But Daddy, I Love Him

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Louis era a casa.
I medici gli avevano detto che Harry era in buone mani e che sarebbe andato tutto bene, visto che non era in condizioni gravi. Dovevano solo aspettare si svegliasse.
Louis cercò di non pensarci per il momento.

Era ora di cena.
Louis era seduto insieme alle sue sorelle, Charlotte, ma la chiamano tutti Lottie, Felicitè, che chiamano tutti Fizzy, Georgia, e le piccole gemelle Daisy e Phoebe.
Louis viveva con sua madre e le sue sorelle e suo padre, che poi non era il suo vero padre ma per lui era come se lo fosse, l'aveva cresciuto lui, tanto è vero che ha il suo stesso cognome.
Louis in casa non andava tanto d'accordo con tutti. Beh, certo, non è facile essere l'unico maschio tra cinque sorelle.
Con sua madre, si, andava abbastanza d'accordo.

Louis si precipitò subito a tavola quando sentí l'odore della pizza calda e fumante, anche se non avesse poi così fame quel giorno.

Jhoanna: "cerca di non pensarci per adesso tesoro, andrà tutto bene." disse la madre del liscio per rassicurarlo.

Louis: "già." disse facendo un espressione triste.

Jhoanna sapeva di Harry. Sapeva quanto piacesse a Louis. Beh, per lei non era un problema che il figlio fosse omosessuale o altro, contava di più la sua felicità.

Mark: "cosa è successo qui?" chiese il padre sedendosi nel solito capotavola.

Louis: "nulla." disse il liscio tagliando la sua pizza.

Georgia: "il fidanzatino sta maluccio eh" disse la sorella facendo una smorfia a Louis.
Louis aveva un pessimo rapporto con Georgia, nonostante lei avesse solo 9 anni.

Louis: "sta zitta tu! come fai a sapere di Harry?!" sbraitò Louis.

Georgia: "a me l'ha detto Lottie." disse lei indicando la sorella più grande.

Louis diede un'occhiataccia alla sorella bionda.

Louis: "cosa le hai detto?!" disse Louis.

Lottie: "nulla!" disse lei.

Jhoanna: "perfavore non litigate, non è il momento!" disse la madre.

Mark: "Harry? fidanzatino? Lottie? potete parlare in una cazzo di lingua che possa capire anch'io?" disse l'uomo.

Jhoanna si mise una mano in fronte per la disperazione.

Georgia: "Louis è gay! Louis è gay!" disse ridendo e facendo smorfie al più grande.

Louis: "non è vero! non sono gay brutta bastar-"

Jhoanna: "Louis non parlare così a tua sorella!" urlò la madre.

Fizzy: "che vuol dire gay?" chiese la piccola Fizzy, aveva solo 6 anni.

Mark: "ma che merda state dicendo!" urlò l'uomo.

Jhoanna: "basta! smettetela tutti!" urlò la donna.
La stanza fu invasa da un silenzio tombale.

Mark: "posso sapere cos'è questa storia, Louis?" chiese il padre.

Louis: "cosa?" chiese.

Mark: "chi è questo, Harry?" chiese il padre facendo sguardo confuso.

Louis: "nessuno." disse.

Lottie: "ma diglielo che aspetti!" disse la bionda.

Mark: "Louis, puoi guardarmi in faccia, per dio!" disse e Louis obbedí all'instante.

Louis: "okay, i-io sono bisessuale, mi piacciono anche i ragazzi, okay? amo un ragazzo, è Harry e stiamo insieme...ecco, contenti adesso!" disse.

Mark: "stai scherzando spero?" chiese l'uomo facendo un sorriso ironico.

Louis: "p-perché dovrei scherzare?"

Daisy: "bisessuale." ripetè la piccola Daisy.

Mark: "guarda lo schifo che stai facendo sentire alle tue sorelle! tu che sei il più grande dovresti dare l'esempio qui!" "Tesoro, perfavore porta le gemelle di là." disse alla donna che portò la gemelle in un'altra stanza.

Louis: "p-perchè dovrebbe essere uno schifo? s-sono solo innamorato, cosa c'è di male eh?" chiese il liscio, mentre i suoi occhi diventarono lucidi all'instante.

Lottie: "Lou.."sussurrò la sorella mettendo una mano sulla spalla del liscio.

Jhoanna tornò in cucina.

Mark: "Louis, ascoltami, levati ste cazzo di idee di merda dalla testa, okay?"

Louis: "ma papà, io lo amo." disse sul punto di piangere.

Mark: "guarda non voglio più sentirti! vai in camera tua, subito! sei una delusione Louis! una delusione! il mio unico figlio maschio, una delusione completa! via!" urlò quasi.

Louis si alzò e si chiuse in camera sua.

Jhoanna: "Mark! tu devi accettarlo!" disse la donna in difesa di Louis.
Così andò nella camera del ragazzo.
Jhoanna aveva una predilezione per quel ragazzo. Era il suo unico figlio maschio e non voleva che soffrisse, nemmeno un po'.

Louis: "no mamma vai via ti prego!" disse mentre le sue lacrime scolavano sul suo viso.

Jhoanna: "Louis, tesoro ascoltami.." disse lei sedendosi vicino al ragazzo.

Louis: "n-no tu non puoi capire." disse.

Jhoanna: "amore, io posso, sono tua madre." disse stringendo il figlio a se. "a me va benissimo che tu stai con Harry, sono sicura che è un bravissimo ragazzo." disse accarezzando il viso del liscio.

Louis annuì, per poi cercare di asciugare le lacrime.

Jhoanna: "sono fiera di te Louis e lo sarò sempre, qualunque cosa tu scelga di essere io ti amerò sempre, allo stesso modo." disse.

Louis sorrise debolmente.

Jhoanna: "ti accettiamo tutti, anche papà ti accetterà, dagli solo un po' di tempo."

Louis: "s-sono una delusione per lui." disse.

Jhoanna: "no Lou, non lo sei, per nessuno, sei il nostro maschio di casa e ti amiamo tanto, non so come faremmo senza di te." disse la donna.

Louis amava tanto sua madre, tanto.

Louis: "s-scusa..s-se non sono come volevi." disse mentre una lacrima rigava il suo viso.

Jhoanna: "no amore, non dirlo mai, nemmeno per scherzo! tu sei esattamente come ti ho desiderato, così per come sei, non vorrei un altro figlio che non sia come te." disse la donna asciugando le lacrime del liscio.

Louis: "g-grazie mamma." disse Louis abbracciandola.

Jhoanna: "ti amo tanto." disse dando un bacio sui capelli del figlio.

Louis: "anch'io." disse.

Cosa c'era di sbagliato nell'amore?
Non c'era nulla di sbagliato. Ma l'amore, è solo per i coraggiosi. Pensò Louis.

Your Skin and Bones || Larry.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora