capitolo 19

1.7K 85 47
                                    

Potter era ormai fuori da qualche ora e Malfoy si trovava dentro al dormitorio, seduto sul letto e con lo sguardo puntato sul pavimento, totalmente immerso nei suoi pensieri.

Aveva ignorato Harry tutto il tempo, nonostante il ragazzo avesse cercato solo di aiutarlo, e ora i sensi di colpa lo stavano uccidendo. E tutto questo solo a causa di uno stupido sogno. Sentì le guance accaldarsi al solo ricordo, desiderando solo che non fosse mai successo.

Si era vergognato infinitamente quando si era svegliato e aveva trovato proprio il soggetto del suo sogno ad osservarlo molto attentamente. Quella notte aveva avuto un sogno lucido sul prescelto; forse un tantino spinto.
Il panico si era impossessato di lui all'idea che il grifondoro potesse aver sentito qualcosa di ciò che stava sognando e se solo provava ad immaginarlo si sentiva soffocare dalla vergogna. Mai e poi mai avrebbe rivelato a Potter il significato del suo comportamento distaccato e sopratutto degli avvenimenti del suo sogno, addirittura troppo imbarazzanti per essere descritti anche a sé stesso.

Non aveva mai fatto fantasie simili su nessuno e si vergognava di sé stesso per averne fatto una proprio di fronte al prescelto. Si sentiva un idiota e lo faceva stare ancora peggio la consapevolezza che le sue erano solo delle stupide fantasie irrealizzabili.

"Ehm... ciao" tossì una voce improvvisa.

Malfoy sollevò velocemente lo sguardo sentendo le guance accaldarsi immaginandosi di trovare davanti a sé Potter, ma così non fu: Neville si trovava proprio di fronte a lui.

"Ti dispiace se... ehm... se mi siedo qui?" Chiese.

Lo trovò un comportamento molto strano nei suoi confronti. Fin dai primi anni aveva sempre bullizzato Neville per il suo essere così imbranato e nemmeno si aspettava gli rivolgesse la parola.

Non rispose, limitandosi a scrollare le spalle, così il ragazzo si sedette sul materasso a debita distanza dal biondo.

Seguirono alcuni minuti di silenzio prima che il ragazzo si decidesse a parlare.

"Allora..." si schiarì un po' la voce "come va con Harry?"

Gli occhi del biondo si spalancarono e il suo cuore iniziò a battere impazzito sul petto, ma cercò di non darlo troppo a vedere per non rischiare una figuraccia.

"Ho visto che passate molto tempo insieme..."

Neville abbassò lo sguardo verso le sue scarpe e Draco ne approfittò per osservare la figura del grifondoro.
"Ultimamente ho anche notato che vi siete allontanati..." riprese a parlare "È parecchio strano; Harry non fa che pensare a te"

Il serpeverde ascoltò attentamente il ragazzo, riflettendo bene su ogni parola che uscisse dalla sua bocca.
"Tiene molto a te"

Il suo cuore si sciolse a quelle parole, ma negò con la testa ricordandosi di tutti gli sbagli commessi e di quanto avesse fatto soffrire il prescelto in tutti quegli anni di scuola.
Venne risvegliato dalla risatina di Neville.

"Scusami in anticipo per ciò che sto per dire ma devo ammeterlo: Harry è davvero un idiota" rise e Malfoy si ritrovò ad osservarlo confuso "Non riesce nemmeno a capire ciò che vuole veramente! Nega sempre l'evidenza e poi va di matto perché non riesce ad accettare la realtà dei fatti!" alzò lo sguardo e si voltò verso il serpeverde.

Un sorriso sincero si formò sulle labbra del grifondoro mentre si avvicinava all'orecchio del serpeverde, il quale sentì il suo respiro sul collo.
"Ho visto come vi guardate" sussurrò e Draco arrossì furiosamente "Tu gli piaci, e anche molto, ma è troppo cocciuto e testardo per ammetterlo"

Detto ciò si alzò dal materasso e si voltò dando un ultimo sguardo a Draco, che era completamente arrossito.

"Spero che le cose tra voi due si aggiusteranno"

Ti Proteggerò Ad Ogni Costo _Drarry_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora