capitolo 25

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4 Gennaio

"Non posso crederci che queste vacanze stiano quasi per finire..." disse Harry mentre aiutava Draco con lo studio "Tra un paio di giorni riprenderemo le lezioni!"

Malfoy sorrise appena notando il tono triste con cui il ragazzo lo aveva detto. Sorriso che poi si spense immediatamente e venne sostituito da uno sguardo vuoto e pensieroso.

Quelle notti erano state davvero terribili: nonostante la presenza del grifondoro che lo stringeva forte tra le braccia, gli incubi non gli lasciavano tregua. Ogni notte si svegliava di soprassalto, facendo spaventare moltissimo anche Potter che lo stringeva immediatamente tra le braccia e cercava di calmare il suo battito impazzito. Ma questo non bastava ed ogni volta che chiudeva gli occhi tornava sempre nel mondo degli incubi, o meglio, dello stesso incubo risalente a quell'estate passata.

Lucius, oltre a torturare il figlio fino alla pazzia, non aveva fatto altro se non umiliare Draco in ogni modo, affermando anche che non avrebbe mai trovato nessuno che lo avrebbe amato. Quando aveva scoperto il suo orientamento sessuale gli aveva inoltre proibito esplicitamente di avere qualsiasi tipo di relazione, affermando che, se non avesse rispettato l'ordine, lo avrebbe ucciso con le sue stesse mani.

Sapeva bene che suo padre fosse morto dato che, mentre si trovava legato nelle segrete del Manor, aveva sentito gli auror entrare nel salone al piano di sopra e portare via suo padre, affermando anche che sarebbe stato condannato al bacio dei dissenatori. Il vero problema era nato quando Malfoy aveva iniziato ad urlare per essere liberato, ma nessuno lo aveva sentito.

Nemmeno ricordava come avesse fatto a liberarsi o forse aveva solo cercato di dimenticarlo.

Nonostante ciò la paura che suo padre potesse tornare e punirlo non sembrava passare. Questo perché effettivamente suo padre tornava ogni volta nei suoi sogni e faceva ciò di cui Draco più temeva: lo picchiava e lo cruciava fino alla pazzia affermando che i froci non meritavano di essere felici.

Perciò una notte aveva deciso di restare sveglio.

Harry lo stava stringendo possessivamente in un abbraccio e aveva posato la testa sul suo esile petto. Malfoy era rimasto molto sorpreso nello scoprire che dentro Potter esisteva anche una parte così tenera e dolce e non solo quella parte testarda, impulsiva, forte e protettiva che mostrava sempre.

Aveva così iniziato a giocherellare con i ricci capelli del moro, passandoci la mano più volte in mezzo.

La prima notte era riuscito a restare sveglio, ma verso la terza notte il sonno era diventato insopportabile e, mentre cercava di distrarsi giocando con i capelli di Potter, aveva chiuso per un secondo gli occhi.

"Bene Draco, vedo che le mie raccomandazioni non sono servite a niente" aveva detto una voce improvvisa che aveva fatto spalancare gli occhi del biondo.

Aveva alzato lo sguardo e davanti a sé, ai piedi del letto, poteva vedere Lucius Malfoy.

Il biondo deglutì e sentì il panico impossessarsi di lui, mentre stringeva le gambe vicine al petto.

"Sei la feccia del mondo magico, un frocio, una cagna, un errore!" Lo insultò "Guarda come sei caduto in basso: corri dietro al prescelto come se fossi il suo cagnolino!"

A quelle parole e, ricordandosi della presenza del grifondoro con lui, si voltò per cercarlo, trovandolo girato su un lato per dargli le spalle.

"Harry! Harry ti prego, svegliati! Harry!"

"Ora chiami Potter per nome? Tu chiami per nome colui che ha sconfitto il Signore Oscuro?" Assunse un'aria disgustata "Non credevo che MIO FIGLIO si potesse abbassare ad un livello simile!"

Ti Proteggerò Ad Ogni Costo _Drarry_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora