Life

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*5 mesi dopo.*- Novembre.

Eccoci qui.
5 mesi dopo, in un freddo Novembre.
Louis ed Harry vivevano già insieme, Louis si era definitivamente trasferito a casa del più piccolo. I genitori di Harry non si erano più fatti vivi.
Louis vedeva migliorato Harry. Lo vedeva più sorridente. O almeno, così lo vedeva lui.
Sulle sue braccia non c'erano più tagli. O almeno questo era quello che vedeva Louis. Harry continuava a tagliarsi, era rimasto pulito giusto per l'estate. Anche se sulle gambe aveva continuato a farlo, visto che tanto indossava solo pantaloni lunghi. Non faceva uso di pantaloncini. Le sue gambe erano troppo grasse, per lui.
Il cibo. Beh, col cibo era sempre lì. Louis lo vedeva mangiare, ma non sapeva. Non sapeva che ogni volta che Harry finiva di mangiare, si chiudeva in bagno e finiva con le dita o lo spazzolino alla gola.
Certo, notava come Harry giocasse col cibo quando erano a tavola e poi mangiava comunque poco, capitavano volte che non pranzava o non cenava.
Louis era innamoratissimo del riccio e aveva paura che quella di Harry fosse solo una "cottarella adolescenziale".

Erano circa le 10:30 di mattina.
Harry stava osservando Louis dormire.

Harry: "sei così bello, Lou." sussurrò per non svegliare il più grande.

Continuò a guardarlo.
Harry amava Louis. Per lui era la sua salvezza. Credeva che se non ci fosse stato lui, probabilmente già non sarebbe più stato qui.

D'improvviso, il più grande aprí gli occhi di scatto.
Il riccio sobbalzò, tanto da cadere per terra.
Louis scoppiò in una risata.

Louis: "Hazz..ma che stai facendo!" disse ridendo.

Harry: "n-nulla." disse il riccio cercando di rialzarsi, ma nel tentativo di farlo, cadde di nuovo per terra, sbattendo la testa contro il comodino.

Louis rise ancora più forte, tanto da mettersi due mani nella pancia.

Harry: "ahio!" disse toccando il punto che due secondi fa aveva sbattuto.

Louis: "oddio Harry!" disse continuando a ridere.
Il riccio stavolta riuscí ad alzarsi, mettendosi accanto al liscio.

Harry: "uff, non è divertente." disse massaggiandosi la zona dolorante.

Louis: "oh si che lo é." disse il liscio avvicinandosi al più piccolo, che aveva simulato un broncio.

Harry: "mi sono fatto male." disse il riccio guardando il liscio.

Louis: "scusa piccolo, ma non è colpa mia se sei completamente imbranato." disse il liscio ridendo.

Harry: "già." sussurrò il riccio offeso.

Louis: "Harr, non dicevo sul serio, scherzavo." disse il liscio serio mentre il più piccolo teneva lo sguardo rivolto dal lato opposto.

Il liscio prese il viso di Harry, portandolo a se stesso, in modo da potersi guardare.

Louis: "oi, non ti sei offeso davvero?" chiese il liscio.

In quel periodo Harry sembrava offendersi per tutto. Credeva che tutto il modo ce l'avesse con lui. Che tutti lo odiavano. Ma d'altronde, questo gli dimostravano le persone.

Harry: "no, per niente." disse il riccio fingendo un sorriso.

Gli occhi di Harry non brillavano più.
Erano sempre spenti. Il suo verde, non era più un verde acceso, brillante, era diventato un verde scuro, spento.

Louis baciò dolcemente Harry sulle labbra.

Louis: "usciamo?" chiese il liscio.

Harry: "pff, okay." disse il riccio alzandosi dal letto.

Your Skin and Bones || Larry.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora