Desirè Devil scappa con i suoi fratelli e amici dalla Sicilia e si trasferiscono a New York per iniziare una nuova vita e Desirè crea la sua azienda la Devil Corporation e diventa la multi milliardiari a livello internazionale. Una sera mentre si di...
È passata una settimana e le cose si sono sistemate, i ragazzi sono riusciti a prendere quell'uomo ma non l'ho ucciso gli ho solo fatto capire che la prossima volta non esitero a piantargli un griletto nel cranio e con la Devil Corporation è tutto a posto nessun problema.
Ultimamente tutto è così perfetto e tranquillo che temo possa finire da un momento all'altro ma penso e spero che sia solo una mia stupida paranoia. Oggi sia io che Daryl ci siamo presi la giornata libera e poi siamo a Ottobre quindi inizia a fare abbastanza freddo infatti alzarsi dal letto è una tortura.
Mi cambio che tra poco io e Daryl dovremmo uscire, è andato a cambiarsi anche lui.
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Ripasso il trucco passando la spazzola ai capelli, prendo un cardican dalla cabina armadio e scendo di sotto.
Entro in cucina appogiando il cellulare sul tavolo, prendo un bicchiere e apro il frigorifero prendendo la bottiglia d'acqua e una volta finito di riempire il bicchiere riposo la bottiglia al proprio posto.
Ho fatto un grosso errore rientrare nel giro, ci è voluto un anno per uscirne, cosa cazzo mi è venuto in mente. Sono stata un'incosciente, i miei fratelli hanno ragione quanto mi dicono che un giorno mi farò uccidere.
Inserisco il bicchiere ormai vuoto nella lavastoviglie e in quell'esattto momento sento il rumore del motore della macchina di Daryl, indosso il cardican ed esco fuori e subito dopo aver chiuso la porta a chiave melo ritrovo davanti.
Daryl:Ciao piccola!
Cassandra:Ciao tesoro!
Le nostre labbra si uniscono in un lungo bacio, ma come mi sono detta un minuto fa un giorno mi farò uccidere.
Cassandra:Ho fatto un'enorme cazzata!
Daryl:Sei rientrata nel giro, si lo penso anch'io solo che non volevo dirtelo perchè altrimenti ci saremo messi a litigare e non mi va.
Cassandra:Avevo molti nemici allora e durante il tempo nonostante io fossi fuori da tutto questo casino sono aumentati e questa non è una buon cosa.
Daryl:Cosa hai intenzione di fare?
Nel frattempo saliamo in macchina
Cassandra:Non tutti vogliono la mia testa quindi devo eliminare solo quelli che vogliono uccidermi e poi uscirò dal giro dichiarando che se mi verranno a cercare per uccidermi o solo per sfidarmi non ci penserò due volte per puntargli una pallottola dritta nel cranio.
3 ORE DOPO
Daryl:Credi che noi due avremmo il nostro lieto fine come tutti gli altri
Mi chiede appoggiando la testa sul mio petto
Cassandra:Questo non lo so Daryl ma ho un buon presentimento al riguardo e dobbiamo mettere in considerazione che la nostra relazione è diversa da quella che tutte le altre coppie vivono.
Daryl:Sai avvolte immagino noi due seduti uno affianco all'altro mentre osserviamo i nostri nipotini giocare.
Cassandra:È un bel scenario.
Dissi con voce bassa accenando un piccolo sorriso, se voglio arrivare a quel punto della mia vita prima devo rimetterla in sesto dato che al momento e un po incasinata.
