Ti Proteggerò Ad Ogni Costo _Drarry_

capitolo 2

12 Ottobre

Hogwarts era stata completamente ricostruita in pochissimi mesi e gli studenti avevano avuto la possibilità di frequentare i loro ultimi anni di scuola. Agli studenti del settimo anno era inoltre stato concesso un ottavo anno per recuperare l'anno perso e completare gli esami. I nuovi arrivati erano stati molti di meno, a causa dei genitori troppo spaventati e che hanno preferito aspettare all'anno successivo.

Tutto era tornato alla normalità, nonostante i sensi di colpa di Harry per la morte di molte persone care.
Non si sarebbe mai perdonato la morte di Tonks, Lupin, Sirius, Dobby, Fred... e addirittura Piton. Non avrebbe mai potuto immaginare che ci potesse essere davvero un cuore sotto a quella maschera buia in cui si nascondeva.

Nonostante Piton avesse da sempre cercato di proteggere Harry e i suoi amici, il grifondoro non se ne era mai reso conto e si continuava a chiedere che cosa sarebbe successo se si fosse fidato di Silente, sul conto dell'insegnante di Pozioni. Già... Silente...
Anche lui era venuto a mancare.

Harry era davvero affezzionato al preside della scuola, ma davvero, non poteva negare di provare un senso di rabbia nei suoi confronti. Se solo gli avesse spiegato la realtà dei fatti molto tempo prima, chissà quante cose si sarebbero potute evitare...

Ma non poteva negare che Silente avesse i suoi buoni motivi.

Strinse maggiormente la mano della sua ragazza e gli sollevò il viso con due dita, facendo scontrare le loro labbra. La amava profondamente e non poteva immaginare una vita senza di lei.

"Ehi, Harry, andiamo!" Disse con un sorriso la Weasley, tirando la mano di Harry e iniziando a trascinarlo felice.

Flashback

11 settembre

Draco stava camminando a testa bassa per i corridoi dei sotterranei di Hogwarts. Si stava dirigendo da solo verso la sua sala comune serpeverde e stava ripensando a ciò che era accaduto poco prima.

Appena era entrato in sala grande, tutti avevano sollevato lo sguardo per osservarlo. Si era sentito profondamente a disagio, mentre una serie di brusii e sussurri aveva iniziato a riempire l'intera sala. Aveva abbassato la testa e si era diretto silenziosamente al suo tavolo. Poco prima che arrivasse, il suo piede era scivolato su qualcosa, facendolo cadere al centro della sala grande, davanti a tutti gli studenti. Le risate dei ragazzi erano riecheggiate per tutta l'intera stanza, mentre Draco, completamente rosso in viso dall'imbarazzo, si era rialzato in piedi, dirigendosi verso il suo posto.

Si era seduto sul primo posto vuoto che aveva trovato e, alla sua destra, riconobbe Marc e James, due dei suoi compagni serpeverde. Gli aveva rivolto uno sguardo e aveva fatto un cenno della testa in saluto, ma Marc si era voltato dal lato opposto, avvicinandosi all'orecchio di James, e sussurrandogli qualcosa.

Malfoy non ci aveva fatto molto caso e aveva cercato con lo sguardo i suoi due migliori amici Blaise e Nott e la sua amica Pansy. Come c'era da aspettarsi, nessuno dei tre era presente: i tre gli avevano spedito delle lettere, per informarlo che non se la sentivano di frequentare un'altro anno ad Hogwarts, dopo tutto ciò che era successo. Draco aveva risposto che non era importante e che lui sarebbe tornato a scuola da solo. Doveva tornarci... non aveva altra scelta...

Aveva abbassato lo sguardo sul cibo sul piatto. Un improvviso nodo nello stomaco si era formato non appena aveva avvicinato un pezzo di bacon alla bocca. Aveva lasciato cadere la forchetta sul piatto e, dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua, si era alzato, dirigendosi verso il portone.

Gli sguardi di tutti gli studenti si erano posizionati su di lui e aveva cercato di fare di tutto per ignorarli, mentre usciva dalla stanza.

Un forte pugno si abbatté sul suo viso, facendolo ritornare alla realtà.