Stelle

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Sto guardando il cielo stasera, sul balcone di casa mia, c'è freddo ma non mi importa, ho bisogno di aria.
Ci sono molte stelle, ce n'è una che mi sembra più grande delle altre, nonostante io non sia un'esperta, immagino che quella sia tu, perché eri tu quella che faceva luce.
Il giallo no? Te lo ricordi? Spero di sì, ovunque tu sia.
Ci sono altri milioni di stelle, una in particolare, ad una distanza accettabile da quella. Forse sono io, perché anche se siamo distanti anni luce in questo momento, un pezzo di me sarà sempre vicino ad un pezzo di te, sempre.
Tutte le altre attorno immagino che siano quelle che illuminavano la nostra vita insieme, il nostro amore.
Aspetto sperando che si spengano, ma non succederà, perché so che sono spente solo dentro di te.
Nelle mie orecchie passa la nostra prima canzone, Imagination, te la ricordi? Chissà se ora l'hai dedicata a qualcun altra. Ogni volta che la ascolto sorrido ancora, nonostante tutto. Mi provoca dentro una scarica di emozioni indescrivibile, vorrei dirti che mi riempie di amore, che mi fa sorridere, che ogni volta vedo te e torno a quel giorno.
Sai, una volta avevo paura di baciarti, paura che non ti piacesse, paura di deluderti. Ora, invece, ho paura a baciare le altre, perché so che le labbra delle altre non saranno mai le tue. Ho paura che nessuna prenderà mai le mie insicurezze per mano così come hai fatto tu, che nessuna mi capirà e mi sopporterà come tu hai fatto.
Avrei voluto passare la mia vita con te, sposarti, avere una famiglia, condividere le piccole cose e la nostra quotidianità. Avrei voluto tenere dentro di me il tuo cuore per tutta la vita.
Ma tu Marti, le vuoi ancora queste cose?
Vuoi ancora me?

Luci acceseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora