.- Disse girandosi verso sua moglie divertito.

Luna gli fece una linguaccia, per poi vederla ridacchiare come una ragazzina, e ovviamente anche quel suo suono delizioso gli faceva fottere il cervello, come ogni cosa di lei.

Si sentii posare una mano sul gli occhi.

-Che succede?- Chiese divertito.

-Hai appena fatto uno sguardo da.. da.. da pervertito!- Disse balbettando imbarazzata, chiedendosi che cavolo stesse pensando, mentre c'era un film del genere.

Gli tolse la mano da i suoi occhi, afferrandole il telecomando stoppando quello stupido film a parere suo, mentre la spinse verso il basso, facendola sdraiare di schiena sul loro morbido letto, mentre lui si faceva spazio fra le sue gambe, sdraiandosi sopra di lei, sottomettendo il suo piccolo corpo al dominio del suo, grande e possente.

-Questo pervertito però ti piace, quando ti fa tutte quelle cose che ti imbarazzano tanto, non è vero piccola?-

 Disse con voce suadente, vicino al suo orecchio, per poi abbassarsi verso la pelle del collo, iniziando a leccare e a mordicchiare sensualmente.

-Amore..-

-Ti voglio.-

Disse con voce roca resa per l'eccitazione, mentre fece passare una mano sotto la sua maglietta, arrivando a prendere a coppa il suo seno nudo, iniziandolo a massaggiare sensualmente, sotto i sospiri di piacere della sua donna quando..

Sentii il cellulare suonare con insistenza, spostandosi furioso, afferrando il telefono.

"-Pronto-

-Si, ok vi aspetto.-"

Disse con un tono duro, chiudendo la chiamata infastidito, mentre si passava una mano fra i capelli, per poi abbassare lo sguardo sulla sua bellissima donna ancora sotto di lui.

-Mi dispiace piccola. Devo andare di sotto, stanno arrivando un paio dei miei ragazzi, per.. "affari".- Disse posandole un bacio dolce sulle labbra tirandosi su.

Scese dal letto, afferrando un paio di pantaloni e una canottiera.

Lo vide girarsi verso di lei, mentre era rimasta in silenzio a osservarlo, vestirsi.

-Tu dormi, non andrò da nessuna parte, sono al piano di sotto piccola.-

-Va bene amore.-

La sentii dire, mentre gli rivolgeva uno dei suoi meravigliosi sorrisi.

-Brava ragazza.-

Disse sorridendole, avvicinandosi di nuovo a lei, per accarezzarle il viso.

-Sappi che è solo rimandato, tutto quello che stavamo per fare, bambolina.-

La vide arrossire timidamente sulle guance, facendolo impazzire di desiderio.

Doveva uscire di lì, sennò l'avrebbe presa seduta stante e non sarebbe andato di sotto, dai suoi uomini che lo attendevano con urgenza.

La vide tirarsi su, posando dolcemente le sue labbra sulle sue per poi sorridergli.

-"Devo andarmene sennò la scopo e non o tempo cazzo!"-

Penso in quel momento, dopo averle lasciato un bacio sulla fronte tirandosi su, uscendo dalla loro camera le letto, dirigendosi nel suo ufficio.

Continua

Povero Alexander che lo interrompo sul più bello!🤣🤣🤣

Ciao cuoriciniiiiiiiii 💛come state?

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che la storia continuerà a piacervi.💛

I vostri commenti e le vostre stelline mi riempiono il cuore di felicità.💛

 Grazie di cuore infinito a tutti voi.💛💛