vii. guardami, per favore

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𝐅𝐎𝐑𝐒𝐘𝐓𝐇𝐈𝐀 ... !
𝖺 𝚆𝙾𝙾𝚂𝙰𝙽 𝖿𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇 ❨ 𝙰𝚄 ❩
ooi. 𝑪𝑨𝑷𝑰𝑻𝑶𝑳𝑶 𝑺𝑬𝑻𝑻𝑬
🦕⚓️ — 𝘵𝘳𝘢 𝘣𝘶𝘨𝘪𝘦 𝘦 𝘴𝘤𝘶𝘴𝘦











 𝑪𝑨𝑷𝑰𝑻𝑶𝑳𝑶 𝑺𝑬𝑻𝑻𝑬🦕⚓️ — 𝘵𝘳𝘢 𝘣𝘶𝘨𝘪𝘦 𝘦 𝘴𝘤𝘶𝘴𝘦

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𝗍𝗋𝗈𝗏𝖺 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗋𝖾 𝗎𝗇 𝗆𝗈𝗍𝗂𝗏𝗈 𝗉𝖾𝗋 𝗋𝖾𝗌𝗍𝖺𝗋𝖾.







«Wooyoung-ah!» esclamò San, vedendo il ragazzo appoggiato al muretto fuori scuola.
«Possiamo parlare?» chiese avvicinandosi.

Il primo gli rivolse un'occhiataccia e si allontanò andando dalla parte opposta rispetto a dov'era lui, «Dai!» replicò quasi urlando.

«Che c'ha?» chiese Yeosang vedendo Woo e, qualche passo indietro, San che lo fissava.
«Non lo so e non mi interessa» sbottò.
«Tutto apposto?» chiese poggiandogli una mano sulla spalla. «Non ti vedo in forma» aggiunse quasi preoccupato.
«È perché non lo sono per niente.» disse secco.
«Cioè? Sai che puoi parlarmi, vero?»
«Tranquillo.. Non sto dormendo molto in questi giorni, tutto qua

«Buongiorno!» salutò da lontano Emma, «Non le dire nulla, non voglio si preoccupi» bisbigliò Wooyoung all'amico che, comprensivo, annuì.
«Giorno Em» dissero in coro.
«Come sei allegra stamattina» osservò Yeosang, vedendo un sorriso sul suo viso.
«Guardate..» rispose concentrata lei, trafficando nella borsa per prendere il suo telefono e mostrarci un messaggio.

isabel foster

mi dispiace per aver detto
quelle cattive cose l'altro giorno,
in realtà alcune persone ( non io )
potrebbero trovare piacevole
lavorare con una persona come te.

«Beh, è un passo avanti, non credete?» domandò lei soddisfatta, «Meglio di niente» replicò l'altro abbozzando un sorriso.

"Anche io e San ne stavamo facendo, poi, quell'idiota ha rovinato tutto." pensò il moro.

Al suonare della campanella ognuno seguì le proprie lezioni: matematica per Wooyoung, latino per Emma e letteratura per Yeosang.
Diciamo che al primo, quella disciplina, non piaceva granché.. Tuttavia, poteva consolarsi con il suo compagno di banco che, tra le altre cose, era anche piuttosto simpatico.

«Hey Yunho» salutò il moro, gettando lo zaino a terra - sempre con poca eleganza - e sedendosi accanto a lui. Oggi era più svogliato ma, soprattutto, più assonnato del solito.
«Ciao bello, come stai?» chiese gentile.
«Meh.. Sono così stanco in questi giorni
«Ah! Si vede Wooyoung! Tranquillo, se stai per addormentarti ti sveglio io»
«Sei fantastico Yunho» ringraziò sorridendo e scompigliandoli i capelli azzurri.

𝐅𝐎𝐑𝐒𝐘𝐓𝐇𝐈𝐀 ; woosanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora