xxxii. tra ricordi e tempeste

431 61 320
                                    

𝐅𝐎𝐑𝐒𝐘𝐓𝐇𝐈𝐀 ... !
𝖺 𝚆𝙾𝙾𝚂𝙰𝙽 𝖿𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇 ❨ 𝙰𝚄 ❩
ooi. 𝑪𝑨𝑷𝑰𝑻𝑶𝑳𝑶 𝑻𝑹𝑬𝑵𝑻𝑨𝑫𝑼𝑬
🍃🍵 — 𝘢𝘣𝘣𝘢𝘴𝘴𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘪𝘢



















𝗅𝖾 𝗍𝗎𝖾 𝗆𝖺𝗇𝗂 𝗌𝗎𝗅 𝗆𝗂𝗈 𝖼𝗎𝗈𝗋𝖾, 𝗅𝖺 𝗍𝗎𝖺 𝗏𝗈𝖼𝖾 𝖽𝖾𝗇𝗍𝗋𝗈 𝖽𝗂 𝗆𝖾

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

𝗅𝖾 𝗍𝗎𝖾 𝗆𝖺𝗇𝗂 𝗌𝗎𝗅 𝗆𝗂𝗈 𝖼𝗎𝗈𝗋𝖾, 𝗅𝖺 𝗍𝗎𝖺 𝗏𝗈𝖼𝖾 𝖽𝖾𝗇𝗍𝗋𝗈 𝖽𝗂 𝗆𝖾.







Abbassi la guardia.
Ecco cosa fai quando cedi alle debolezze e credi che le tue giornate si siano finalmente sistemate. Quando credi che, finalmente, sia arrivata per te un po' di serenità.

Abbassi la guardia e vivi, sorridi, sei quasi felice. Poi, però, arriva un pugno dritto nello stomaco che non eri pronto ad incassare.
In realtà, non si è mai pronti ad incassare pugni nello stomaco, soprattutto quando sono duri come il cemento, ma a volte certe cose te le aspetti. È quando accade il contrario, quando è tutto improvviso, quando vieni colpito alle spalle che la situazione cambia.

Così era successo a Wooyoung, di nuovo.
Aveva trovato la sua stabilità e, con tutto sé stesso, provava ogni secondo a mantenerla e a non lasciarsela scappare. Capita però che quando le cose vanno troppo bene, arrivi un duro colpo per farle tornare nel mezzo.

Era pomeriggio, uno dei pomeriggi di pioggia che lui odiava, quando la sua paura più grande prese nuovamente forma davanti ai suoi occhi. I suoi occhi spaventati, ma cresciuti.
La paura si materializzò davanti al suo volto però, dopo qualche attimo, la sua espressione non si coronò di tristezza come qualche anno precedente, bensì di rabbia e giustizia.

Ma, per capire il motivo di una nuova sfortuna nella sua vita, bisogna tornare indietro di qualche ora; più precisamente alle 11 del mattino stesso, quando lui ancora non sapeva ciò che lo avrebbe aspettato dietro l'angolo.

Per strada, come avevano sempre fatto da un paio di mesi a questa parte, Wooyoung e San camminavano mano nella mano parlando di inutili sciocchezze che si sarebbero dimenticati poi l'ora dopo. «Voglio un bacio» disse poi il maggiore, fermandosi improvvisamente dopo aver visto una coppia in lontananza scambiarsi effusioni su una panchina al parco.
«Ma come? Ora?» replicò l'altro ridendo, divertito per la richiesta inaspettata.
«Si, ora. Ci deve essere sempre un motivo per baciarti o posso farlo a caso?» fece San sorridendo come un bambino.
Il moro, dal canto suo, non avrebbe mai potuto rifiutare quelle soffici e dolci labbra che tanto amava, perciò, si avvicinò prendendogli il volto tra le mani e baciandolo appassionatamente.

Ciò che entrambi non videro in quel momento, erano i genitori di Wooyoung che, da dietro di loro, avevano appena assistito a tutta la scena. Era la prima volta che i due vedevano il figlio baciarsi con la persona amata, ma, l'idea che questa fosse un ragazzo li faceva rabbrividire.
Non dissero una parola, pietrificati nel mezzo della strada come se avessero appena assistito ad un duplice omicidio, non ebbero nemmeno il coraggio di guardarsi negli occhi e rimasero imbalsamati mentre i due si allontanavano verso l'auto del patentato.

𝐅𝐎𝐑𝐒𝐘𝐓𝐇𝐈𝐀 ; woosanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora