Prendo la chitarra, non so sono brava come te a suonarla, ciò che ho imparato me lo hai insegnato tu.
Ma ogni volta che ho voglia di cantare qualcosa, o di scrivere, strimpello un po' quelle corde, cercando di produrre un suono decente.
Mi siedo sul letto e fisso la nostra foto appesa in camera.
Dicono che dovrei toglierla, ma non ho le forze, non sono pronta per toglierti dalla mia vita, non ancora, non voglio cancellarti.
Inizio a suonare un po' cercando gli accordi giusti.
La mia ultima storia
Non è più disponibile
Dopo ventiquattr'ore
È tornata invisibile
E non la trovo nel frigo
Neppure dietro al mio petto
Ti cerco e non ti trovo, dove sei?
E se mi chiedi ho scordato
Come si dorme in un letto
Non riesco più a dormire, da quando sei andata via.
Non riesco a stare nel mio letto
perché quel letto è anche tuo.
E non mi dite che basta
Che basta tornare al mare
Che basta bere e ballare
Che cambia l'ora legale
Non basta divertirsi,
uscire,
sorridere,
non basta il mare.
Ed ho comprato una maglia più larga e c'è spazio per te
Avvicinati al petto, ho le scarpe nuove
Come piacciono a te
Ma le userò per correre lontano
Ti ricordi quando usavi le mie felpe
e ti stavano grandi?
E ti accoccolavi a me con il mio profumo addosso
ti ricordi quando ti dicevo che quella vecchia felpa della mia scuola era la mia preferita,
mentre tu la odiavi?
Ho usato le mie scarpe preferite
per correre lontano
da te
o forse lo hai fatto tu?
Mi devi le pizze che ho lasciato a metà
Mi devi il sorriso spento di fronte al mare
Mi devi le notti passate a soffocare
Mi devi i risvegli senza la musica
La colazione solo di domenica
Mi devi così tante cose,
mi devi delle spiegazioni
che io non so darmi.
Mi devi il nostro ultimo bacio.
Mi devi il mio cuore.
~mi prendo questo piccolo spazio per dirvi che se vi dovesse interessare altro di ciò che scrivo potete seguirmi su twitter (@/marikozzo02) dove ogni tanto pubblico qualcosa~
