Pizza

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Harry passò quasi tutto il tempo in disparte. Per merenda aveva mangiato un pacco di crackers che gli avevano dato lí stesso e poi una dottoressa gli aveva prescritto una dieta apposta per lui, per farlo ricominciare a mangiare, che poi avrebbe dato a Louis.

Guardava continuamente l'orologio, non vedeva l'ora che Louis tornasse a prenderlo.

sicuramente se la starà spassando senza di te! magari ti tradisce, chissà!

Harry: "dio, sta zitta." sussurrò tra se e se.

ma non vedi che nessuno vuole starti accanto?

Il riccio sospirò.
Osservò dei gruppi di ragazzi e ragazze.
Cercavano di divertirsi in qualche modo, ma Harry non era tra quelli.
Era seduto in una panca, ad osservare ovunque, un po' il cielo, un po' il prato, un po' qualcuno.
Una ragazza, sembrava abbastanza piccola. Era bassina, molto magra, aveva una felpa a pancia di fuori, che le mostrava molto bene le costole.
Aveva un viso innocente.
Si avvicinò al riccio, sedendosi di fianco a lui.

X: "ciao!" disse dolcemente la ragazza.

Harry si giró verso di lei, chiedendosi il perché si fosse seduta proprio vicino a lui.

Harry: "uhm-c-ciao." disse, il riccio, sorridendo leggermente.

X: "io sono Ciara, tu sei Harry, giusto?" chiese, sorridendo.

Sembrava molto simpatica agli occhi di Harry.

Harry: "ehm, s-si." disse il riccio, arrossendo.

Ciara: "mi dispiace per poco fa, William è un coglione." disse lei.

Harry: "t-tranquilla, s-sono a-abituato." disse il riccio, mostrando le sue fossette, per poi ritornare a guardare il pavimento.

Ciara: "ti faccio compagnia, ti va?" chiese.

Harry: "okay, m-ma non devi f-farlo se non v-vuoi." disse il riccio.

Ciara: "si che voglio."

Harry annuí leggermente.

Ciara: "sai, io sono qui per anoressia e autolesionismo." disse la ragazza.

Harry: "uhm-m-mi dispiace, anch'io." disse il riccio, facendo una smorfia triste.

Ciara: "mmh, si vede abbastanza." disse lei.

Harry sospirò.
La ragazza, avvolse il polso del riccio, ancora fasciato, con le sue mani minute, accarezzandolo leggermente.
Harry, stava per scostarsi da quel gesto, ma poi si lasciò andare.
Poi, si sentì avvolto da due braccia.
Lo stava abbracciando.

Harry: "p-perché mi a-abbracci?" chiese.

Ciara: "boh, così, ti piacciono gli abbracci?"

Harry annuí.
Si lasciò andare in quell'abbraccio, quando si fecero già le 7 di sera.
Un infermiera lo chiamò, dicendogli che Louis era appena arrivato.
Così, uscí da quell'enorme cancello, andando tra le braccia di Louis.
Gli posò un bacio a stampo, avvolgendoglisi addosso.

Louis: "ciao, piccolo." disse il liscio, accarezzando la schiena del più piccolo.

Harry: "anche se è passato pochissimo, mi sei mancato." disse il riccio, ridendo.

Louis gli posò un bacio sulla fronte, assicurandosi che il più piccolo stesse bene.
I due salirono in macchina.

Louis: "allora, è andato tutto okay?" chiese il liscio.

Harry: "si, c'era una ragazza, che non so perché, si è comportata carina con me." disse il riccio, sorridendo.

Louis: "mmh, mantenendo le distanze spero?" chiese il liscio, ingelosito.

Your Skin and Bones || Larry.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora