Capitolo 2 parte 3

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Nel capitolo precedemte...

Mi aiuta a rialzarmi e ci ritroviamo uno di fronte all'altro e io non riesco a credere che è di fronte a me.

Davanti a me c'è...

Adesso...

Lo guardo e cerco di dire qualcosa ma dalle mie labbra non esce nessuna parola, vedendomi scioccata mi sorride dolcemente e mi accarezza una guancia e al contatto chiudo gli occhi. Li riapro e sorrido per poi abbracciarlo più forte che posso. Mi è mncato tantissimo.
Restiamo abbracciati per un bel po' e all'improvviso inizia a girarmi la testa e vedo tutto buio, le gambe mi diventano deboli e poi. . .buio.


Pov ragazzo misterioso

Desy mi cade tra le braccia e per fortuna che la sto tenendo altrimenti sarebbe col culo a terra, la prendo in braccio e la porto in una stanza, so che è la sua perchè la porta è tutta nera e a lei le è sempre piaciuto il nero. La stendo sul letto, deve essere svenuta per il calo di zuccheri e scometto che ieri sera ha dato una festa date le condizioni di casa sua. Quando per la prima volta lo vista in tv ho fatto i salti di gioia, pensavo che quel mostro l'avesse uccisa e invece e qui. Bella anzi bellissima e a quanto pare si è fatta in quattro per garantire un bel futuro a Jason, Cameron, Amelia e Allison. Quando ho saputo che abbitava qua a New York ho preso il primo volo e non volevo che il nostro incontro fosse così e con i ragazzi mi sono già incontrato ma gli ho chiesto di non dirle niente e di tenerla all'oscuro e volevo spiegarle tutto stamattina ma lei si sarà ubriacata fino a scordarsi il suo nome.
Voi che state leggendo vi starete chiedendo chi sono vero? Lasciate che mi presenti mi chiamo Jackoson Devil e sono il fratello maggiore di Desy, Cam, Amely e Ally.


Pov Desirè

Riapro gli occhi e la prima cosa che vedo è il soffitto di camera mia e sento una mano accarezzarmi i capelli, sarà sicuramente mio fratello Cam.

Desirè:Cam non immagini che sogno bizzaro ho fatto. . . praticamente ho sognato che Jackson era vivo ed era di fronte a me, mi sa che ieri ho bevuto troppo!

Dissi passandomi una mano sul viso, apri gli occhi e non avevo immaginato niente. . . era tutto reale. . . lui era qui veramente. Mi sorrise e gli saltai adosso abbracciandolo.
Mi staccai e lo guardai era cambiato fisicamente dall'ultima volta che l'ho cisto.

Desirè:Adesso tu mi spieghi come cazzo fai ad essere vivo!

Eide sotto i baffi e mi guarda dolcemente.

Jackson:Ok ok sorellina ti dirò tutto ma prima scendiamo che ti ho fatto preparare la tua colazione preferita, pancake e cornetto alla nutella con un bicchiere di succo e un capuccino

Sorrido e scendiamo di sotto e con mia grande sorpresa le domestiche hanno già riordinato tutto. . . andiamo in cucina sedendoci sugli sgabelli dell'isola e mentre io inizio a mangiare i miei adorati pancake lui inizia a raccontarmi tutto.

Jackson:Quella notte di 19 anni fa vidi nostra madre Elvira a terra senza vita ormai e quel mostro di Dereck che sarebbe nostro padre mi disse di aver ucciso anche voi e così prima che potesse uccidermi scappai e andai a Cuba in Spagna per iniziare una nuova vita. Poi incontrai taylor e diventammo migliori amici e adesso io e lui abbitiamo dai nostri fratelli loro lo sapevano ma gli ho chiesto di non dirti niente perchè volevo farti una sorpresa infondo abbiamo avuto un legame molto forte nonostante fossi vostro fratello maggiore. Un giorno ero con Taylor e guardavamo la tv e ti ho vista in una intervista a Parigi e ti ho riconosciuta grazie al tuo nome e cognome e appena ho sentito il tuo nome mi si era riacesa quella speranza di riavere i miei fratelli con me. Così ho preso il primo voloe sono arrivato ieri pomeriggio e ho racontato tutto ai ragazzi e loro mi hanno detto tutto ciò che hai dovuto subire e di come li hai cresciuta e sono molto orgoglioso della mia sorellina.

Finisce di raccontare e lo abbraccio forte.

Desirè:Mi sei mancato tanto

Jackson:Anche tu. Senti. . . beh. . . come dire. . . ecco. . . p-potrei vedere la cicatrice che hai sulla schiena? Ma se non vuoi non fa nulla, non sei obbligata a farlo.

Sorrido e mi tolgo il chiodo(giubotto) di pelle con la maglietta dandogli le spalle e mostrandogli l'enorme cicatrice sulla mia schiena. Sento la sua calda mano accarezzare la cicatrice.

Jackson:E-e. . . enorme!

Abbasso la testa sussurando un 'lo so'. Con due dita mi alza il mento facendo si che incontri i suoi occhi azzuri, mi accarezza una guancia e mi abbraccia nascondendo il viso sul mio collo. 'Mi dispiace' sussura riferendosi a quella cosa che ho sulla schiena. . . 'non importa, non è colpa tua' sussurro.
Sciolgo l'abbraccio e mi rivesto e decido di rallegrare un po' la situazione.

Desirè:Allora cosa stiamo aspettando? Voglio proprio vedere com'è fatto questo tuo amico!

Lo dico facendo la voce da gatta morte che lo fa scoppiare a ridere, Prendo la borsa e usciamo di casa dirigendoci verso la mia bimba. Saliamo l'accendo facendo rimbombare il motore.

Jackson:I ragazzi mi hanno detto che chi sale in macchina è fornutano se poi arriva vivo, è vero?

Sul mio volto appare un sorriso sadico che non porta mai nulla di buono.

Desirè:Beh caro fratellino questo devi scoprirlo da solo!

Sorride, sgommo il mio bollide sui 180km. Lancio un'occhiata a mio fratello e ha gli occhi sgranati e si sta tenendo alla portiera peggio di un bambino.

Desirè:Che c'è fratellino hai percaso paura?

Accellero ancora di più e faccio slalom tra le macchina e Jackson inizia ad urlare peggio di una femmina iniziando a minacciarmi e a dire parole sensa senso logico.
Entro dentro la villa e parcheggio frenando di colpo.

Desirè:ANdiamo

Jackson si catapulta fuori dalla macchina.

Jackson:Fanculo Desy ho visto la morte in faccia, vatti a ricoverare. Io non salirò mai più in macchina con te alla guida.

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