Moans

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Il giorno dopo, il liscio si era svegliato molto presto ed aveva portato tutte le bambine a scuola.
Poi, era andato nel suo solito lavoro partime.
Il riccio si era concesso di dormire, quasi tutta la mattina.
Verso le 11, si alzó dal letto e prese la bilancia che teneva nascosta nella valigia.

*48,5.*

Il riccio sorrise leggermente, ma non era ancora abbastanza. Anche se comunque, si vedeva già più magro. Certo, agli occhi di tutti era magrissimo, scheletrico, ma ai suoi occhi era, discreto, diciamo migliorato ma non ancora perfetto.
Posò la sua bilancia e giró un po' per casa.
Guardò nelle stanze delle sorelle di Louis, cercando di conoscerle meglio.
Beh, la stanza delle gemelle ovviamente era piena di giochi, nient'altro, era anche parecchio disordinata.
Poi la camera di Fizzy e Lottie, anche essa cosparsa di giocattoli.
Avrebbe dovuto fargli mettere tutto apposto.
E poi beh, la stanza di Georgia, la sorella "cattiva". Si chiedeva come mai la bimba avesse una stanza a parte. Forse perché lei veniva da un padre diverso, ovvero il vero padre di Louis. Harry sapeva tutte queste cose, ma Louis non gliene parlava più di tanto.

Il riccio, decise di andare a cucinare.
Doveva cucinare abbastanza, per tutti, tranne che per lui.
Preparò della pasta con dell'insalata, molto semplice da fare e come secondo fece delle bistecche. Le gemelle, invece avrebbero mangiato all'asilo, loro uscivano più tardi.
Così, preparo 4 piatti, per lui ovviamente no, non avrebbe mangiato nulla.

*Ore 13:45.*

Harry era sdraiato sul divano, col cellulare in mano e la musica del televisore accesso.
Finalmente, Louis era tornato a casa, insieme a Lottie, Fizzie e Georgia.

Louis: "andate a lavarvi le mani." disse il liscio, gettando due zaini per terra.

Andò dal riccio, che gli sorrise leggermente.

Louis: "ciao, amore." salutò il più piccolo, dandogli un bacio sulle labbra.

Harry: "ciao." rispose Harry,sorridendo.

Georgia: "bleah!" fece, facendo anche una smorfia.

Louis: "dio, prima o poi la uccido quella peste." disse Louis.

Harry rise leggermente.
Tutti si sedettero a tavola. Harry prese un pacco di crackers, osservandolo attentamente prima di aprirlo.

*130 kcal.*

Beh, dai, non sono moltissime. Dopo le avrebbe bruciate facendo esercizio.

Louis: "piccolo, non mangi?" disse il liscio.

Harry: "no, mangiate voi, io non ho molta fame." disse il riccio, mordendo un crackers.

Louis fece uno sguardo deluso, poi incominciò a mangiare della pasta.

Georgia: "la mamma cucina molto meglio! tu non sai cucinare! che schifo!" disse la bambina, che aveva i capelli legati in una coda, facendo una piccola smorfia.

Harry fece uno sguardo triste.

Louis: "senti bella! Harry ha cucinato per te, nonostante non è nemmeno obbligato a farlo, perciò perfavore, o stai zitta e mangi, o ti alzi e te ne vai a fanculo! abbiamo altri problemi di una mocciosa come te! chiaro?!" disse Louis, cercando di mantenere un tono calmo.

Lottie: "già, Geo, se non ti piace non mangiare, fine, a me non sembra così cattiva la pasta, perché devi essere così antipatica, dio!" disse Lottie.

Your Skin and Bones || Larry.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora