I'll Take You Away

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"Perché va sempre tutto male?" "Perché non posso mai essere felice?" "Perché mi odiano tutti?" "Perché devo sopportare tutto questo?" "Perché?"

beh, perché fai altamente schifo.

Sentiva le sue gambe deboli.
Si alzò da terra, con l'aiuto di Louis.
La vista si appannò leggermente, vide tutto a macchioline nere e la testa gli doleva, ma non era la prima volta.
Louis lo portò fino al bagno.
Aprì il getto della vasca con dell'acqua calda. Harry stava per togliersi la felpa, quando Louis lo fermò.

Louis: "faccio io." disse, sfilando leggermente la felpa del riccio.

Un livido violaceo e giallastro era presente al centro del suo stomaco.
Louis si impressionò tanto a quella scena. Aveva letteralmente le costole di fuori, che sporgevano e quel livido doveva fare malissimo.
Passò due dita sulla ferita, facendo attenzione a non fare male al riccio.

Louis: "piccolo." sussurrò, deglutendo della saliva.

Harry non rispose, si abbassò leggermente per togliersi i pantaloni.
Louis osservò quanto facesse fatica anche solo a reggersi in piedi.
Abbracciò il corpo quasi nudo del riccio. Poteva sentire le sue ossa, tanto da spaventarsi che con l'abbraccio potessero rompersi da un momento all'altro.
Gli posò un bacio sulla fronte, poi lo fece entrare dentro la vasca calda.
Harry si sedette nella stessa posizione in cui l'aveva trovato Louis, con le ginocchia al petto.
Louis prese una spugna e poi il flacone di bagnoschiuma alla vaniglia. Incominciò ad insaponare il riccio, tutto delicatamente.
Harry si sentiva sporco, ma non sporco perché puzzava, sporco perché sentiva ancora le mani di Desmond su di lui, che lo toccavano dappertutto, che lo picchiavano, come se fosse una vera e propria cosa inutile da struprare e poi gettare via. Si sentiva così.

Harry: "Lou." disse piano.

Louis: "dimmi piccolo, ti faccio male?" chiese, fermandosi.

Harry: "no, solo...s-secondo te, dovrei m-morire?" chiese, continuando a fissare le sue gambe.

Il liscio alzò il volto del riccio con due dita.

Louis: "chi te l'ha detto, piccolo, chi?" disse, guardando Harry in quelle gemme verdi preziose.

Harry abbassò solamente lo sguardo, senza rispondere.
Louis era solo spaventato.

Louis: "nessuno ti porterà via da me." disse leggermente.

Il liscio, continuó a passare la spugna sopra la pelle del riccio, poi, una volta finito, passò il getto d'acqua, levando il sapone.
Lo aiutò ad uscire dalla vasca, poi lo avvolse da una grossa tovaglia.

Harry: "Lou." lo chiamò il riccio.

Louis: "amore." rimò il liscio.

Harry: "h-ho freddo." disse leggermente.

Louis: "oh, ti prendo una cosa aspe." disse, uscendo dal bagno.

Tornò dal riccio con in mano un pigiama abbastanza pesante, che lo tenesse al caldo.
Così, gli mise dei boxer puliti, poi lo aiutò ad entrare le gambe dentro i pantaloni del pigiama ed infine gli infilò la maglietta.

Louis: "questo ti tiene caldo." disse, per poi prendere il viso del riccio fra le mani e posargli un bacio a stampo sulle labbra.

Harry: "v-voglio andare a l-letto." disse, ovviamente con un tono di voce sempre basso.

Louis: "okay." disse, prendendolo per mano e portandolo nella loro camera.

Aiutò il riccio a sdraiarsi e poi lo coprí con la coperta.

Louis: "ti preparo qualcosa, hai fame?" chiese il liscio, tenendo una mano del riccio.

Harry: "n-no, solo, p-puoi farmi un tè?" chiese.

Louis: "lo faccio subito." disse il liscio, alzandosi e scendendo giù.

Si spaventava che Harry avrebbe fatto qualcosa..qualcosa di non bello diciamo, ma si fidava abbastanza del riccio, e poo non ci voleva molto a preparare un tè.
Così, mise un pentolino sul fuoco e aspettò che l'acqua scaldasse. Poi prese una bustina di tè verde e la mise all'interno della tazza.
Non mise zucchero, sapeva che Harry non lo voleva.
Salí nuovamente al piano di sopra. Harry era ancora nella medesima posizione.
Si avvicinò a lui, sedendosi di fianco e gli porse leggermente la tazza.
Harry incominciò a sorseggiare il tè, ma non spiaccicò parola.
Louis gli si avvicinò maggiormente. Gli spostò un riccio che gli cadeva sulla fronte, poi gli accarezzò leggermente lo zigomo ferito.

Louis: "ti porto via da qui...andiamo via, solo noi due." disse, cercando di non lacrimare.

Harry: "d-dove andiamo, L-Lou?" chiese.

Louis: "non lo so, però lontano da qui." disse, accarezzando il viso del riccio.

Harry: "n-non mi lascerai m-mai, vero L-Lou?" chiese, guardando gli smeraldi blu del liscio.

Louis: "no amore, mai, sarò sempre con te, sempre." disse, per poi posare un leggero bacio sulle labbra del riccio.

Louis restò ad ossevare il riccio, finché non finí il tè.
Il liscio, si alzò da letto, per andare in cucina a bere dell'acqua, quando il riccio lo fermò da un braccio.

Harry: "no! n-non lasciarmi solo." disse con voce quasi spaventata.

Louis: "no piccolo, sto solo andando a bere, arrivo subito." disse.

Il riccio annuí, lasciando la presa.
Louis, scese in cucina a bere un bicchiere d'acqua, poi tornò in camera.
Harry era nel letto, seduto di busto, che aspettava solo che Louis si mettesse vicino a lui.
Il liscio, si sdraiò accanto ad Harry.
Lo strinse al suo petto, come per non farlo scappare, anche se, Harry non sarebbe mai andato da nessuna parte senza Louis.
Continuò ad accarezzargli i capelli e lasciargli qualche bacio su tutto il viso.
Harry lo guardava. Non guardava nessuno come guardava Louis. Lo guardava, come se fosse la cosa più bella del mondo.

Louis: "sono qui amore, non ti lascio più." disse leggermente.

Harry annuí, per poi avvicinarsi alle labbra del liscio.
Louis le baciò all'instante.
Il riccio chiuse gli occhi sopra il petto del liscio. Era esausto. Voleva solo chiudere gli occhi e non riaprirli mai più.

Your Skin and Bones || Larry.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora