Capitolo 23

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#Alec#
Asciugo le mani sudate sui pantaloni blu della tuta.
Mi tocco i capelli nervosamente.
Faccio un respiro profondo cercando di trattenere le lacrime che volevano scendere.
Una guardia mi apre la porta e mi trovo in una stanza bianca, non aveva la parete trasparente che separava la stanza, avevo avuto fortuna.
La porta dalla parte opposta si apre mostrando dei capelli marroni.
Una stupenda ragazza dai capelli lunghi e marroni e gli occhi verdi come i miei alza lo sguardo e i suoi occhi iniziano subito a bagnarsi.
"Fratellone"
"Nymiria, piccola mia"
Mi salta addosso e mi stringe forte.
Inizia a singhiozzare sulla mia spalla.
"Shhh va tutto bene, ci sono io"
"M-mi s-sei mancato"
La riappoggio a terra e le asciugo le lacrime col pollice.
"Anche tu gattina"
Sorride debolmente.
La guardo, era cresciuta moltissimo.
Aveva solo quindici anni ma sembrava già una donna.
Magra, con i capelli e gli occhi uguali ai miei.
Ha un faccino perfetto da gattina, come la chiamo, anzi come la chiamavo sempre.
Mi mancava moltissimo, era lei che mi dava forza, più di tutti.
Le sposto i capelli di lato e noto un succhiotto sul collo.
"Chi ti ha fatto questo?"
"Uhm...ecco Alec, ho un ragazzo adesso"
Un ondata di gelosia mi percorre tutto il corpo.
Nessuno doveva toccarla o farle del male, nessuno era degno di mia sorella.
"Cosa?!"
"Eddai non fare il geloso è un bravo ragazzo..."
"Senti non ti sgrido solo perché non voglio litigare ora"
"Ooh che fratello rompi palle.."
Ride e mi scompiglia i capelli.
"Come va qui dentro?"
Che dovevo dirle? La verità? No assolutamente no.
"B-bene, non è per niente male!"
"Ok, sto meglio ora"
"Come si chiama questo tipo?"
Cerco di cambiare discorso, non sono bravo a mentire.
"Uffaa"
"Eddaii"
"Jared"
Dio che nome di merda.
"Di a questo Jared di tenere le manine a posto perché sennò poi se la vede con me!"
"Aah Alec basta!"
"Hahaha okok la smetto, lo sai che ti proteggero sempre vero?"
"Si che lo so, me lo ripeti sempre!"
"Ricordatelo, non mi allontanero mai da te, qualsiasi cosa succeda, qualsiasi ok?"
"Ok"
La ristringo a me, la sua testa arriva al mio petto così posso abbracciarla meglio, mi sembrava di tornare ai vecchi tempi, quando scherzavamo, litigavamo, ridevamo...insieme.
Adoro la mia sorellina.
"Tempo scaduto"
Cazzo no,ora non riuscirò a lasciarla.
Si stacca dal mio abbraccio e mi sorride fra le lacrime.
"Mi mancherai tanto Alec"
"Anche tu, ma su dai ci vediamo presto non piangere!"
Ma in verità volevo piangere anchio.
Si asciuga le lacrime e si avvicina al mio viso con il suo.
Ci diamo un veloce bacio a stampo sulle labbra.
È il nostro modo di salutarci, noi ci baciamo così, siamo abituati.
Inizia ad incamminarsi verso la porta, prima di uscire e sparire dalla mia visuale mi guarda negli occhi, poi tira su la mano facendo un cenno di saluto che ricambio, sospira ed esce dalla porta accompagnata dalla guardia.
Esco velocemente dalla stanza, era opprimente tutto quel bianco.
Mentre attraversavo corridioi a caso piangendo ripensavo a quello che noi due avevamo passato.
Quando è morto nostro padre, era così piccola, non si era andata a rifugiare fra le braccia della mamma era venuta da me, è sempre stato così fra me e lei.
Sorrido al ricordo di Nymiria tredicenne che mi chiedeva di darle il primo bacio per capire cosa doveva fare, prima mi ero messo a ridere poi però l'avevo fatta sedere sulle mie gambe e l'avevo baciata, ricordo ancora il sussulto che le aveva provocato quel bacio.
Non potevo credere di aver fatto una cosa del genere, sono qui dentro per una cosa così orribile, solo lei mi ha perdonato, solo lei è rimasta con me.
#Faith#
Cammino lentamente a testa bassa acoltando il rumore dei Dr.Martens neri sul pavimento lucido di quella prigione.
Ad un certo punto una fitta allo stomaco mi fa cadere in ginocchio.
Non mi era mai capitata così forte prima d'ora.
Inizio a boccheggiare alla ricerca di aria mentre mi spingo le mani sul ventre cercando di calmare quel dolore fortissimo.
Era come se mi stessero strappando lo stomaco.
Non si ferma, e io sono sola non c'è nessuno in questo corridoio.
Inizio a vedere puntini neri davanti agli occhi e vedo tutto girare intorno a me, mi accascio per terra, l'ultima cosa che vedo è una gamba fasciata da una tuta blu, poi il nero.
Mi risveglio in una cella, ma non era la mia, era più piccola con un letto solo.
Provo ad alzare il busto ma un forte nausea mi prende lo stomaco.
Alzo lo sguardo e provo a mettere a fuoco la persona che ho davanti, era addormentato su una sedia vicino al letto.
"D-dimitri?"
Si alza di soprassalto e si passa una mano sulla faccia assonnato.
Appena mi vede svelglia le sue pupille si dilatano ed appare un dolce sorriso sulle sue labbra.
"Faith, va tutto bene...traquilla, come s-..."
"No tranquilla un cazzo, sono qui dentro con te, nella tua stanza, senza i pantaloni e perlopiù nel tuo letto?
Devo anche stare tranquilla?!"
"Rilassati Faith, se non fosse per me probabilmente ora non te la passeresti bene"
"Che ti è successo? Ora fai buone azioni? Non attacca Dimitri"
"Faith ti prego ascoltami!"
Sbuffo ed incrocio le braccia sul petto.
"Ti ho trovata morente nel corridoio del terzo piano che dovevo fare?!"
"C-cosa?"
"Si Faith, ultimamente hai delle fitte alla pancia vero?"
Ero sconvolta, non mi ricordavo nulla di prima.
"Si ma..."
"Hai mai fatto sesso?"
Sento le mie guance andare in fiamme.
"DIMITRI CHE CAZZO DI DOMANDE SON..."
"Ok lo hai fatto...hai il ciclo regolare? Ti è saltato hai ritardi robe varie...non ci capisco un cazzo io di voi donne"
"Dimitri, certo che ho tutto regolare!"
Si accascia sulla sedia con un espressione sollevata in volto.
"Fiuu pensavo che...bhe ecco hai capito.."
"Si..."
"Bhe sarebbe stato un bel casino crescere un bambino qui dentro"
"Non è un nostro problema...anzi un MIO problema"
"Non mi avresti fatto fare da padre al bambino?"
La sua faccia da cucciolo mi scatena una risata.
"No..."
Gli tiro un cuscino in faccia.
"...lo avresti fatto morire in 5 pico secondi!"
"No non è vero! Al liceo ci hanno costretto a fare un corso per diventare "bravi genitori" bla bla bla e io sono arrivato secondo nella classe...ecco!"
Inizio a ridere fino alle lacrime all'idea di Dimitri che teneva in braccio una bambola, che le dava il biberon e che le cambiava il pannolino.
"Che hai da ridere?"
"S-scusa...hahaha"
Cerco di calmarmi e asciugo le lacrime col dorso della mano.
"Ahia ora mi fa male la pancia però"
"Se vuoi ti faccio un massaggio.."
Dice che un ghigno perverso in faccia.
"Ecco il Dimitri di sempre..."
"Sono sempre un maschio dolcezza"
Il sorriso che aveva sul viso gli sparisce immediatamente.
"Che c'è?"
"Faith ma se non è quello cos è?"
"Non lo so, ce l'ho da quando il signor Clark mi ha picchiata"
"Cazzo, come facciamo ora?"
"Tranquillo andrò all'ospedale, mi ci portano loro no?"
Dimitri fa una risatina isterica
"Ma dove credi di stare Faith?"
"Io.."
"Qui possono ucciderti quando vogliono! Figurati se ti portano all'ospedale"
Inizia a camminare avanti e indietro per la stanza.
"Tranquillo Dimitri non sarà nulla di grav..."
"E se lo fosse invece?! Se ti servisse un operazione? Faith non possiamo saperlo"
"Dobbiamo scappare Faith.."
"Cosa?!"
"Non è difficile scappare qualche giorno da qui, poi ti riprendono grazie al chip, ma di solito due giorni fuori riesci a starci tranquillamente, un ragazzo è riuscito a stare fuori una settimana, a noi serve poco..conosco la zona, sono scappato molte volte, non è lontano l'ospedale, un giorno è più che sufficiente"
"Ok, ma devo dirlo ad Alec per..."
"COSA C'È? IO NON SONO ABBASTANZA? COSA HO FATTO?"
"No non intendo questo ma.."
"Si invece tu mi hai etichettato come un pervertito a cui interessa solo entrarti nelle mutande, ma non è così ok? Quando voglio bene ad una persona non mi comporto cosi! Se volessi solo scoparti credi che io avrei aspettato tutto sto tempo? Ti avrei scopato sotto la doccia quella volta tanto non saresti riuscita a ribellarti, ma non l'ho fatto perché non mi interessi per quello!"
Sono rimasta a bocca aperta, non avevo mai pensato che una persona come Dimtri Belikov potesse amare qualcuno, o perlomeno volere bene a qualcuno.
Inizia a piangere, si risiede sulla sedia vicino al mio letto e si nasconde il viso fra le mani.
"Io...s-scusami non volevo.."
Mi avvicino a lui e gli lego le braccia intorno al collo.
Sussulta al mio gesto, ma poi si toglie le mani dal viso e mi stringe a se.
"È che non ce la faccio più, sono preoccupato per te, e poi quando mi hai rifiutato ieri io...stavo così male, e ora pensavo di averti persa per sempre, mi fa male che tu pensi sempre ad Alec e al tuo ragazzo, vorrei esserci io al loro posto"
Quelle parole mi frantumano il cuore, non pensavo potesse provare emozioni un ragazzo come lui, e pensare di averlo fatto star male..non lo so probabilmente anche dopo tutte le cose che ha detto gli voglio bene.
"Shh è tutto passato ora, non ci pensare"
Si stacca dall abbraccio e mi sorride, i suoi occhi erano quasi bianchi dopo il pianto, gli occhi rossi e gonfi e il viso rigato di lacrime.
Gli passo una mano sul viso asciugandogli le lacrime, gli accarezzo delicatamente le guance e vedo un debole sorriso posarsi sulle sue labbra, posa la sua mano sopra la mia sul suo viso ed inizia ad accarezzarla.
"Va bene"
Alza la testa di scatto e si riprende da quella specie di stato di trance in cui eravamo entrati tutti e due.
"C-cosa?"
"Va bene, scappo con te"
"Lo dirai ad Alec?"
Faccio un profondo respiro.
"No, non lo farò, vorrà venire con noi e non possiamo permettere ad un altra persona di venire"
"Bravissima, ti vengo a prendere domani notte, tu prepara un borsone con qualche cambio, probabilmente dovrai restare in ospedale qualche giorno, cerca di non fare sospettare nulla ad Alec, comportati normalmente"
"Ok, va bene"
Mi tende una mano che io afferro per scendere dal letto.
Non fa così male, pensavo peggio.
Dimitri mi prende in braccio qualche secondo dopo a mo di sposa.
"Dimitri ce la faccio, non serve.."
"Zitta ti serve, forza andiamo in camera tua, Alec starà morendo dallo spavento!"
"Per quanto tempo ho dormito?"
"Tranquilla hai passato solo stanotte da me"
"Cazzo Alec mi ucciderà"
Sorride, ed io poggio la testa sul suo petto.
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Ce l'ho fattaa! Finalmente sono riuscita a scrivere il capitolo.
Visto che ora so bene come continuare credo(e spero) che non dobbiate più aspettare un capitolo per così tanto tempo.
Oggi siamo arrivati a 2K! Sono davvero contentissima del risultato e anche se vi ho già ringraziati ieri vi riringrazio (?!) oggi♡
Ora torno a studiare Francese...
Un enorme saluto a tutti♡
Miao!

FaithDove le storie prendono vita. Scoprilo ora