Faith

Capitolo 15

Sono passati circa cinque mesi da quando io e Justin lo abbiamo fatto.
Ora viviamo insieme, visto che mio fratello Christian vive con la sua ragazza, comunque ci vediamo molto spesso, non potrei vivere senza di lui.
Ma poi succede un fatto che mi sconvolgera la vita...
#Faith#
"Tesoro mio?"
La dolce voce di Justin mi sveglia.
"Mmh..."
Non ho voglia di alzarmi anche se c'è lui.
Mi premo un cuscino in faccia e mi giro dall altra parte.
"Hahaha la metti così eh? Bene ora ti faccio svegliare io!"
Mi salta addosso e inizia a farmi il solletico.
"Stronzoo daii"
Soffrivo troppo il solletico.
"Basta, basta ti prego mi arrendo"
"Cosa? FAITH CHE SI ARRENDE?!
È un momento più unico che raro"
"Hahha dai smettilaa farò tutto quello che vuoi..."
Si ferma di blocco.
"Tutto...?"
Dice con un sorriso malizioso.
"Justin..."
Mi sale sopra e mi blocca i polsi sul materasso, mentre mi bacia sul collo.
Dopo poco suona il mio cellulare.
"Quel cazzo di telefono..."
Impreca Justin.
Ridendo mi alzo dal letto e prendo il mio I phone bianco.
Christian.
Evvaii avevo bisogno di sentirlo.
Parlai con Christian per un bel po' poi scesi per fare colazione.
Apro il frigo e non trovo il latte.
Cavolo.
"Justin vado a comprare il latte è finito"
"Ok...ma stai attenta ok? sei così bella, se ti vedessi per strada probabilmente ti ruberei"
"Justin!"
"È la verità!"
Mi prende per i fianchi e mi stringe fra le braccia.
"Ma per fortuna che questa meraviglia è solo mia"
Gli do un bacio veloce e corro fuori dalla porta.
Non è da molto che sto camminando, sento che qualcuno mi chiama da dietro.
Riconosco quella voce orribile.
Luca.
Mi vengono brividi in tutto il corpo e cerco di accellerare il passo.
Però è più veloce di me e mi si piazza davanti.
"Faith...che piacere, da quanto tempo"
"Non posso dire la stessa cosa"
Stringo i pugni lungo i fianchi, non voglio fargli capire che ho paura.
"Sei sempre più bella lo sai?"
"Luca..."
"Dai,vieni con me ci divertiamo"
Inizio a correre verso casa, ma lui è sempre più veloce di me.
Cavolo perché salto sempre educazione fisica a scuola?
"Ora mi stai facendo arrabbiare forza vieni, non è una domanda è un ordine"
Mi prende per il polso e mi porta in un posto abbastanza appartato.
"Qui è perfetto"
"Luca ti prego"
Non ce la faccio sto piangendo.
"Vale la stessa regola dell'ultima volta, se urli sei morta"
Inizia a baciarmi con forza mentre cerca di togliermi la maglietta.
"Luca...luca lasciami"
"Merda stai ferma e zitta"
Era troppo lo spingo con tutta la forza che ho...ma qualcosa va storto.
Cade e batte la testa su un muretto,dalla sua testa inizia a scendere sangue, non si muove, non parla.
"L-luca"dico con un filo di voce.
Ascolto subito il polso...nulla.
L"ho ucciso.
La paura mi invade, non so cosa fare.
"Hey tu!"
Mi giro di scatto.
La polizia.
"Che cos..."
Appena vede il cadavere di Luca resta senza parole.
"Oh cazzo"
Stavo per svenire, avevo le gambe molli, la vista mi si sta oscurando,cado fra le braccia di qualcuno.