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Alexander
Erano passate un paio d'ore, da quando ero sceso di sotto per parlare con i miei ragazzi, entrai nel mio ufficio chiudendo la porta alle mie spalle.
-Luna?- Dissi guardandomi intorno, già con i nervi a fior di pelle.
-Sono in bagno amore.-
Sentii la sua dolce voce, attraverso la porta di fronte a me, mentre tiravo internamente un sospiro di sollievo.
Ero teso, nervoso, non sapevo chi cazzo vuole fottermi o fotterci a noi "dell' alleanza".
Ma sono sicuro che è qualcuno all'interno.
Mi massaggiai le tempie cercando di calmarmi, avvertendo la porta del bagno aprirsi.
-Tutto bene amore?-
Spostai lo sguardo sulla mia dea, la mia luce, mentre il suo sguardo preoccupato mi scrutava avvicinandosi a me.
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Quella cazzo di scollatura!
La mia gelosia stava salendo alle stelle.
La vidi arrivare di fronte a me, mentre le circondavo i fianchi con fare rude e possessivo.
Era davvero piccola in confronto a me.
La mia piccola bambina.
La vidi allungarsi sulle punte per arrivare come meglio poteva alla mia altezza, anche se con scarsi risultati, sembrava un folletto.
Mentre le sue mani si posavano delicate e morbide a coppa sul mio viso, accarezzandomi con dolcezza.
Chiusi gli occhi, avvertendo il tocco balsamico della mia donna, mentre una parte della furia si stava andando a calmare grazie a lei.
-Andiamo a casa Solnyshko (piccolo sole)-
Vidi il suo sguardo, notavo che aveva il desiderio di chiedermi cosa stava succedendo, ma resisteva.
Perché sapeva che non gli avrei mai detto niente.
Gli affari degli uomini sono solo degli uomini, le donne non c'entrano.
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La Moglie Di Un Vor
أدب الهواةLa storia di una ragazza normale.. che si ritrova sposata con un ragazzo completamente diverso dalla "normalità." "Avviso, storia contiene scene di sesso esplicite e molti forti!"
