#Faith#
Una mano mi accarezza leggermente la guancia e un braccio forte mi cinge la vita, riconosco il profumo, Dimitri.
È stato tutto un sogno? tutto un orribile sogno? si è ovvio.
Però ho paura di aprire gli occhi, e magari sentirmi dire che non era solo un brutto sogno, era tutta realtà.
Un dolore atroce alla pancia mi risveglia da i miei pensieri, mi siedo di scatto sul letto stringendomi la pancia con le braccia.
"Faith...t-tutto bene?"
Dimitri si avvicina e mi mette una mano sulla spalla.
"TI SEMBRA CHE VADA TUTTO BENE?"
Urlo istericamente, mentre cercavo di respirare regolarmente.
Dopo un po' il dolore si calma lasciando una sensazione di nausea allo stomaco e alla gola.
Mi ributto sul letto stravolta, mi sento stanchissima...era tutto vero, ero davvero andata in ospedale, c'era davvero un bambino.
Inizio a piangere per la disperazione, stavo malissimo, non sapevo come dirlo a Alec, non sapevo come dirlo a Justin e non sapevo come sarei riuscita ad andare avanti.
Due forti braccia mi stringono, e mi accarezzano piano la schienza.
"Shh, va tutto bene Faith, è un po' complicato all'inizio, ma andrà tutto bene, te lo prometto"
"Ho così tanta paura..."
"Lo so lo so, ma ci sono io con te chiaro?"
Mi stacca dall abbraccio per guardarmi negli occhi, mi toglie le lacrime dagli occhi con il pollice e mi lascia un bacio sulla fronte.
"Devo dirlo ad Alec"
Si irrigidisce tutto ad un tratto alla mia affermazione, lui odiava Alec con tutto se stesso.
"S-se vuoi ti accompagno posso.."
"Tranquillo posso farcela"
Mi alzo dal letto e raccolgo la mia tuta blu dal pavimento, mi cambio i vestiti e mi passo una mano nei capelli oer districare i nodi.
Mi avvio verso la porta e faccio per aprirla quando una mano calda mi ferma.
"Faith..."
Mi giro e mi ritrovo a pochi centimetri dal suo viso, i miei occhi nei suoi.
Ascoltiamo i nostri respiri affannati per qualche secondo poi mi allontano bruscamente.
"Stai attenta"
"S-si"
Apro al porta ed esco dalla stanza, due ragazzi passano nel corridio, vedendomi uscire con i capelli spettinati, e le guance arrossate avranno pensato malissimo.
"Belikov non ti sei lasciato sfuggire l'occasione eh?"
Ridacchiano entrambi e io dando una spallata a quello che aveva parlato mi allontano dal corridio.
Arrivo davati alla mia porta, faccio un respiro profondo e busso delicatamente.
Un ragazzo con gli occhi rossi dal pianto, le occhiaie, e i capelli arruffati mi apre la porta.
Resta imbambolato qualche secondo e poi nuove lacrime gli rigano il volto.
"Faith...Faith mi dispiace, non ce la faccio, ho sbagliato tutto lo so ma.."
Gli poggio un dito sulle labbra zittendolo.
"Shh, va tutto bene, tranquillo"
Le sue braccia mi stringono in pochi secondi, poso la testa sul suo petto e mi lascio coccolare dalle sue braccia.
Dopo un tempo che sembrava infinito si stacca, e lasciandomi un bacio sulla fronte, mi prende per mano e mi trascina in camera.
La manica del suo braccio si solleva leggermente, mostrando sottili strisce rosse orizzontali disposte regolarmente.
Mi blocco di colpo, e gli stringo il braccio.
"No"
Aveva già capito e girandosi verso di me abbassa lo sguardo.
"No, no Alec, non puoi farlo.."
Inizio a piangere ricordandomi il giorno in cui iniziai a tagliarmi.
"Faith..posso"
"No, non puoi nulla, smettila...tu non puoi farti questo".
"Faith...le tue lacrime perché?
"No...io mi ricordo quanto male..no ti prego non lo fare"
Si passa un dito sui tagli e con le lacrime agli occhi mi abbraccia.
"S-scusa, ma io non ce l'ho fatta.."
Mi stacco bruscamente, non poteva farsi questo.
"ALEC IO SONO QUASI MORTA PER QUESTO LO CAPISCI?!"
Mi guarda stupefatto, la bocca leggermente aperta e l'espressione stupefatta sul viso.
"...non voglio che succeda anche a te"
Mi siedo lentamente sul letto, mi faceva male la testa, e stavo tremando.
Un altra fitta mi prende allo stomaco, e corro verso il piccolo bagno per vomitare, di nuovo, non ce la facevo più.
Dopo aver finito mi guardo allo specchio, avevo delle occhiaie profondissime, si vedeva che ero provata.
Torno in camera e guardo Alec intento a giocherellare con l'orlo della tuta.
"Tutto bene?"
Faccio un respiro profondo, dovevo dirglielo...ora.
"Alec...devo dirti una cosa importante"
"Mi stai spaventando...cosa?"
"Prometti che non ti arrabbierai"
Deglutisce rumorosamente e annuisce.
"Alec io...aspetto un bambino"
Le sue pupille si dilatano per la sorpresa, si alza di scatto dal letto e mi raggiunge.
"COSA?!"
"Si Alec ma.."
"MA UN CAZZO! COME FACCIAMO ORA? DI CHI È DI DIMITRI VERO? DI QUEL PEZZO DI MERDA..."
"Alec..calmati"
"...NON POSSO CALMARMI CRISTO! SIAMO IN CARCERE OK? IN CARCERE NON PUÒ CRESCERCI UN BAMBINO QUI DENTRO...POI CON QUELLA MERDA DI PADRE.."
"Alec...NON È DI DIMITRI OK?"
Si ferma di colpo, le mani che gli tremano gli occhi furenti di rabbia.
"È di Justin...non credere che per me sia facile capito?! perché tu non capisci e non capirai mai, io lo voglio tenere e sono sicura che anche Justin lo vorrà"
"Faith hai diciassette anni...te ne pentirai"
Si avvicina a me e mi solleva il mento con un dito.
"Scusami...ho solo tanta paura"
"Anchio ne ho tanta"
"No...non devi averne, ci sono qui io capito? ti proteggo piccola"
Detto questo mi stringe di nuovo a se lasciandomi piccoli baci sulla testa.
Che lunatico...
"Come lo chiami?"
"Non lo so...non so nulla, ha solo due mesi"
Si stacca e mi fa sedere sul letto.
Mi alza leggermente la maglietta in modo da lasciare scoperta la pancia.
"Hey tu li dentro, forse non mi senti ma voglio dirti che sono Alec, tratta bene la mamma e non farla stare male capito?"
Rido a quelle parole e lui inizia ad accarezzarmi leggermente la pancia, mi lascia un leggero bacio vicino all'ombelico e poi riabbassa la maglietta e mi guarda negli occhi.
Sorrido e gli faccio segno di stendermi vicino a me.
Si sfila lentamente la maglietta lasciando scoperto il suo fisico perfetto, con i suoi tatuaggi, si stende lentamente vicino a me facendomi spazio fra le braccia, mi stringe forte a se lasciandomi dei piccoli baci sulla fronte.
"Canta"
"Di nuovo?"
"Si ti prego"
La dolce voce di Alec mi culla dolcemente, le parole di "Stay with me" escono perfettamente intonate dalla bocca morbida di Alec, chiudo lentamente gli occhi lasciandomi cullare da lui una seconda volta.
"Guess it's true
I'm not good at a one night stand
But I still need love
'Cause I'm just a manThese nights never seem to
Go to plan
I don't want you to leave
Will you hold my hand?Oh, won't you stay with me?
'Cause you're all I need
This ain't love, it's clear to see
But darling, stay with me.."
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Faith
RandomLe mie unghie graffiavano la sua schiena e le mie gambe stringevano i suoi fianchi per il piacere. Le nostre lingue si incontravano le nostre mani si univano poi si districavano di nuovo per toccarci a vicenda. Dopo un po' iniziai a sentire che era...