Ti Proteggerò Ad Ogni Costo _Drarry_

capitolo 23

3 giorni dopo. 29 dicembre

"E-expecto patronum..." era ormai la decima volta che Draco riprovava quell'incantesimo ma ancora una volta non riusciva a far uscire nemmeno la più piccola scintilla. Aveva provato a pensare a qualsiasi ricordo felice, come sua madre o semplicemente Potter, aveva provato a ricordare il loro primo bacio, oppure le notti passate a dormire abbracciato al moro, ma ogni volta i brutti ricordi avevano la meglio spazzando via completamente i bei momenti.

Ormai era convinto che non sarebbe mai riuscito a produrre un patronus, era inutile continuare a provare.

"Devi essere più sicuro di te... Non dubitare delle tue capacità, puoi riuscirci!" Lo incoraggiava il grifondoro mentre si disponeva al suo fianco e mostrava per l'undicesima volta il giusto movimento della bacchetta.

Ci riprovò e ci riprovò ancora e ancora ma falliva ogni volta. Il moro si era avvicinato maggiorenne al ragazzo e aveva asciugato le lacrime del biondo scese sulle sue guance, per poi mettersi alle sue spalle e cercare di capire se ci fosse qualcosa di sbagliato nella sua posizione. Gli sistemò meglio il braccio con la bacchetta, facendolo ruotare leggermente in modo che l'interno del braccio fosse più rivolto verso l'alto.

"Sei troppo teso..." gli sussurrò in un orecchio "Devi rilassarti, non essere troppo rigido, lascia che le spalle si rilassino" disse mentre posava le mani sulle spalle del ragazzo ed iniziava a massaggiarle.

Draco si sciolse a quel trattamento e sentì tutti i suoi muscoli rilassarsi mentre respirava con calma e chiudeva le palpebre, concentrandosi solo sulle mani di Harry.

"Ora apri gli occhi e pronuncia l'incantesimo..."

"Expecto patronum..." sussurrò ma non accadde niente.

"Non arrenderti. Riprova, ma questa volta devi essere più convinto... Lascia il resto alle spalle e concentrati solo sul patronus" sussurrò Potter ancora alle sue spalle.

Draco strinse forte gli occhi prima di rilassare le palpebre e schiudere le labbra.
"...Expecto patronum!"

Una piccola luce fioca si accese sulla punta della sua bacchetta, prima che si espandesse di poco e che svanisse dopo brevi istanti.

"Bravo, così, ci sei quasi" Gli lasciò un bacio sulla guancia, prima di mettersi davanti al ragazzo.

I due si fissarono negli occhi per parecchio tempo prima che Potter si avvicinasse molto lentamente al ragazzo.
"Penso possa bastare per oggi..." disse ponendosi ad una trentina di cm di distanza dal biondo "Ho bisogno di parlarti"

Draco negò con la testa, abbassando lo sguardo e cercando un modo per fuggire da quella situazione scomoda. Sapeva già di cosa volesse parlare.

"Ho aspettato che passassero un paio di giorni prima di ritornare a parlare di questo argomento, ma davvero io non posso continuare a vivere senza sapere..." gli posò una mano sulla spalla "È un argomento difficile per te, Draco, lo so bene, ma ti ripeto che parlarne ti farebbe stare meglio. Io voglio solo il meglio per te... Io cerco di proteggerti, di starti vicino e di farti pensare ad altro, ma appena ti sto lontano tutto torna come prima. Non mangi, non parli, ti chiudi in camera fino al mio ritorno... Non fai altro che piangere... e questo mi fa star male!"

"Io... io vorrei... m-ma non posso farlo..."

"Perché no, Draco? Cosa è successo? Ti prego devi dirmelo! Se è successo qualcosa con quegli idioti dei tuoi compagni io posso fare qualcosa!"

"Loro non c'entrano..."

"E allora cosa è successo?"

"Non pos-"