*Il giorno seguente.*
Il liscio, accese il suo cellulare, guardando l'ora. Erano l'1:30 di pomeriggio ed Harry non pareva ancora alzarsi.
Così salí al piano di sopra, entrando nella camera dove aveva lasciato il riccio delle ore fa.
Harry, aveva i ricci cosparsi sul cuscino, le labbra socchiuse e le palpebre serrate, a pancia in giù. Era bellissimo, e il liscio ne era incantato.
Si mise di fianco al più piccolo, lasciandogli qualche carezza sul viso e dei baci leggeri.
Il riccio non pareva muoversi, d'altronde era abituato ad essere coccolato dal liscio.Louis: "amore mio." gli sussurrò il liscio, spostandogli una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Harry si mugulò un po', per poi stiracchiarsi. Si giró verso Louis, che lo osservava completamente perso.
Louis: "buongiorno." disse il liscio, posandogli un bacio sulle labbra.
Harry sospirò.
"Un nuovo giorno" pensò.Louis: "amore, ehm, che ne dici se ci andiamo a pesare?" chiese il liscio, solo per assicurarsi che Harry non fosse dimagrito ancora.
Harry fece una smorfia triste, per poi annuire. Aveva paura di essere ingrassato, si. Così, dopo qualche minuto, i due si alzarono dal letto, per poi dirigersi in bagno.
Louis prese la solita bilancia grigia.Louis: "devi sposarti, amore." gli disse il liscio, indicando i vestiti.
Così, il riccio stava per levarsi la felpa, quando Louis si avvicinò a lui.
Louis: "ti aiuto." disse, sfilandogli la felpa.
Una volta spogliato, Louis osservò attentamente ogni centimetro del suo corpo. Osservò le costole e le clavicole che sporgevano, quasi sembravano senza un minimo strato di pelle.
Poi guardò la schiena, guardando come la colonna vertebrale fosse sporgente.
Toccò un osso e qualche livido che era presente soprattutto lí.Louis: "dio mio." sussurrò.
Poi si rimise davanti al riccio, che continuava a tenere lo sguardo rivolto ai suoi piedi.
Notò anche come le ossa del bacino erano sporgenti.
Guardò le sottili gambe del riccio, notando lividi giallastri anche lí.
Prese il cellulare, scattando una foto al più piccolo, poi gliela mostrò.Louis: "guardati, Harry, questo sei tu." disse, mostrando il telefono al riccio.
Harry alzó le spalle, per poi guardare il liscio.
Louis: "sei pelle e ossa, amore." disse, mentre i suoi occhi incominciavano a produrre lacrime.
Il riccio abbassò lo sguardo.
"ma non sei ancora arrivato a 38, checca!" gli suggerí la vocina.
Si morse il labbro, cercando di zittirla.
Louis prese la bilancia e il riccio salí sopra.*40 kg.*
Gettò un sospiro di sollievo.
Non era ingrassato, era dimagrito.
Mentre gli occhi blu di Louis non potevano più fermare le lacrime, che caddero sul viso del liscio.
Era peggiorato. Il suo ragazzo era peggiorato.
Louis non voleva che Harry non dimagrisse più perché non gli piaceva. Beh, certo, gli aveva sempre detto che se sarebbe ingrassato un po' sarebbe stato molto più bello di quanto lo fosse già, ma lui aveva paura di perderlo.
Aveva paura di perdere il suo Harry.Louis: "H-Harry, tu sei peggiorato!" disse, in lacrime.
Harry: "n-no." disse leggermente.
Louis: "cosa no! Harry sei dimagrito ancora, cazzo! credevo che fossi migliorato!" urló.
Harry sussultò quando Louis alzò la voce.
Louis: "credevo che stavi migliorando! che ce la stavamo facendo e poi cosa vedo, pff, sei dimagrito di altri due chili!"
Harry: "s-solo a 38, a 38 m-mi fermo L-Lou, lo giuro." balbettò, tremante.
Louis: "no! fanculo! come cazzo puoi arrivare a 38! sai quanto sono 38 chili! un cazzo! un fottuto cazzo! sai, non vorrei perforza che tu ingrassassi, anche mantenerti, ma non puoi dimagrire ancora! non puoi Harry! io ti sto perdendo nelle mie mani!" urló ancora.
Il riccio scoppiò improvvisamente a piangere.
Louis: "cosa devo fare? cosa! tu dimmelo! farei la qualsiasi cosa per vederti felice! voglio farti vivere Harry! io ti amo, non accetterei mai che-che tu possa morire!"
Harry: "h-ho tutto s-sotto controllo." balbettò ancora.
Louis: "no Harry! ne sei convinto ma non è così! non hai sotto controllo niente! ti stai solo uccidendo! stai scomparendo ogni giorno di più-sono rimaste solo la tua pelle e le tue ossa."
Harry: "n-non urlare, t-ti prego." pianse, mettendosi due mani nelle orecchie.
Louis: "Harry-cristo! io ti amo-ascoltami!" disse, prendendo il viso del riccio fra le sue mani.
Harry: "n-no tu n-non capisci!" urló lui.
Louis: "cosa non capisco, Harry! voglio aiutarti! voglio solo farti guarire! voglio portarti a vivere!"
Harry: "c-chi ti ha detto che v-voglio vivere!"
Louis sospirò fortemente.
Harry: "non me ne frega un cazzo di vivere! cosa sto a fare qui! fa tutto schifo! fa tutto fottutamente schifo! non ho una madre come gli altri! non ho un padre! mia sorella se ne è andata! non posso andare a scuola perchè non sono accettato nemmeno lí! mi dicevate che ero grasso? ecco! adesso sono magro! contenti? no, non siete contenti, perché adesso sono anoressico, vero? sono stanco, Louis! non ha più senso per me questo posto."
Louis: "ha un senso."
Harry: "e quale? eh?"
Louis: "io-io perché ti amo e voglio che tu-tu viva." singhiozzò il liscio.Harry sospirò.
Non aveva nemmeno la voglia di parlare, o forse non ne aveva le forze.
Solo, si precipitò nelle braccia del liscio, stringendosi a lui.Harry lo sapeva.
Sapeva che tutto quello era sbagliato.
Sapeva che si stava distruggendo.
Sapeva anche che ancora non voleva farla finita davvero, ansi, lo voleva, ma qualcosa lo fermava e quel qualcosa era Louis.
Louis l'aveva salvato.
Si era incontrati per caso. Forse non si ricordavano nemmeno quando e come, ma nel momento in cui i loro sguardi si unirono, blu nel verde e verde nel blu.
Erano completamente diversi. Louis aveva tutto ed Harry non aveva niente, aveva solo la sua lametta, ma lo sapevano che erano fatti l'uno per l'altro.
Louis gli aveva sempre medicato e baciato le ferite che lui stesso si faceva.
Con Louis aveva dato il suo primo bacio e fatto l'amore per la prima volta.
Con Louis aveva incominciato a vivere e sentiva che doveva continuare a farlo.
Doveva smettere di farsi del male, doveva smettere, ma sentiva che in qualche modo doveva continuare, non poteva smettere o non voleva, ma doveva, doveva per Louis.Harry: "ti amo anch'io, Louis." gli disse, pensando solo quanto amasse Louis e che forse, il loro amore, dopo tutto, se lo meritava.
FINE.
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Your Skin and Bones || Larry.
FanfictionHarry e Louis. Un disturbo bordeline e un disturbo bipolare. harry: "n-non lasciarmi andare, Lou." louis: "non mi sfuggi, Harry Styles."