Ti Proteggerò Ad Ogni Costo _Drarry_

capitolo 24

2 Gennaio

La fine delle vacanze si stava avvicinando e Potter aveva trovato qualsiasi scusa per stare lontano da Draco. Continuava a ripetere a Neville che ci sarebbe andato, ma i giorni passavano e i due ragazzi non si erano mai più rivisti.
Questo anche perché il biondo non era più uscito dal suo dormitorio, e questo significava anche che Draco stava mangiando davvero poco, cosa giustificata dal fatto che non si presentasse in sala grande e che solo pochissime volte Harry lo aveva visto uscire di corsa dalle cucine con giusto una fetta di pane in mano.

Potter era certo che il suo corpo, nonostante si limitasse ad osservarlo da lontano, fosse diventato ancora più magro di prima dato che Malfoy, grazie alle continue richiesto di Harry, era riuscito a mettere su qualche chiletto, cosa davvero molto positiva. Ma da quando i due non si vedevano più, il biondo aveva ripreso il vizio di digiunare e, sopratutto, di tagliarsi. Il grifondoro sembrava l'unico che riuscisse a farlo ragionare e data la sua mancanza si sentiva completamente perso ed inutile.

Era inoltre tornato vittima degli incubi che lo tormentavano ogni notte, costringendo il biondo a restare sempre sveglio. La mancanza del prescelto si faceva sempre sentire di più ogni secondo che passava al punto da farlo totalmente uscire di testa.

Sdraiato sul proprio materasso, con delle occhiaie gigantesche e le braccia che bruciavano a causa dei numerosi tagli, lasciava che una singola lacrima rigasse il suo volto mentre sentiva il cuore sanguinare. Si sentiva solo, vuoto e abbandonato.

Voltò lo sguardo verso il suo baule, visibile da quello spiraglietto che aveva lasciato aperto intorno al suo baldacchino. In esso aveva chiuso il maglione preso da Harry, non avendo nemmeno il coraggio di indossarlo di nuovo dopo ciò che era successo. Inizialmente l'aveva lasciato buttato sul materasso, ma aveva provveduto a nasconderlo una volta accortosi che ogni notte tendeva a prenderlo e stringerlo al petto mentre dormiva, cercando in questo modo almeno un po' di conforto.

La mancanza di Potter era insopportabile e quel maglione era l'unica cosa che gli restava di lui. Ci rifflettè per alcuni minuti prima di aprire il baule ed estrarlo.

Lo osservò per alcuni brevi istanti prima di sentire gli occhi farsi lucidi e stringere il maglione tra le braccia. L'odore alla nocciola di Harry era ancora impresso in esso e si sentì invadere da quel profumo. Se lo strinse maggiormente al petto e ci nascose il viso all'interno lasciando che le lacrime gli rigassero le guance.

"Mi manchi..." aveva sussurrato Malfoy tra i singhiozzi mentre chiudeva lentamente le palpebre.

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Un po' di tempo prima

"Harry è passata quasi una settimana e tu e Malfoy non vi siete ancora parlati!" Sbottò furioso Neville.

"Non è colpa mia se non esce dal dormitorio!"

"Allora se non vuole uscire dovrai andare tu da lui!"

"E come dovrei fare? Sentiamo! Ho bisogno di una parola d'ordine per entrare e non credo che i serpeverde me lo darebbero senza alcun problema" Cercò una scusa.

Neville inarcò un sopraciglio prima di indicare con lo sguardo il baule e Potter capì subito a cosa si riferisse.

"Non se ne parla nemmeno! Non sai quanto sarebbe complicato entrare nel dormitorio? E poi non voglio finire di nuovo nell'ufficio della Mc Grannit!"

"Ma se nessuno lo verrà a sapere non accadrà niente, no? E tu potrei finalmente chiarire con Malfoy"

"E se non mi volesse più vedere? E se mi detestasse dopo ciò che ho fatto?" Abbassò la testa.

"Non potrai mai saperlo se non vai a parlargli. Quindi ora vai! Sbrigati!"

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Potter stava ancora nascosto sotto al mantello aspettando fuori dal dormitorio serpeverde l'uscita o l'entrata di qualche studente. Fortunatamente il momento non tardò ad arrivare e un gruppetto di ragazzi uscì, cosicché il moro potesse sgattaiolare dentro prima che la porta si chiudesse.