"Qual è la tua canzone preferita?"
Alzo la testa che era appoggiata al suo petto e la guardo negli occhi. Lei sorride, come ogni volta che i nostri occhi si incastrano.
"Summertime Sadness." Mi risponde prendendo fra le mani una ciocca dei miei capelli e iniziando ad arrotolarsela sull'indice.
La fisso per un po' negli occhi, poi ad un certo punto mi alzo di scatto mettendomi la prima maglietta che trovo sulla sedia affianco al letto.
"Spero che tu abbia una buona motivazione per esserti spostata dalle mie braccia."
"Aspetta Marti."
Mi guarda con una smorfia confusa, mentre scorro il dito sulla mensola piena di libri e dischi. Quando l'ho trovato lo prendo fra le mani, è "Born to die" di Lana del Rey. Lo metto nello stereo e vado sulla traccia 11.
Martina mi sorride, vado verso di lei e le tendo una mano per farla alzare.
"Sul serio? Vuoi farmi ballare?"
"Si Marti, mi sembra il momento giusto."
Sposta il lenzuolo e si rimette la maglia che prima ho accidentalmente buttato a terra.
Le prendo le mani e le sorrido avvicinandola a me. Lei mi sorride di rimando e la stanza si illumina.
Inizio a muovermi a tempo sulla canzone, aiutandola a fare lo stesso, ma con scarsi risultati.
La vedo impacciata mentre si muove, mi metto a ridere.
"Non ridere, sei tu che mi hai costretta a farlo."
"Scusa, ma sei proprio una frana. Però sei bellissima."
La prendo per un fianco e la avvicino a me lasciandole un bacio sulla fronte e spostandole i ciuffi di capelli che le cadono davanti al viso.
"Gozzi, dopo questo gesto romantico che ne dici di coronare il nostro sogno erotico per la seconda volta?"
Mi avvicino alle sue labbra e le sfilo la maglia, che si era appena rimessa.
"Mi sembra un'ottima proposta."
Poi finiamo sul letto a baciarci, mentre il disco continua ad andare.